Under 16 A-B
20 Ottobre 2024
INTER-CAGLIARI UNDER 16 • Gabriel Salviato, attaccante e bomber dell'Inter, autore di una tripletta che lo porta a quota 6 gol
Era la partita più attesa della quinta giornata, lo scontro diretto tra le uniche due squadre ancora imbattute e tra le due formazioni più convincenti di questa prima parte di stagione. La premessa di uno scontro pari ed equilibrato ha retto però solo fino al 35', il momento in cui un'incornata in mischia di capitan Donato ha dato avvio allo show dell'Inter, che un minuto più tardi ha di fatto chiuso la pratica con la prima rete di Salviato. Travolto dall'uragano nerazzurro, il Cagliari ha perso certezze ed ha finito per indietreggiare e colpire con sempre minore convinzione, esponendosi poi nel finale e crollando sotto i colpi di un Salviato in stato di grazia. Così il passivo si è fatto sempre più pesante, fino al 4-0 finale. Un risultato che non deve ridimensionare l'ottimo inizio dei sardi, considerando soprattutto la lunga trasferta, e che invece consegna al campionato un'Inter stellare e spietata, che prende il comando senza alcuna intenzione di lasciarlo.
Il 4-0, la tripletta del bomber, la corona di capolista solitaria. Sono tutti traguardi che dopo i primi minuti sembravano quasi impronosticabili, con l'Inter che faticava ad uscire sotto la pressione feroce e coraggiosa di un Cagliari pronto a fare lo sgambetto alla più forte di tutte. L'inizio di gara è infatti molto equilibrato, con la squadra di Solivellas che fatica ad evadere negli spazi offensivi e si ritrova obbligata a giocate rapide e spesso imprecise, forzate dalla pressione dei sardi. Così a trovare le prime chances è il Cagliari, subito vicino al vantaggio con una fuga in contropiede dello scatenato Boccia e poi con una sassata dal limite di capitan Pibiri, che viene alzata in angolo da Galliera. Anche in difesa l'undici di Trudu sembra reggere alla perfezione, con il raddoppio continuo degli avversari più pericolosi e l'inizio perfetto dei rocciosi centrali Lo Verde e Camba. Mentre il Cagliari raccoglie occasioni e applausi la macchina nerazzurra si sta però mettendo in moto e dalla mezz'ora la manovra dell'Inter inizia ad essere fluida e perfetta, con tutta la squadra che si muove alla perfezione e si trova con triangoli, scambi rapidi ed imbucate da veri fenomeni. Il Cagliari però resiste, almeno fino al 35', quando Camba è costretto a mettere in angolo per salvare su un cross velenosissimo di Owusu Baah.
È il momento spartiacque: Limido crossa un pallone affilato in mezzo all'area e nel mare di corpi sbuca la testa del capitano Donato, che sblocca la partita e porta avanti l'Inter. Il gol non dà soltanto il vantaggio ai nerazzurri, ma regala anche la convinzione e la tranquillità con cui scrollarsi di dosso ogni dubbio e procedere fino al traguardo senza più voltarsi. Ed infatti, dopo neanche un minuto, Contini deve già raccogliere un altro pallone dalla rete, perché l'Inter riparte con una fame impressionante e strappa subito il pallone alla sconvolta difesa cagliaritana, andando poi ad insaccare con la prima freccia di un super Salviato. L'uno-due è tremendo e la partita è già in cassaforte: da vera grande squadra, l'Inter va al riposo in totale controllo.
