Youth League
23 Ottobre 2024
YOUNG BOYS-INTER YOUTH LEAGUE • Alexiou e Della Mora, entrambi a segno nell'impresa nerazzurra in quel di Berna
Era iniziata bene e sembrava dover finire bene. È proseguita male e sembrava dover finire male. Alla fine, è andata non bene ma benissimo: l'Inter dei giovani batte lo Young Boys, centra la terza vittoria in altrettante partite e piazza la bandierina nerazzurra in testa alla (super)classifica insieme a un altro colore nerazzurro, quello dell'Atalanta che in mattinata ha battuto il Celtic. Lo fa andando due volte in vantaggio (prima con Della Mora, poi con Cocchi), lo fa dopo essere rimasta in dieci uomini per l'espulsione di Quieto e lo fa dopo la doppia rimonta degli svizzeri con Jost prima e Smith poi. Lo fa con il suo capitano, Christos Alexiou, e lo fa quando ormai il pareggio sembrava pure poter andare bene. La zampata del difensore greco sulla punizione di Cocchi inverte il destino della partita, fa sorridere Zanchetta e fa esultare tutta la Milano nerazzurra. Che in attesa del match di stasera, si gode i suoi giovani talenti.
Morbido e dolce, più ricco di zuccheri. Un sapore delicato, che diventa fortissimo solo dopo più di mezzora: perché l'approccio dello Young Boys è di quelli a cui stare attenti, e perché l'Inter in questo momento non è comunque il prototipo della squadra in grande salute. La versione europea della formazione di Zanchetta, però, è completamente diversa a quella del campionato. E lo si capisce quando arriva il gol dell'1-0: Della Mora comincia l’azione dalla propria area, transizione per De Pieri che va in profondità per Venturini, assist basso a tagliare orizzontalmente la difesa proprio per Della Mora che chiude l’azione con il diagonale vincente (34'). Il gol sblocca le intenzioni e le idee dei nerazzurri, che avrebbero pure tre occasioni per raddoppiare a stretto giro di posta: cross di Della Mora e colpo di testa di Topalovic, palla alta (36'); sul rilancio della difesa rimpallo che agevola De Pieri, sombrero a Raicevic e conclusione ravvicinata sulla quale Cherif riesce ad opporsi in extremis (37'); imbeccata in profondità per Lavelli che conclude incrociando col destro, palla a lato (40'). Azioni propedeutiche al 2-0? L'esatto contrario, con lo Young Boys che pareggia prima dell'intervallo: azione da destra che porta Tsimba a calciare col sinistro, miracolo di Zamarian che però nulla può fare sul tap in vincente di Jost (43'). Sapore di latte? No, sapore di beffa.
Intenso e amaro, con una percentuale altissima di cacao. Che entra subito in circolo a un'Inter che nel giro di 11 minuti fa tutto e il contrario di tutto. Accarezza il vantaggio: Lavelli da fuori, destro basso e secco ma Cherif si fra trovare pronto (5' st). Lo trova: Quieto lavora bene una palla che stava per uscire e serve Cocchi che va subito sulla sponda di Lavelli, il centravanti restituisce al numero 3 una palla d’oro che il terzino trasforma nel nuovo vantaggio con un mancino dei suoi (9' st). E subito dopo rimane in dieci: Quieto non va a distanza su una punizione a centrocampo, si becca il secondo giallo e lascia l’Inter in inferiorità numerica (11' st). Un mezzo disastro che non impedisce ai nerazzurri di farsi vedere in zona gol - azione devastante di Della Mora che sfonda a destra e calcia fortissimo, Cherif sporca quel tanto che basta per mandare il tiro in calcio d’angolo (16' st) - ma che consente allo Young Boys di trovare qualche spazio in più. E quindi di pervenire al 2-2: palla vagante sulla trequarti raccolta da Smith che avanza finché non arriva in zona di tiro, mancino rasoterra fulminante e palla nell’angolino basso alla sinistra di Zamarian (18' st). L'uomo in meno, gli svizzeri che annusano il colpaccio, l'ingresso dell'ex Urbano a spaventare l'Inter. Arriva quindi il vantaggio dei padroni di casa? Ancora una volts, l'esatto contrario: punizione da sinistra di Cocchi, zampata di Alexiou che con il piattone destro insacca il gol del terzo e ultimo vantaggio nerazzurro (41' st). Sapore fondente? No, sapore d'Europa.
YOUNG BOYS-INTER 2-3
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-3): 34’ Della Mora (I), 43’ Jost (Y), 9’ st Cocchi (I), 18’ st Smith (Y), 41’ st Alexiou (I).
YOUNG BOYS (4-4-2): Cherif; Thermoncy (43’ st Souza Bregant), Jetzer, Raicevic, Smith; Dalipi (1’ st Etoski), Jost, Bomo (30’ st Luthi), Mendes; Rufener, Tsimba (39’ st Urbano). A disp. Liechti, Strupler, Ademi, Tschanz, Damnjanovic. All. Niederhauser.
INTER (4-3-3): Zamarian; Della Mora, Re Cecconi, Alexiou (49’ st Maye), Cocchi; Venturini, Zarate, Topalovic (28’ st Motta); De Pieri, Lavelli (28’ st Spinaccè), Quieto. A disp. Taho, Zanchetta, Kangasniemi, Tigani, Zouin, Romano. All. Zanchetta.
ARBITRO: Owen (Galles).
ASSISTENTI: Bird (Galles) e Thomas (Galles).
QUARTO UFFICIALE: Sanli (Svizzera).
ESPULSO: 11’ st Quieto (I).
AMMONITI: Dalipi (Y), Quieto (I), Smith (Y), Della Mora (I), Spinaccè (I)