Under 15 Serie C
27 Ottobre 2024
Novara Alcione Under 15 Serie C: Iaquinta, Zini e Giampaolo, i tre marcatori dell'Alcione che hanno regalato la vittoria in rimonta alla formazione milanese
Gli azzurrini vogliono dare continuità alla vittoria di Chiavari, altri tre punti fra le mura di casa darebbero morale e li inquadrerebbero in classifica. Discorso differente invece per l’Alcione, protagonista della prima vittoria domenica 20 ottobre, ma già autori di prestazioni interessanti. Si prospetta quindi una gara vivace e combattuta fra due formazioni ancora alla ricerca della migliore condizione e di stabilità. La partita è molto vivace e combattuta, sono varie le occasioni e le conclusioni in porta per entrambe le formazioni. Il Novara passa subito in vantaggio grazie a Rosset e Calzati, ma poi l’Alcione la ribalta con una splendida rete di Capitan Giampaolo e con due gol in mischia di Iaquinta e Zini.
Parte fortissimo il Novara, subito in avanti e aggressivo nelle prime battute. Gli esterni di Ceriani hanno spazio per attaccare, scendendo sul fondo per crossare in area. Proprio da una discesa palla al piede di Rosset, nasce la rete che apre le danze. Il sette supera infatti il proprio marcatore sull’esterno destro, facendo poi piovere un pallone preciso per Calzati. La punta azzurra impatta il pallone con il corpo e beffa Barini, portando avanti i suoi. Contesa subito sbloccata e già infuocata quando il cronometro segna il 3’. L’Alcione cerca immediatamente la reazione, aumentando la coesa e alzando il proprio baricentro. Gli orange spingono per il pareggio, ma devono subire la controffensiva novarese, sempre insidiosa sulle fasce. A dieci dal fischio d’inizio la sfida è equilibrata e vivace, sono vari e repentini i cambi di fronte. Le occasioni vere e proprie scarseggiano, ma entrambi gli attacchi si fanno insistenti. Al quarto d’ora la tendenza non varia. La gara è giocata su ritmi molto alti, ritmi che però non aiutano la precisione dei passaggi e la fluidità del gioco. Sono infatti vari i falli che spazzano la partita. Sia Alcione che Novara puntano sulla rapidità delle azioni e su verticalizzazioni repentine, effettuate per cogliere di sorpresa le difesa rivali. Reggono però le rispettive retroguardie, precise anche sui numerosi calci da fermo. Al 17’ ci pensa Giampaolo a pareggiare la contesa! Il capitano ospite prende palla sull’out sinistro, la controlla e fa partire un perfetto tiro a giro. La sfera supera Coggiola e si insacca sul secondo palo per l’estasi milanese. La selezione lombarda ha sfruttato un buon momento. I ragazzi di Calderoli sono infatti efficaci quando riescono a tenere alto il pressing. La rete del pareggio accende del tutto la partita. I piemontesi si riversano in avanti con rinnovata grinta, guadagnando buoni corner e arrivando anche al tiro. La fase centrale del primo tempo è di conseguenza molto combattuta e frizzante.
La carica agonistica è alta, ma la correttezza è esemplare sul tappeto verde. I piú pericolosi sono sicuramente i due numeri sette. Rosset crea infatti azioni insidiosi sulla sua fascia, mentre Giampaolo tocca moltissimi palloni, arrivando al tiro o servendo le proprie punte. A dieci dalla pausa tutto è in equilibrio, i tifosi possono godere di una gara alla pari e dai ritmi sostenuti. Esattamente al 30’ un’altra rete sblocca la partita. L’Alcione sfrutta una lunga mischia in area e arriva al tiro più volte, prima colpendo una traversa con Baroni e poi trovando la rete del 2-1 grazie al tiro di Iaquinta, sporcato anche dalla difesa azzurra. Accenno di proteste novaresi per un fallo su Coggiola nell’azione che ha portato alla rete. Il Novara crea varie azioni da gol nel primo tempo, ma paga la poca cattiveria sotto porta. Più cinica e precisa invece la compagine ospite, abile nel trasformare in gol le azioni create. Al 37’ lombardi vicinissimi al 3-1, ma la conclusione di Russo finisce la sua corsa a pochi centimetri dal palo. I ragazzi di Ceriani sembrano aver subito il contraccolpo psicologico dopo lo svantaggio. Proprio allo scadere, un dialogo repentino del Novara porta Calzati al tiro. Il numero nove calcia forte e sogna la doppietta, ma la sua conclusione è troppo poco precisa per battere un attento Barini. Termina quindi sul 2-1 per l’Alcione una prima frazione di gioco molto combattuta. Il Novara attacca e crea, ma pecca sotto porta in lucidità e freddezza. Più abile nel trasformare le azioni in gol la squadra ospite, avanti infatti nel punteggio.
