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Under 14
26 Ottobre 2024
Alessio Nobile, Riccardo Monte e Giulio Piraneo che festeggiano il terzo gol dei bianconeri. Juventus-Inter 3-0.
Nel weekend che porta ad una delle partite più importanti e storiche del calcio nostrano, quello tra Simone Inzaghi e Thiago Motta non è però l'unico Derby d'Italia a farci compagnia. Negli Under 14 infatti, Juventus e Inter si sono date battaglia a Vinovo nella gara valida per la 5ª giornata di campionato. Nonostante non sia la Serie A, l'agonismo e la rivalità tra le due squadre è già molto alta, forse fin troppo in alcuni casi, regalandoci dunque una partita molto combattuta e giocata sul filo dei nervi. A trionfare sono stati i bianconeri di Pecorari, al termine di una gara praticamente perfetta da parte della sua Juve, che è riuscita a rendere inoffensiva l'Inter di Sala. I nerazzurri, dopo un inizio di campionato a punteggio pieno, frenano per la prima volta in stagione e lo fanno in maniera molto brusca, rimanendo incastrati nella ragnatela di passaggi avversaria e non riuscendo a reagire, risultando molto nervosi.
Come anticipato, i nerazzurri si sono presentati a Vinovo da imbattuti, a punteggio pieno e carichi dopo la vittoria nel derby col Milan. Il tecnico Sala opta ancora una volta per il 4-2-3-1 che tanto bene ha fatto in questo inizio di campionato. Juve che risponde invece con un classico 4-4-2, puntando forte sul duo d'attacco composto da Monte e Osasenaga. Il primo tiro in porta della gara arriva dopo appena 3 minuti, con protagonista Broinas Tudor che dopo un dribbling nello stretto impegna Moretti con una conclusione rasoterra. Ad accendere i bianconeri è invece Osasenaga che, con alcune spaventose accelerazioni, mette sotto pressione la retroguardia nerazzurra. Juve che cresce minuto dopo minuto e, al 20', riesce finalmente a sbloccare la gara. Azione sulla sinistra, palla scodellata in area da Laruccia che, dopo una serie di rimpalli, giunge tra i piedi di capitan Nobile freddissimo a battere il portiere sul primo palo. Da qui in avanti la partita diventa sempre più nervosa, con scene che, francamente, non vorremmo mai vedere, che siano esse in Under 14 o in Serie A. Sul finale di tempo, ad alimentare le polemiche, ci pensa una decisione da parte della direttrice di gara che non concede un rigore all'Inter, dopo che Sare è stato fermato, a detta dei nerazzurri, in maniera irregolare.
Nella ripresa la squadra di Pecorari parte fortissima e al 3' colpisce una clamorosa traversa con la botta terrificante da fuori di Laruccia che prende una strana traiettoria e per poco non beffa Beretta. L'Inter prova ad uscire e chiude la Juve nella sua metà campo alla ricerca del pareggio, costringendo i bianconeri a ripartire per far male ai nerazzurri. Nonostante sia la formazione milanese a dover rimetter in piedi il match, le azioni più pericolose capitano tra i piedi dei giocatori juventini. Al 20', Beretta deve fare gli straordinari per respingere la punizione all'incrocio di Fantone, mentre poco dopo arriverà il raddoppio della Vecchia Signora. Pasticcio clamoroso della difesa interista che non si intende e regala goffamente il pallone a Monte. Il numero 9 della Juve si ritrova dunque tra i piedi uno dei palloni più facili della sua carriera, che stoppa e infila nella porta sguarnita, facendo esplodere tutto il Vinovo Training Center. Nel finale, l'Inter prova a riaprirla, ma sbilanciandosi troppo incassa addirittura il 3-0, questa volta ad opera di Nobile, che mette la ciliegina su una prestazione da campione con un piazzato sotto l'incrocio che batte sulla traversa ed entra. K.O. tecnico per l'Inter che sbanda per la prima volta in stagione e regala alla Juve 3 punti che, però, valgono molto di più dal punto di vista mentale.
IL TABELLINO
JUVENTUS-INTER 3-0
RETI: 20' Nobile (J), 29' st Monte (J), 40' st Nobile (J).
JUVENTUS (4-4-2): Moretti 6.5, Laurenti 6 (10' st Bassanese 6), Modica 7 (26' st Vaccarella 6.5), Fantone 6, Sassi 7.5, Allara 6.5, Serpico 6 (14' st Bentalba 6), Nobile 9, Monte 7.5, Laruccia Christian 6.5 (34' st Morando), Elliot Osasenaga 7 (10' st Fratello 6). A disp. Galavotti, Piraneo. All. Pecorari 7.5. Dir. Mantovani.
INTER (4-2-3-1): Beretta 6.5, Ottaviani 6 (25' st Ferri), Parisi 6, Mazza 6, Pietraru 6.5, Grigioni 6.5 (25' st Rubino), Pititto 6 (17' st Livella 6), Barattieri 6, Crocco 6 (6' st Catania 6), Broinas Tudor 6.5, Sare 6.5. A disp. Barale, Gigi, Ningaina Firina. All. Sala 6.
ARBITRO: Presepi di Torino .
AMMONITI: 28' Laurenti (J), 28' Sare (I), 10' st Nobile (J), 12' st Laruccia Christian (J), 28' st Catania (I), 34' st Pietraru (I).
LE PAGELLE
JUVENTUS
Moretti 6.5 Non subisce molti tiri in porta a dire il vero, ma nelle poche volte in cui l'Inter inquadra lo specchio è sempre attento e sicuro.
