Cerca

Under 14

Juventus, sei da far impazzire! Il bomber Monte risolve il big match e fa piangere il Diavolo

La Vecchia Signora sbanca il Vismara con i propri attaccanti, il Milan riemerge nel secondo tempo ma non basta

Riccardo Monte

MILAN-JUVENTUS UNDER 14 • Riccardo Monte, bomber della Vecchia Signora, già a quota 6 gol stagionali

Un detto dice che dopo il brutto arriva sempre il sereno. Ebbene, non sempre è così. Perché se prendiamo la situazione del Milan di De Francesco, bisogna ricredersi. Dopo il derby perso settimana scorsa arriva la seconda sconfitta consecutiva contro una grande Juventus. C'è anche da dire che non erano proprio due partite qualsiasi, ma c'è altrettanto da dire che i rossoneri non stanno vivendo un grande inizio di stagione. E la Vecchia Signora si presenta al Vismara con le idee ben chiare. Con Monte che incorna su un cross al bacio di Nobile e con Elliot Osasenaga che sfrutta un'azione dubbia per raddoppiare. Non bastano i tentativi di riaprire la gara da parte dei padroni di casa, a Milano il big match di giornata finisce 0-2.

MILAN, DEVI SCALARE UN MONTE

Settimana scorsa il derby contro l’Inter, oggi il big match contro la Juventus: per il Milan di De Francesco passa già molto da queste due gare. E se settimana scorsa è arrivata una sconfitta contro i cugini, l’intenzione di oggi è quella di indirizzare la stagione sulla strada giusta. Perché è vero che siamo solo all’inizio, è vero che i rossoneri hanno una partita in meno, ma è altresì vero che i punti raccolti dal Diavolo sono solo tre. I rossoneri partono schierati con il 4-3-3, con il tridente d’attacco composto da Vigil Hidalgo, Ba e Tebaldi. La Vecchia Signora di Pecorari mette in campo un 4-3-1-2, con Laruccia alle spalle di Monte e Fratello.

La sfida inizia con una Juventus molto aggressiva: Laurenti e Laruccia combinano subito bene, ma Bogogna è attento. Poi Monte in area di rigore fa quello che vuole, ma un intervento in extremis di Zanacca salva i rossoneri. In 15 minuti di gioco diventano ben tre le occasioni per la Juve, nettamente più in partita rispetto al Milan: Fratello arriva da solo davanti alla porta e in scivolata calcia, Bogogna si distende e salva ancora una volta il Diavolo. Ed oltre all’unica occasione arrivata per i padroni di casa con Tebaldi (la palla esce di un soffio), le occasioni arrivano tutte dalla squadra piemontese. Monte viene lasciato nuovamente solo sul versante sinistro e Bogogna è costretto ad un altro miracolo. Quando si crea tanto però si sa, prima o poi il gol arriva. E l’ennesima avanzata della Juventus passa questa volta dai piedi di Nobile, che manda a vuoto Ferrari sulla sinistra e mette in mezzo una ciliegina per la testa di Monte: il numero uno rossonero ci arriva ma la palla questa volta entra. La prima frazione trova la sua conclusione, con un Milan che non sembra essere entrato in campo. I bianconeri, almeno nei primi 35 minuti, si sono dimostrati superiori in tutto e per tutto: a partire dalla fase difensiva, arrivando a quella offensiva.

UN DOPPIO ERRORE

Nella ripresa i rossoneri sembrano entrati con un piglio completamente diverso. I ragazzi di De Francesco sono molto più aggressivi, aiutati anche dalle forze fresche entrate in campo: Zaidane lascia il posto a Cenedese e Cazzaniga entra al posto di Ba. Poi due episodi dubbi, molto dubbi. Prima un rigore netto non fischiato in favore del Milan, che nella seconda frazione è tornato a farsi vedere dalle parti di Moretti: colpo di mano (braccio largo) e gioco lasciato proseguire. Tra le due cose esce dal campo in lacrime Zanellato, capitano del Milan, che dopo uno scontro ha rimediato un problema al ginocchio. Poi il secondo, che ha indubbiamente condizionato la gara. Nel momento migliore del Diavolo il direttore di gara lascia proseguire su un fuorigioco di Elliot Osasenaga, tanto che l'attaccante bianconero si era fermato, per poi proseguire da solo e fare gol a gioco praticamente fermo. La rete viene convalidata, scoppia il caos e la Juve si porta in vantaggio di due lunghezze. Un vero peccato perché la partita avrebbe potuto dire altro, mentre in questo modo i tre punti vanno ai bianconeri di Pecorari. Nonostante i tentativi finali di riaprire la gara si rivelano vani, il Milan può essere soddisfatto dei secondi 35 minuti di gara. I bianconeri ora scappano e per i rossoneri, almeno dal punto di vista dei punti, si mette male (tre in tre partite). C'è tanto da lavorare, gli errori arbitrali fanno parte del calcio, ma il bello dopotutto sta anche in questo...

