Under 16 A-B
01 Novembre 2024
Under 16 A-B • Lorenzo Tonelli è l'allenatore dell'Empoli Under 16 con cui sta stupendo tutti: è primo in classifica con il miglior attacco e difesa.
«Provate a fermarci!», questo è l'urlo di sfida lanciato da una squadra che a novembre appena iniziato si è già presa il palcoscenico. Per adesso, è una sfida impossibile per gli avversari di un Empoli stratosferico. In sei partite nessuno è riuscito a fermare i toscani che viaggiano ad una lunghezza d'onda impressionante. Volete un solo dato, un unico dato che vi farà dire: «sì, questi sono davvero imbattibili». A voi i 23 gol segnati in appena sei giornate, una statistica che fa impressione anche a chi ha la pelle dura.
Dopo l'ottima annata scorsa in cui gli azzurri hanno concluso al secondo posto nel proprio girone (alle spalle della Roma che avrebbe poi vinto in finale contro il Genoa) e arrivando fino ai quarti di finale raggiunti contro l'Inter, è stato chiamato alla guida dei 2009 un ex difensore storico cresciuto proprio nell'Empoli e con alcune esperienze importanti in Serie A con Napoli e Sampdoria, ovvero Lorenzo Tonelli. Da una leggenda dal club (Davide Moro, che tanto bene aveva fatto con la generazione d'oro dei tre tenori Campaniello, Bini e Busiello) ad un'altra figura come Tonelli che, alla prima esperienza in una panchina, sembra essere già un veterano del mestiere. Infatti, il suo Empoli sembra essere di un altro passo rispetto alle pretendenti: all'esordio stagionale ne rifila cinque al Bari, momentaneamente seconda, e allo stesso modo strapazza con un altro 5-0 il Cosenza nella gara successiva. Per non parlare della baraonda contro la Lazio, partita finita con un larghissimo 1-7. Senza freni.
Non vuole lasciare il 'posto fisso' dei bomber Diego Pirillo, che segna quasi sempre: il centravanti toscano ha segnato sei gol in sei partite, con una media perfettamente equilibrata di un centro a partita. Timbra sempre il tabellino dei marcatori tranne nella quinta giornata, quando è bastato il calcio di rigore di Riccardo Poggi per sorpassare di 'corto muso' il Napoli. Perillo è l'emblema di questo Empoli, le cui caratteristiche sono il cinismo, la costanza e - chiaramente - il gol. Reti che non sono arrivate solo dal 9 empolese - il quale comanda la speciale classifica dei capocannonieri - sei centri in due (tre e tre) per Jacopo Landi, che ha già stregato i più grandi ed è stabilmente in pianta con l'Under 17 di Andrea Filippeschi con cui ha trovato anche due reti contro Frosinone e Bari, e Giulio Pucci. Treccine alla Beckham e paragoni non banali, riguardo quest'ultimo, le aspettative sono alte e gli accostamenti con un grande della storia dell'Empoli, ovvero sia Ciccio Tavano, sono già arrivati per le sue doti di tecnica, visione e velocità messe insieme.
Un altro termine per descrivere questo Empoli è anche 'perfezione'. La perfezione degli attaccanti azzurri, che si unisce nel migliore dei modi come un puzzle con la fase difensiva altrettanto ineccepibile. Come spesso succede, anche questa volta, l'oggettività delle statistiche ci viene in aiuto: quattro clean sheet in sei partite (tre per il portiere titolare Mattia Magliano e una per Matteo Bernice), le reti incassate sono appena due di cui una, contro la Lazio nel poco fa citato 1-7 quasi insignificante; l'altra è stata quella di Lorenzo Giurdanella del Frosinone valida per il momentaneo pareggio dei Ciociari nella terza giornata Forse, non dovremmo nemmeno specificarlo, ma - ovviamente - l'Empoli è la squadra che vanta la miglior difesa del campionato.
Ormai l'Empoli rappresenta da diversi anni a questa parte una certezza per quanto riguarda il settore giovanile nel nostro calcio, basti pensare a quanti talenti i toscani sfornano ogni stagione: da Fazzini a Baldanzi, passando per Ricci e Asllani. Una macchina guidata da due piloti: Federico Bargagna (responsabile settore giovanile) e Matteo Silvestri (responsabile area tecnica settore giovanile), che dal 2020 lavorano in piena sinergia e con il loro minuzioso lavoro di scouting hanno elevato il livello e la qualità dei campionati giovanili con le squadre azzurre. Basti pensare al successo storico dopo 22 anni in Primavera con una squadra ricca di talenti. Ma andando più vicino, oltre ai traguardi raggiunti e già riportati in quest'articolo, non possiamo non citare l'impresa sfiorata dall'Under 17 andata ad un passo dal colpaccio nella finale del campionato contro la Roma lo scorso anno.
Insomma, l'Empoli è diventato un punto di riferimento per i giovani talenti che aspirano a crescere e ad affermarsi nel calcio italiano, e non è un caso se gran parte delle ossature delle nostre Nazionali Under sono formate da giocatori militanti negli azzurri. Con la loro serietà e, soprattutto, progettualità, possiamo considerare i toscani un'élite in questo ambito. Piccola curiosità: è ufficiale la prima partnership con una squadra piemontese, ovvero il San Maurizio, che si è affiliato con gli azzurri per formare l'Academy Empoli.