Laurenti 6 Prestazione molto attenta da parte del terzino bianconero. Sicuramente meno incisiva rispetto al suo compagno di reparto sull'altra fascia, ma sbaglia comunque pochissimo. 10' st Bassanese 6
Modica 7 Ha fatto letteralmente un partitone. Su quella fascia ha lasciato il solco ed è diventato l'incubo degli esterni nerazzurri. In difesa è un muro, oltre ad essere molto propositivo in fase offensiva. 26' st Vaccarella 6.5
Fantone 6 Disputa una partita attenta ma senza mai davvero rischiare la giocata che gli avrebbe fatto avere qualche voto in più. Molto pericoloso nel secondo tempo con la punizione su cui Beretta ha fatto un miracolo.
Sassi 7.5 Se mai un giorno la Grande Muraglia dovesse essere rimossa, lui potrebbe tranquillamente prendere il suo posto. In difesa è letteralmente insuperabile, giocando una gara commovente. Carica i compagni con la sua grinta e fa rimbalzare gli attaccanti dell'Inter su di lui. Stoico.
Allara 6.5 È uno degli artefici del cleansheet bianconero. Se la Vecchia Signora non ha subito gol molto del merito è suo, anche se non si prende la scena come ha fatto Sassi.
Serpico 6 Forse una delle poche note dolenti della partita della Juve. Non riesce mai davvero ad entrare in clima gara e viene infatti sostituito ad inizio ripresa. 14' st Bentalba 6
Nobile 9 Il 70% del pianeta è ricoperto d'acqua, il restante 30% da Alessio Nobile. Prestazione incredibile del capitano della Juve che contro l'Inter ha stradominato il match risultando ovunque in campo. In fase offensiva è decisivo con 2 gol, di cui il secondo di una bellezza rara, in fase difensiva è forse ancora più decisivo, dando una mano enorme alla squadra. Fenomeno.
Monte 7.5 Non la sua migliore prestazione, anche per via della marcatura speciale che la difesa dell'Inter gli ha riservato. La qualità migliore per un attaccante però è quella che Monte ha innata: saper fare gol. Si fa infatti trovare al posto giusto al momento giusto in occasione del raddoppio, chiudendo di fatto la partita.
Laruccia Christian 6.5 Partita molto difficile, dovendosela vedere coi rocciosi difensori nerazzurri. Lui però ha le spalle larghe e i piedi raffinati, riuscendo ad illuminare il gioco della Juve come al solito. 34' st Morando sv
Elliot Osasenaga 7 Velocità, pura velocità. È questa la caratteristica principale dell'attaccante ex Cenisia e lo dimostra fin dai primi minuti. È una vera e propria spina nel fianco per la difesa interista che a stento riesce a limitarlo. Con un po' di lavoro in più sulla tecnica, può diventare un giocatore top. 10' st Fratello 6
All. Pecorari 7.5 L'abbiamo detto nell'articolo e lo ripetiamo nella pagella: prestazione praticamente perfetta della sua squadra! Il tecnico bianconero riesce ad incartare l'Inter e a rendere i campioni in carica inoffensivi, riuscendo a trasmettere ai suoi giocatori quella carica in più.
INTER
Beretta 6.5 Alterna grandissime parate a momenti di insicurezza. È fenomenale sulla punizione di Fantone, ma sui primi 2 gol poteva forse fare di più, soprattutto sul secondo dove non si è inteso con la difesa.
Ottaviani 6 Partita difficile per il terzino dell'Inter, che non riesce a imporsi e soffre molto. 25' st Ferri sv
Parisi 6 Meglio rispetto a Ottaviani, ma comunque non gioca la sua miglior partita. Bei duelli sulla fascia e tanto impegno.
Mazza 6 Molto in difficoltà sulle marcature durante il primo tempo. Nella ripresa si rimette in sesto e gioca una gara molto più attenta.
Pietraru 6.5 Uno dei pilastri della difesa dell'Inter. Senza di lui il parziale poteva essere molto più pesante per i nerazzurri. Gioca una gara di sacrificio e chiude finchè può gli attaccanti bianconeri.
Grigioni 6.5 Fa una grande partita a centrocampo, nonostante le molte difficoltà avute dalla sua squadra durante la partita. Lui è una delle poche note positive di questa sconfitta interista. 25' st Rubino sv
Pititto 6 Buone le sue sgroppate sulla fascia durante il primo tempo, mettendo in mezzo alcuni palloni davvero insidiosi. Peccato però che risulti poco incisivo sul match. 17' st Livella 6
Barattieri 6 Partita abbastanza anonima la sua. Non sbaglia nulla ma non risalta per la sua prestazione.
Crocco 6 È tra i più in difficoltà. Non riesce praticamente mai ad entrare in partita, salvo per qualche buona sponda, venendo poi sostituito ad inizio secondo tempo. Peccato perchè l'impegno c'era e lui vale molto più di così. 6' st Catania 6
Broinas Tudor 6.5 È il jolly offensivo dell'Inter. Il trequartista nerazzurro è uno dei pochi giocatori tra le fila della formazione milanese a rendersi pericoloso. Dovrebbe però rimanere più calmo in alcune situazioni, innervosirsi non giova alla squadra.
Sare 6.5 Così come Osasenaga dall'altra parte, anche lui è un fattore con la sua velocità e i suoi inserimenti. Risulta essere uno dei più pericolosi tra le fila nerazzurre, rendendosi protagonista pure dell'episodio dubbio in area di rigore.
All. Sala 6 Dopo un inizio di campionato così, una sconfitta ce la si poteva aspettare. Quello che però deve farlo riflettere è il come è arrivata. La sua Inter è sembrata senza idee e quasi impaurita, nonostante il grande potenziale che ha questa rosa.
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