IL TABELLINO

MILAN-JUVENTUS 0-2
RETI: 30' Monte (J), 18' st Elliot Osasenaga (J).
MILAN (4-3-3):
Bogogna 7, Ferrari L. 6, Conti 6.5 (31' st Fiorenza sv), Zanellato 6 (16' st Santopaolo 6), Bernasconi 6, Zanacca Matteo 6.5, Tebaldi 6.5, Zaidane 6 (1' st Cenedese 6), Ba 6 (11' st Cazzaniga 6), Cremonesi 6.5, Vigil 7. A disp. Orsini, Amagua. All. De Francesco 6.5.
JUVENTUS (4-3-1-2):
Moretti 6.5, Laurenti 7 (24' st Bassanese sv), Modica 6.5, Fantone 6.5 (24' st Bentalba sv), Vaccarella 6.5 (16' st Sassi 6.5), Allara 7, Serpico 6.5 (1' st Piraneo 6.5), Nobile 7, Monte 7.5, Laruccia Christian 7, Fratello 6.5 (5' st Elliot Osasenaga 7.5). A disp. Galavotti, Morando. All. Pecorari 7.
ARBITRO: Luzzana di Milano 5.5.
AMMONITI:
Ferrari L. (M), Santopaolo (M).

LE PAGELLE

MILAN

Bogogna 7 Miracoli su miracoli, questo è quello che ha fatto l’estremo difensore rossonero oggi: senza di lui sarebbero stati senza dubbio problemi.
Ferrari 6 Non sempre attento in copertura, combina bene sulla fascia con Tebaldi: sul gol del primo vantaggio perde la marcatura su Nobile.
Conti 6.5 È in difficoltà sulle discese di Laurenti, però si fa sentire anche lui con molta corsa e aiutando in entrambe le fasi di gioco. (31' st Fiorenza sv).
Zanellato 6 Il piccolo capitano rossonero abbina bel gioco a errori individuali molto pericolosi in mezzo al campo, esce dal campo in lacrime toccandosi il ginocchio.
14’ st Santopaolo 6 Subentra nel momento migliore per i rossoneri, ma il gol del raddoppio smorza l'entusiasmo.
Bernasconi 6 Fa fatica a marcare i due attaccanti bianconeri, che spesso riescono a sfuggire alla difesa di De Francesco.
Zanacca 6.5 Ha tanto fisico e lo usa bene per contrastare gli avversari: tante le chiusure buone, abbinate ai passaggi per i compagni.
Tebaldi 6.5 È il più veloce della squadra, quando parte non ce n’è per nessuno, però a volte è impreciso dal punto di vista tecnico.
Zaidane 6
Troppo indeciso negli interventi e nei passaggi agli avversari, non riesce a incidere nel corso della gara.
1’ st Cenedese 6 Entra bene in gara, ridando brio al centrocampo rossonero.
Ba 6
Prova a giocare spalle alla porta ma i difensori della Juve lo ostacolano in ogni modo possibile.
9’ st Cazzaniga 6 Entra e porta tanto fisico nell'attacco rossonero, cosa che era mancata nel primo tempo.
Cremonesi 6.5 È il più fantasioso dei rossoneri, si vede che ha qualità nei piedi: serve i compagni con inventiva e precisione.
Vigil Hidalgo 7 Ci mette tanta grinta, corre, fa e disfa ma non basta ai rossoneri per trovare la via del gol.
All. De Francesco 6.5 Schiera una squadra senza molte idee, con poca concretezza sotto porta e una fase difensiva da rivedere nel primo tempo. Nella ripresa sembra tutta un'altra squadra, ma gli episodi non giocano a favore del Diavolo.

JUVENTUS

Moretti 6.5 Il portiere bianconero si fa sempre trovare pronto quando necessario, allungandosi in ogni angolo della porta per parare.
Laurenti 7 Sulla fascia destra fa letteralmente quello che vuole: sfonda con il fisico ed è difficilissimo da tenere per Conti. Le sue discese portano sempre ad occasioni pericolose. (24' st Bassanese sv).
Modica 6.5 Tanta corsa e tanto sacrificio, è una pedina importante nello scacchiere proposto da Pecorari.
Fantone 6.5 Davanti alla difesa scherma bene e fa buona guardia, rendendo difficile il gioco ai rossoneri. (24' st Bentalba sv).
Vaccarella 6.5 Insieme ad Allara costituisce una bella coppia difensiva: i due fanno passare davvero poco.
16’ st Sassi 6.5 Entra bene in partita, portanto freschezza per mantenere il vantaggio.
Allara 7 
È il colosso della difesa juventina, il numero 6 di Pecorari ha tutto: fisico, tecnica e la tenacia giusta.
Serpico 6.5 Ha tanta fantasia e questa, combinata con la sua grande tecnica, gli permette di essere davvero pericoloso.
1’ st Piraneo 6.5 Entra bene in gara, nonostante il secondo tempo della Juve sia stato un po' insapore.
Nobile 7 L’assist per il gol del primo vantaggio è suo: manda a vuoto Ferrari e crossa in mezzo al bacio per la testa di Monte.
Monte 7.5 Il bomber della Juve abbina fisico a tecnica in modo incredibile: in area di rigore rossonera spesso e volentieri fa quello che vuole. Il gol del primo vantaggio è suo.
Laruccia 7 Il numero 10 della Juventus ha qualità da vendere: i lanci per i compagni hanno una precisione millimetrica.
Fratello 6.5 È piccolino dal punto di vista fisico, ma ha una corsa e una tecnica tale per poter dare fastidio agli avversari.
11’ st Elliot Osesanga 7.5 Entra e mette il turbo, segna il gol del raddoppio sfruttando un'azione dubbia.
All. Pecorari 7 Schiera una squadra ben architettata, in grado di arrivare lontano nel corso della stagione.

ARBITRO

Luzzana di Milano 5.5 Dirige la gara con molta incertezza, sbagliando in due occasioni fondamentali per i prosieguo della gara.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter