PADOVA SERIE C - Marco Perrotta gioca in Veneto dall'estate 2023
Cosa trasforma un giocatore da comprimario a protagonista indiscusso? La risposta potrebbe trovarsi nel nome di Marco Perrotta, il difensore che, con un inizio di stagione sorprendente, ha saputo rinvigorire la propria carriera al Padova. In un solo quarto di campionato, il classe 1994 ha già superato il minutaggio dell'intera stagione precedente (804 quello attuale, contro i 695 minuti della scorsa annata), dimostrando che la determinazione e il talento possono davvero fare la differenza.
LA RINASCITA DI MARCO PERROTTA Se la scorsa stagione era stata un calvario per il difensorecentrale, quest'anno sembra essere iniziato sotto una stella ben diversa. Dopo un'annata con alti e bassi alla Pro Vercelli e un ritorno al Bari che all'epoca era proprietario del suo cartellino, Perrotta era scomparso dai radar per 2 lunghi mesi a causa della pubalgia. Ora, al suo secondo anno al Padova, il difensore sta vivendo una vera e propria rinascita calcistica. Non è forse giusto definirlo un «nuovo acquisto» per i biancoscudati primi in classifica con 26 punti in 10 partite e con un distacco di 5 punti sul Vicenza 2° in graduatoria?
UN PERNO NELLA DIFESA A TRE La difesa a 3 del Padova Perrotta è diventato un perno insostituibile. In 9 partite su 10, il suo nome è apparso tra i titolari, confermando la fiducia che la squadra ripone in lui, alla pari dell'allenatore Matteo Andreoletti. La sua presenza in campo è diventata sinonimo di solidità e sicurezza, qualità che ogni allenatore sogna di avere nel cuore della propria retroguardia. Ma cosa rende Perrotta così speciale? Forse è la sua capacità di leggere il gioco, di anticipare le mosse degli avversari, o forse è la sua tenacia, quella voglia di non mollare mai che lo rende un vero leader.
LA SFIDA DELLA CONTINUITÀ Ogni grande giocatore sa che la vera sfida non è solo arrivare al top, ma rimanerci. Perrotta ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere un pilastro del Padova, ma la stagione è ancora lunga e il calcio, si sa, è un gioco imprevedibile. Nell'ultimo turno è giunto uno 0-0 interno con la Feralpi Salò, non da disprezzare. I gardesani di Aimo Diana hanno dimostrato una fase difensiva di tutto rispetto, capace di imbrigliare le iniziative padovane. Un pareggio che, per molti, potrebbe sembrare un passo falso, ma che in realtà riflette la complessità di un campionato dove nulla è scontato.
Commentascrivi/Scopri i commenti
Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter
...
Sprint e Sport - AzzeccagarbugliTutto quello che c'è da sapere sui regolamenti
Testata iscritta al Tribunale di Torino al n. 36/2016 del 14/9/2016 registro informatizzato (già iscritta al n.1178 del 30/7/1957) - Direttore responsabile: Claudio Verretto - Società editrice: Lettera 22 scarl - Via Alessandro Roccati 20 - Partita Iva 08329370012. CCIAA: Torino. REA: TO-964286. Mail: amministrazione@sprintesport.it
Amministrazione trasparente: la testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). ISSNA Stampa: 1594-5529. ISSN WEB 2465-128. Fondo di garanzia Legge 662/96