Dopo 3 brutte sconfitte riecco il sorriso, e per l'ex Napoli e Sassuolo è un sospiro di sollievo

Chi l'avrebbe mai detto che una partita a reti inviolate potesse raccontare così tanto? La Pro Vercelli, guidata da Paolo Cannavaro, ha strappato un punto prezioso in casa della Virtus Verona, interrompendo una serie di 3 sconfitte consecutive. In un match che ha visto le due squadre fronteggiarsi su un campo insidioso, il pareggio finale ha il sapore di una piccola vittoria per i vercellesi. Non arriva ancora il gol (ormai atteso da più di 360 minuti), ma se non altro viene mossa la classifica.

UN PAREGGIO CHE VALE ORO
La Pro Vercelli, dopo un periodo buio, si è finalmente sbloccata. Il tecnico Cannavaro tramite i canali ufficiali del club vercellese ha commentato con soddisfazione: "La partita è stata equilibrata, tosta e sporca anche per colpa del campo". E non è difficile immaginare il terreno di gioco come un campo di battaglia, dove ogni pallone conteso sembrava una questione di vita o di morte. La Pro ha avuto le sue occasioni, inclusa una situazione dubbia in area di rigore che ha fatto discutere: "Dalla panchina, mi sembrava che ci fosse", ha aggiunto Cannavaro, sottolineando l'importanza di tornare a non subire reti. Cosa che era stata un tratto distintivo delle Bianche Casacche ad inizio stagione.

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IL MOMENTO DI CRESCITA DELLA PRO VERCELLI
Dopo la pesante sconfitta per 3-0 contro l'Arzignano e il ko a seguire con l'Atalanta Under 23 nel turno infrasettimanale (2-0), la squadra di Cannavaro sembrava aver perso lo smalto. Tuttavia, il pareggio contro la Virtus ha riacceso la fiducia nei propri mezzi. "Il 3-0 con l'Arzignano ci ha colpiti nell'orgoglio", ha ammesso Cannavaro, "volevamo fare punti già contro l'Atalanta e non ci siamo riusciti, volevamo farlo anche oggi e ce l'abbiamo fatta". È chiaro che la squadra sta cercando di ritrovare il coraggio e la consapevolezza di essere una buona squadra, capace di affrontare con determinazione qualsiasi avversario.

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LA VIRTUS: UN AVVERSARIO DA NON SOTTOVALUTARE
La Virtus Verona non è certo un avversario da prendere alla leggera. Con giocatori in grado di creare pericoli in qualsiasi momento, la squadra di Verona poteva davvero "farti venire il mal di testa", come ha affermato Cannavaro. Eppure, la Pro Vercelli è riuscita a limitare le giocate avversarie, dimostrando grande disciplina tattica e spirito di sacrificio. "Ho grande stima della Virtus e del calcio che propone quest'anno", ha detto Cannavaro, riconoscendo il valore degli avversari e il merito dei suoi ragazzi nel contenerli. Il campionato si sta rivelando un vero e proprio campo minato, dove ogni partita può riservare sorprese. "Questo è un girone complicato", ha sottolineato Cannavaro, "tolte le prime due o tre della classe, le altre se la possono giocare con tutte". Le parole del tecnico risuonano come un monito e un incoraggiamento per la sua squadra: ogni partita è una battaglia, ma con la giusta mentalità, nulla è impossibile.