Il secondo tempo riparte così come si è concluso il primo: ritmi alti, tanta corsa e grinta su ogni pallone. Calzati al 2’ ha sui piedi la palla del 2-2. Il nove viene lanciato da Rosset, controlla la sfera e calcia in porta incrociando. Gli dice però di no Barini con una parata clamorosa che tiene i suoi in vantaggio. Gara spumeggiante sul sintetico di Novarello, tutto è in bilico fra due formazioni che danno fondo a tutte le loro energie sul terreno di gioco. Copione invariato anche al decimo giro d’orologio. Quando la selezione milanese si fa vedere in avanti crea pericoli e azioni molto insidiose, ma gli azzurrini non sono da meno. Le due difese sono chiamate agli straordinari, mentre le linee mediane sgomitano e portano un pressing molto sostenuto. I gaudenziani cercano e trovano veri validazioni per Calzati e Rosset, i meneghini passano invece dalle fasce per poi accettare la manovra e andare al tiro. Sono molteplici i tiri dalla distanza degli orange, alcuni sibilano vicini alla porta di Coggiola. Al quarto d’ora è tuttavia il Novara ad attaccare con più regolarità, passando vari minuti nella metà campo arancione. Deve quindi abbassarsi la formazione di Calderoli, abile nello schiacciarsi per poi ripartire a molla in avanti. Metà del secondo tempo passata e situazione praticamente invariata. Le due formazioni si fronteggiano e combattono, ma non riescono a prevalere dal punto di vista del gioco. Da un altro calcio piazzato nasce però il 3-1 dell’Alcione, più cattivo e rapido sulle seconde palle. Un corner viene fermato in area, creando una mischia nei pressi dell’area piccola. A risolverla ci pensa Zini con un destro ad incrociare, cambio azzeccato per Calderoli.
La terza rete ospite può piegare il morale dei ragazzi di Novarello, sempre in partita e sempre vicini al gol. Riesce infatti ad attaccare con più convinzione l’Alcione. È infatti costretto ad almeno un paio di interventi difficili Coggiola, decisivo per tenere i suoi ancora in gara. In finale è sempre equilibrato, ma il Novara sembra aver perso quella pericolosità che aveva mostrato nei minuti precedenti. I ritmi rimangono alti, però le gambe pesanti e il fiato corto costringono il centrocampo azzurro a qualche errore. I gaudenziani sprecano al 38’ un ghiotto contropiede con Calzati e Chiarani. Il quattordici viene infatti fermato sul più bello dall’intervento di Giampaolo, autore di una grandissima partita. Subito dopo anche Calzati ha la chance per la rete, il nove calcia forte ad incrociare dall’interno dell’area, ma esaspera la traiettoria e conclude a lato una delle ultime occasioni novaresi. Il recupero scorre rapido e il Novara ci prova fino alla fine, ma il triplice fischio cade inesorabile sugli azzurrini. Al termine degli ottanta minuti è l’Alcione a trionfare, forte di una difesa solida e di una maggiore freddezza nei momenti decisivi. Gli azzurrini danno tutto, ma peccano sulle seconde palle che portano alle reti milanesi e di poca lucidità per andare in gol.
NOVARA-ALCIONE 1-3
RETI (1-0, 1-3): 3' Calzati (N), 17' Giampaolo (A), 30' Iaquinta (A), 23' st Zini (A).