Nonostante il tremendo colpo nel finale di tempo e la stanchezza dovuta a quaranta minuti di pressione estenuante, il Cagliari si dimostra ancora una squadra tenace ed inizia la ripresa cercando di mettere nuovamente in difficoltà l'Inter. Gli sforzi sono però inutili, perché la corazzata di Solivellas mette in mostra una maturità e una qualità impressionante, riuscendo ad annullare ogni iniziativa e controllare a proprio piacimento il ritmo della partita. I nerazzurri si concedono minuti di respiro facendo correre a vuoto gli avversari, con un fraseggio millimetrico e poi, appena il Cagliari concede anche un solo metro, affondano con verticalizzazioni precise a caccia delle frecce offensive. Così salgono in cattedra Donato e Bettelli, baluardi della difesa, e negli spazi concessi con sempre più frequenza si esaltano tutti i giocatori offensivi dell'Inter, con Owusu Baah e l'imprendibile Limido che imperversano sulle fasce, sostenuti dalle continue avanzate di Pirola sulla sinistra. Tutto è quindi apparecchiato per il banchetto finale e l'Inter non si ferma più: al decimo della ripresa arriva la terza rete, con la fuga di Owusu Baah, il cross fatato di Pirola e la rete da vero bomber di Salviato. Con il 3-0 il Cagliari cede sempre di più, nervoso per un risultato che non rende onore all'ottima prova degli ospiti, e negli spazi l'Inter spreca almeno due grandi occasioni, mentre è sfortunatissimo Matarrese che vede la sua girata aerea stamparsi sulla traversa. A trovare ancora il gol è invece il solito Salviato, che con la fame del primo minuto si getta sull'ennesimo assist di Pirola e insacca di testa la rete con cui trova la tripletta. Il 4-0 del bomber spegne ogni reazione e su questo punteggio Pappalardo manda tutti negli spogliatoi. La partita si chiude quindi con una sconfitta pesante per il Cagliari, che resta comunque ampiamente tra le prime sei, mentre per l'Inter questa partita ha il sapore della grande vittoria. Quelle da cui, in una stagione, si costruiscono tutti i successi.
INTER-CAGLIARI 4-0
RETI: 33' Donato (I), 34' Salviato (I), 9' st Salviato (I), 31' st Salviato (I).
INTER (4-4-2): Galliera 6.5, Bettelli 7 (20' st Calò sv), Pirola 7.5, Nese 6.5 (10' st Tosolini 6.5), Donato 7.5, Evangelista 7 (10' st Donati 6.5), Limido 7 (27' st Pannuto sv), Morosi 6.5 (20' st Allasufi sv), Salviato 8.5, Owusu 7 (20' st Cassini sv), Dade 7.5 (10' st Matarrese 7). A disp. Lleshi, Piva. All. Solivellas 8.
CAGLIARI (4-3-3): Contini 6, Vargiu 6, Mulas 7, Lo Verde 6.5 (33' st Zaru sv), Camba 6.5, Piredda 6 (20' st Orrù 6), Romano 6 (10' st Bellofiore 6), Pibiri 7 (20' st Leomanni 6), Farnese 6 (33' st Prosperini sv), Boccia 7, Palacio Diego 6 (33' st Vergori sv). A disp. Giganti. All. Trudu 6.5.
ARBITRO: Pappalardo di Crema 7.5.
ASSISTENTI: Miano di Milano e Sergi di Milano.
INTER
Galliera 6.5 Parte subito bene con una deviazione importante sul primo squillo dei sardi, poi gestisce con tranquillità una gara che gli procura pochi pericoli.
Bettelli 7 Sempre deciso e perfetto nei contrasti, mai in difficoltà palla al piede. La fascia destra è il suo regno. (25’ st Cassini sv).
Pirola 7.5 A sinistra copre tutta la fascia e regala palloni con la tecnica di un trequartista ed infatti sono suoi i due assist che chiudono il match. Quando lui e Owusu riescono a trovarsi e partire in velocità, la fascia sinistra si incendia e per gli avversari c'è poco da fare.
Nese 6.5 Inizia con qualche difficoltà, poi cresce insieme alla squadra e diventa uno dei centri della manovra nerazzurra.
10’ st Donati 6.5 Mezz'ora di grande intensità in cui gestisce alla perfezione ogni possesso.
Donato 7.5 Trasmette forza e sicurezza con ogni intervento e la sua prova difensiva è quasi perfetta. In più, mette la ciliegina con la rete del vantaggio.
