Serie C
26 Ottobre 2024
ALCIONE, SERIE C: Christian Dimarco (Crediti foto: Alcione)
Che sia forse la pioggia a portare bene? Fonti certe dicono che tra i ragazzi dell'Alcione si preferisca il bagnato al sole cocente. Sarà che sì, la pioggia porta bene. Ma tutto sommato c'è poco da invocare i talismani porta fortuna. Perché? Perché la prima è un caso, la seconda è coincidenza fortuita, dalla terza in poi è tutto merito. Che dire dunque della sesta vittoria consecutiva, di questo 1-0 arrivato per giunta contro il Lumezzane quarto in classifica? Niente di più e niente di meno che questo: con il bello e con il cattivo tempo, l'Alcione funziona.
Se lo sentiva. Se lo sentiva da almeno una settimana. Quella sosta forzata per un polpaccio ballerino deve avergli messo in testa che sì, c’era tempo perso da recuperare. E dunque eccoci qui, a parlare subito del protagonista: Niccolò Bagatti, Bagatti Niccolò, quello che quando è in campo ti sposta gli equilibri. Assist di Boniati dopo il concerto di Chierichetti e Bertoni, tiro pulito ad infilarsi sotto la traversa, proprio dove Filigheddu non può arrivare.
Pratica già avviata verso la - ormai solita - felice conclusione? Presto per parlare (dalla parte del Lumezzane c’è Pagliari che mostra i muscoli, al 19’ come al 25’), ma intanto l’Alcione si mette in tasca l’1-0. E se all’1 ci pensa Bagatti, dello 0 se ne occupa uno straordinario Bacchin. Due gli interventi a cui lo chiama Pagliari, due i miracoli che rimettono in calcio d’angolo. Il Lumezzane cresce d’intensità, ma l’esito del primo tempo rimane scritto, orange su tela.
L'ultima occasione di Palombi a fine primo tempo fa il paio con la prima occasione costruita dal duo Pio Loco-Marconi all'inizio della ripresa. Entrambi esiti poco felici (prima tiro troppo alto, poi Regazzetti interrompe i sogni di gloria), ma l'Alcione dà tutta l'idea di non voler abbassare la testa. E dall'altra parte del campo? Tale e quale show, e spiace per la necessaria ripetizione: il Lumezzane non vuole abbassare la testa, con l'unica differenza che adesso i rossoblù devono recuperare. Ci provano al 5' del secondo tempo con un lampo di genio targato Malotti, ma Bonaiti restituisce il favore di Regazzetti e annulla tutto. Era prevedibile: con il passare dei minuti, si entra nella zona del cronometro in cui c'è da soffrire in difesa per i ragazzi di Giubilini (Cusatis squalificato, prende il suo posto in panchina l'ex Solbiatese). Detto fatto? Detto fatto. Pirola e Stabile sono maiuscoli, Ciappellano - all'esordio assoluto - fa valere la stazza contro Monachello.
Ma perché mai rinunciare alle belle poesie lì davanti? Impensabile, non quando ti chiami Alcione di Milano. E allora, assist di Bagatti da centrocampo ad innestare il subentrato Pessolani. La palla è splendida, la posizione anche di più. Solo un intervento molto al limite della regolarità di Pogliano riesce a mettere un freno al numero 77 lanciato dritto verso la porta. L'entrata è violenta, ma per Turrini di Firenze non c'è rigore. Samele ci prova ancora un paio di volte prima del triplice, ma i guantoni di Filigheddu per lui sono inamovibili. Inamovibili sì, imbattuti no: rimane tutto così, con la sentenza firmata dal giudice Bagatti nel primo tempo. Questo Alcione sa solo vincere.
ALCIONE-LUMEZZANE 1-0
RETE: 7' Bagatti (A).
ALCIONE (4-3-1-2): Bacchin 7, Chierichetti 6, Bertoni 7, Dimarco 6, Pio Loco 6.5 (16' st Ciappellano 6.5), Bonaiti 6.5, Pirola 7, Marconi 6.5 (31' st Samele sv), Stabile 6.5, Bagatti 7.5, Palombi 6 (31' st Pessolani sv). A disp. Agazzi, Piccinocchi, Miculi, Mazzola, Palma, Foglio, Lanzi, Bright, Caremoli, Invernizzi, Bertolotti. All. Giubilini 7.
LUMEZZANE (4-3-3): Filigheddu 7, Taugourdeau 6, Pogliano 6, Malotti 6.5 (26' st Corti 6), Tenkorang 6 (26' st Moscati 6), Dalmazzi 6, Pagliari 7, Ferro 6 (26' st Lipari 6), Iori 6.5 (19' st Pannitteri 6), Monachello 6, Regazzetti 6.5 (39' st Pisano sv). A disp. Carnelos, Deratti, D'Agostino, Piga, Scanzi, Arici. All. Franzini 6.5.
ARBITRO: Turrini di Firenze 6.5.
ASSISTENTI: Aletta di Avellino e Fenzi di Treviso.
QUARTO UOMO: Toselli di Gradisca.
AMMONITI: Dimarco (A), Taugourdeau (L), Iori (L).