NOVARA (4-3-3): Coggiola 6, Pileri 6.5, Colombara 6 (30' st Chiarini 6.5), Lezza 6.5, D'Aversa 6, Tosi 6, Rosset 7, Sala 6.5, Calzati 6.5, Leshchynskyi 6, Giorgianni 6. A disp. Marchetti, Kolaj, Modenesi, Valenti, Collia, Provenzano, Cerchier, Vianello. All. Ceriani 6.
ALCIONE (4-3-1-2): Barini 7.5, Moscatello 7, Baroni 7, Sangalli 7 (21' st Mirrione 6.5), Campion 7, Iaquinta 7.5, Giampaolo 8, Langè 6.5 (8' st Zini 7), Russo 6.5 (21' st Costanzo 6.5), Montesano 7 (38' st Caruso sv), Sgrò 7. A disp. Billardi, Melileo Christopher, Buzzi, Lombardi, Todesco. All. Calderoli 7.
ARBITRO: De Lorenzi di Collegno 6.
COLLABORATORI: Calosso di Collegno e Manto di Nichelino.
AMMONITI: 10' st Sangalli (A).
Coggiola 6 Compie alcune buone parate e alcune uscite con i tempi giusti, guidando poi la sua difesa nei posizionamenti e nelle marcature. Subisce un colpo sul secondo gol rivale, stringendo i denti e giocando nonostante il dolore.
Pileri 6.5 Gioca in modo autoritario e deciso, facendosi sentire e vedere in entrambe le fasi. Compie alcuni tackle e contrasti decisi che sventano pericoli importanti, mentre quando ha palla nei piedi gioca semplice, ma preciso.
Colombara 6 È autore di numerose anticipi sul suo diretto rivale, interventi che gli permettono di recuperare molti palloni. In alcune situazioni si fa però cogliere impreparato sui lanci in profondità degli avversari.
30' st Chiarini 6.5 Il suo primo pallone toccato è un salvataggio decisivo sulla linea. Entra con la mentalità giusta, giocando dieci minuti di fuoco. Si fa vedere molto in avanti, spingendo po r portare i suoi in gara.
Lezza 6.5 Metronomo novarese, si posiziona spesso davanti alla difesa per gestire i possessi e le azioni. Ha buoni spunti e idee interessanti, ma in alcune occasioni tiene troppo palla e si fa pressare dal centrocampo rivale.
D'Aversa 6 Gioca con personalità, qualità che si intravede sia nei contrasti che sui colpi di testa in area. Limita la punta centrale dell’Alcione, soffrendo però qualcosa quando i rivali partono in velocità.
Tosi 6 Attento in marcatura e sulle palle alte, combatte e contrasta le rapide punte avversarie. Mette il fisico e si fa sentire, giocando anche qualche pallone per il proprio centrocampo. In alcuni momenti di gara è però troppo lento ad intervenire per sventare il pericolo.
Rosset 7 Quando si mette in moto è incontenibile per velocità e fisico. La rete iniziale nasce da una sua iniziativa, così come svariate azioni novaresi. Costringe agli straordinari tutto il reparto difensivo lombardo.
Sala 6.5 Scattante e rapido sia nel recupero palla che nel far ripartire il suo Novara. Riconquista infatti svariati palloni, tenendo sempre alta la sua attenzione e la sua corsa. Segue poi la manovra, smarcandosi per offrire lo scarico ai propri attaccanti.
Calzati 6.5 In avanti si va vedere con la sua rapidità nello stretto e i suoi inserimenti. Proprio da uno di essi nasce il gol del 1-0, mentre con altre azioni simili si mette nelle condizioni per arrivare al tiro da buona posizione.
Leshchynskyi 6 I suoi movimenti fra le linee creano pericoli e tagliano la difesa milanese. Si sposta infatti molte volte, creandosi spazio per arrivare al tiro o al cross per i compagni. Ha guizzi e spinti interessanti nel corso della partita, ma non sempre riesce ad inserirsi a pieno nel gioco novarese.
