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Serie A

Un solo punto nelle ultime 2 partite, il tecnico giunto dopo De Rossi è già in discussione

La panchina giallorossa trema e tra scelte di mercato non azzeccate e contestazioni della piazza il futuro è incerto

La Roma ha già il suo nuovo allenatore: grande occasione per l'ex condottiero del Torino

ROMA SERIE A - Ivan Juric è subentrato a Daniele De Rossi il 18 settembre e ha al suo attivo due vittorie, un pareggio e una sconfitta

Cosa sta succedendo alla Roma? La domanda riecheggia tra i corridoi di Trigoria e sugli spalti dell'Olimpico, dove l'aria si fa sempre più pesante. Ivan Juric, l'uomo scelto per riportare i giallorossi alla gloria, è ora sotto la lente d'ingrandimento, con il suo futuro appeso a un filo. Esattamente come era capitato poco più di un mese fa con Daniele De Rossi, poi esonerato in favore dell'ex Torino. Acque dunque molto agitate nella Capitale.



JURIC E LA SUA FILOSOFIA IN CRISI
Ivan Juric, arrivato con la promessa di portare trofei in bacheca, sembra aver perso il controllo della nave giallorossa. I suoi principi di gioco, basati su marcature a uomo e verticalità, non riescono a tradursi in risultati concreti sul campo. Nonostante l'importante investimento di 56 milioni di euro per gli acquisti di Dovbyk e Soulé, la fase realizzativa della squadra continua a zoppicare. Le aspettative erano alte, ma la realtà si è rivelata ben diversa. La sua posizione sembra ulteriormente indebolita dall'uscita di scena di Lina Souloukou, l'ex CEO che aveva fortemente voluto il suo arrivo.



IL RITORNO DI DE ROSSI: UNA SOLUZIONE O UN PALLIATIVO?
Daniele De Rossi, l'ex allenatore esonerato appena un mese fa dopo una serie di partite senza vittorie, potrebbe tornare a sedere sulla panchina giallorossa. La dirigenza ha già riallacciato i contatti con lui, sperando che il suo ritorno possa placare gli animi dei tifosi, sempre più in contestazione nei confronti della proprietà e del direttore sportivo Florent Ghisolfi. Ma il ritorno di De Rossi sarebbe davvero la soluzione ai problemi della Roma, o solo un palliativo temporaneo?



LA TERZA VIA: UN NOME DI PRESTIGIO PER LA PANCHINA?
Mentre il ritorno di De Rossi sembra una possibilità concreta, la proprietà sta valutando anche una terza via. Alcuni nomi di alto profilo circolano nell'ambiente, ma convincere un tecnico di prestigio a sposare il progetto Roma in questo momento appare una sfida non semplice. La situazione è complessa e la scelta del prossimo allenatore potrebbe essere cruciale per il futuro della squadra.



LE PROSSIME SFIDE: UN BANCO DI PROVA DECISIVO
Juric ha davanti a sé due partite cruciali per il suo futuro: l'impegno casalingo contro la Dinamo Kiev e la trasferta di Firenze contro la Fiorentina. Questi match potrebbero segnare il destino del tecnico croato, che deve dimostrare di avere ancora il controllo della squadra e la capacità di invertire la rotta. Ma riuscirà a farlo con una squadra che sembra aver perso fiducia nei suoi metodi? A Trigoria, le aspettative erano alte all'inizio della stagione, ma la pressione dei tifosi e le contestazioni all'Olimpico stanno mettendo a dura prova la tenuta della squadra e della dirigenza. La proprietà dei Friedkin, che aveva scelto Juric per la sua ambizione, ora si trovano a dover prendere decisioni difficili per il bene della Roma

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