Evangelista 7 Marcatura perfetta sull'avversario, che oscura per cinquanta minuti. Anche in costruzione è sempre uno dei più precisi.
10’ st Tosolini 6.5 Insuperabile nell'uno contro uno e perfetto di testa, commette invece qualche imprecisione palla al piede.
Limido 7 Dopo un avvio difficile prende sicurezza ed entra sempre meglio nel gioco della squadra. (30’ st Pannuto sv).
Morosi 6.5 Partita di spessore in mezzo al campo, dove si applica in entrambe le fasi. (25’ st Calò sv).
Salviato 8.5 Si accende con un pallone geniale non sfruttato da Owusu e poi è un'autentica furia. Il primo lo segna a tu per tu con il portiere, il secondo da opportunista, il terzo di testa, confermandosi un attaccante tanto completo quanto efficace.
Owusu Baah 7 Alterna momenti di grande splendore a momenti in cui sparisce un po' dalla partita. Ma quando si accende nessuno riesce a fermarlo. (25’ st Allasufi sv).
Dade Lombardi 7.5 Emana forza ed esplosività in ogni gesto e si fionda su ogni pallone con una grinta incredibile. Con questa tenacia riesce a strappare il pallone del 2-0 e mandare in crisi la retroguardia avversaria. Gli manca soltanto un po' di precisione sotto porta per essere perfetto.
10’st Matarrese 7 Entra con il piglio giusto e sfiora il quinto gol con una fantastica girata che sbatte sulla traversa.
All. Solivellas 8 La sensazione più evidente è che quando la sua squadra gira alla perfezione nessuno possa contrastarla. Il gioco dell'Inter riesce ad incantare e colpire, oltre che ad esaltare una batteria di talento unica.
CAGLIARI
Contini 6 Subisce quattro reti su cui ha poche colpe, mentre è sempre sicuro negli altri interventi.
Vargiu 6 Viene costantemente attaccato da due o tre giocatori che sfrecciano come treni dalla sua parte e starci dietro non è semplice, lui comunque si fa valere.
Mulas 7 Regge alla grande contro avversari veloci e più fisici, non concendendo mai nulla.
Lo Verde 6.5 Inizia alla grande con un paio di interventi spettacolari, poi alterna grandi chiusure a qualche imprecisione in palleggio. (33’ st Zaru sv).
Camba 6.5 Il suo diretto avversario fa tripletta, ma nonostante ciò sono decisamente più i salvataggi e i recuperi che compie rispetto agli errori.
Piredda 6 Gestisce bene il possesso e prova anche la conclusione, ma spesso è accerchiato dalla marea nerazzurra e fatica a trovare palloni.
23’ st Leomanni 6 Quindici minuti di grinta ed energia per evitare il tracollo della squadra.
Romano 6 La difesa lo scherma alla perfezione e si fa vedere soltanto con qualche accelerazione nei primi minuti.
10’ st Bellofiore 6 Anche per lui non è certo una partita facile e gli ottimi avversari lo costringono ad una prestazione di copertura.
Pibiri 7 Mette ordine e qualità in mezzo al campo grazie alla sua visione e al suo talento. Va anche vicino alla rete con una conclusione che avrebbe potuto cambiare tutto.
23’ st Orru 6 Spende ogni energia nei pochi minuti a disposizione, giocando anche qualche buon pallone.
Farnese 6 Il duello con le due colonne della retroguardia nerazzurra è difficile e per tutta la gara ha pochissimi palloni a disposizione. (33’st Prosperini sv).
Boccia 7 Il suo talento è evidente a tutti e soprattutto nei primi minuti riesce a metterlo in mostra con alcune impressionanti fughe con cui sfida mezza squadra avversaria.
Palacio 6 Cerca continuamente uno spunto che non arriva, soprattutto per merito degli avversari. (38’st Vergori sv)
ARBITRO
Pappalardo di Crema 7.5 La partita non è particolarmente tesa o difficile dal punto di vista arbitrale e lui la gestisce alla perfezione, con un metro coerente e sicuro.
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