Giorgianni 6 Mette molta corsa e riesce anche in qualche dribbling in velocità, ma sulla sua fascia non riesce ad incidere e saltare l’uomo con regolarità. Viene limitato dalla difesa rivale, tuttavia mette cross in area e passaggi per la punta centrale.
All. Ceriani 6 Il suo Novara attacca e ci crede per tutta la partita, spingendo e tenendo alti i ritmi. Gli azzurrini sanno tenere palla e creare molte azioni, ma peccano di cinismo e freddezza nei momenti decisivi.
Barini 7.5 Compie alcuni ottimi interventi, brillando anche sulle uscite e sulle palle alte. È abile nel fermare la sfera, non concedendo pericolose ribattute al centro dell’area. A inizio ripresa compie un vero e proprio miracolo sul nove avversario.
Moscatello 7 Ha gamba e fiato sia per difendere la propria porta con dedizione che per sovrapporsi e farsi vedere in avanti. Aiuta infatti il suo Alcione in entrambe le fasi, non abbassando mai i suoi ritmi.
Baroni 7 In fase difensiva sgomita e combatte contro un cliente scomodo, riuscendo poi a salire con sovrapposizioni pericolose. Quando crea superiorità numerica in avanti l’Alcione crea occasioni pericolose, come nell’azione del gol del 1-1.
Sangalli 7 In mezzo al campo sfrutta la sua rapidità e la sua grinta per recuperare palla, ma anche per lanciare le azioni milanesi. Combatte su ogni pallone, mettendo determinazione e “garra” dal primo all’ultimo minuto.
21' st Mirrione 6.5 Usa le lunghe leve e il fisico per anticipare i calciatori avversari e per spiegarne o deviarne le linee di passaggio. Legge bene le azioni novaresi e sa come intervenire.
Campion 7 Forma una coppia difensiva solida e affiatata, coppia che scherma la porta dell’Alcione da vari pericoli. Ha un buon tempismo che gli permette di intervenire spesso senza commettere fallo.
Iaquinta 7.5 Segna la rete che porta in avanti i suoi, facendosi trovare pronto nel momento decisivo. Oltre a ciò, è abile in marcatura, concedendo poco agli attaccanti e ai centrocampo rivali che si inseriscono.
Giampaolo 8 Gioca dietro le proprie punte, sia più centrali che sposato verso l’esterno. In ogni posizione riesce ad essere al centro del gioco orange, toccando molti palloni e imbucando il reparto avanzato con buoni passaggi. Oltre allo splendido gol, è il faro offensivo della sua squadra.
Langè 6.5 Fluidifica e dà ritmo alle azioni dell’Alcione, aiutando quindi nella costruzione della manovra. Quando il Novara attacca abbassa la sua posizione, andando in pressing e sporcando le linee di passaggio avversarie.
8' st Zini 7 Si posiziona in avanti, dando ha. Mano sia all’attacco che al centrocampo. Sfrutta la sua rapidità per prendere alla sprovvista la difesa novarese.
Russo 6.5 Viene marcato stretto dai centrali novaresi, difensori che non gli permettono di ricevere molti palloni e di giocare con libertà. Nonostante ciò, fa tesoro delle occasioni e delle palle che riceve, attaccando la porta e andando al tiro.
21' st Costanzo 6.5 Alza nuovamente i ritmi e l’intensità della manovra dell’Alcione, portando palla nella metà campo rivale e imbucando le punte con passaggi precisi.
Montesano 7 Nonostante il numero che porta sulla schiena, lotta, sgomita e combatte senza paura alcuna. Sia quando è più al centro del gioco che quando esce dalle linee di passaggio, da tutto sul terreno di gioco.
Sgrò 7 Sfrutta le proprie lunghe leve e il proprio allungo per guadagnare campo sulla sinistra, dialogando anche con i compagni al centro. Spesso si accentra per attaccare la porta direttamente, riuscendo ad andare al tiro.
All. Calderoli 7 Il suo Alcione gioca con personalità, interpretando e leggendo con abilità la partita.i suoi ragazzi sanno soffrire, sanno abbassarsi e sanno come e quando contrattaccare per andare al gol.