Under 16 A-B
31 Ottobre 2024
CREMONESE UNDER 16 • Angelo Antonio Di Palma, difensore grigiorosso e autore di due gol nelle ultime due partite
Iniziare il proprio percorso calcistico con una delle persone più importanti della propria vita, il nonno. Ed un sogno, un giorno, quello di alzare lo sguardo e vederlo sugli spalti mentre ti osserva a giocare nel calcio dei grandi. Perché sì, Angelo Di Palma come molti altri ragazzi, ha questo desiderio. E pensandoci, è una delle cose più belle che ci siano. In fondo poi il grande passo è già stato fatto e viste le ultime "gesta", il futuro per lui si prospetta luminoso: in una settimana ha segnato sia al Milan che all'Inter, di fatto arrestando il loro cammino e facendo attirare l'attenzione su di sè.
Napoli, la Campania. Terre famose per la tenacia, la voglia di fare, la fame dei propri abitanti: quella che ti fa raggiungere gli obiettivi. E Di Palma è un figlio del Vesuvio. Inizia a giocare alla tenerissima età di 3 anni convinto dal nonno, ai tempi allenatore della squadra di paese. Poi dopo qualche anno sotto l'ala del nonno, ecco la parentesi (sinora) più lunga della sua carriera: la Micri. Un'esperienza durata fino al 2023, quando alla sua porta si è presentata la grande occasione: la Cremonese. Una di quelle opportunità che tutti vorrebbero, che tutti aspettano, che tutti sognano. E lui l'ha colta al balzo. Una scelta rivelatasi indubbiamente corretta finora, sia per i risultati che sta raggiungendo, sia per le esperienze con una squadra professionistica che lo stanno aiutando a crescere.
Goleador. No, non le famose caramelle. Bensì la parola che si riferisce ad un calciatore che fa tanti gol. Due gol sono tanti? Beh, questo dipende. Per un attaccante forse no, ma se si parla di un difensore allora cambia tutto. E le statistiche parlano chiaro: la passata stagione (la prima tra i professionisti) sono arrivati 5 gol. Quindi accostare il termine goleador alla parola difensore può avere un senso in questo caso? Probabilmente sì. Anche se di difensore puro non si tratta a tutti gli effetti, dato che a volte gioca sì terzino, ma nella maggior parte dei casi gioca come quinto di centrocampo. In sole sei giornate sono già due i centri e sono stati messi a segno non proprio contro due squadre a caso: prima al Milan e poi all'Inter. Ah giusto, tutto nel giro di una settimana. Per fare questo nessun segreto, nessuna formula magica, solo tanta fame e voglia di fare.
Ogni calciatore ha la sua specialità, è risaputo. E quella di Di Palma è il colpo di testa. Un'arte che, se saputa governare bene, può rivelarsi davvero letale. Lo sa bene l'Inter, andata sotto nella gara valida per la sesta giornata di campionato dopo un'incornata che ha letteralmente bucato i guantoni a Galliera. E ne sa qualcosa anche il Milan, che la settimana prima veniva sconfitto tra le proprie mura grazie ad una doppietta di De Sabbata e al tris arrivato dai suoi piedi (verso fine gara e valido come sigillo). Quindi una settimana speciale per lui, quasi da sogno. Anche se nel suo cuore è custodito un sogno molto più grande: quello di giocare nel calcio dei grandi, alzare lo sguardo e vedere in tribuna la sua famiglia e soprattutto suo nonno. Perché ritrovare in uno sguardo un misto tra orgoglio, affetto incondizionato e calore è forse il sogno di chiunque. E i nonni incarnano alla lettera tutto questo...