Quando il fischio finale risuona nello stadio «Ettore Mannucci», la sensazione è una sola: un pareggio che non accontenta nessuno. Pontedera e Milan Futuro si spartiscono la posta in palio con un 1-1 che racconta di una partita intensa, ma anche di occasioni sprecate. I toscani, alla ricerca disperata di una vittoria casalinga che manca da quasi 2 mesi, hanno messo in campo cuore e grinta, mentre i giovani rossoneri hanno esibito un gioco di qualità, senza però riuscire a concretizzare in avanti. E la classifica rimane deficitaria per entrambe le squadre: Pontedera a 12 punti e Milan Futuro a 10 punti.
LA PARTITA: UN EQUILIBRIO SPEZZATO A METÀ Il match inizia con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto, senza troppi fronzoli. Il
Pontedera, guidato da
Leonardo Menichini, si schiera con un 3-5-2, puntando sulla solidità difensiva di
Martinelli ed
Espeche, mentre il
Milan Futuro di
Daniele Bonera opta per un 4-2-3-1, cercando di sfruttare la qualità di
Sandri, Vos e
Fall a supporto di
Camarda. Al 19' proprio
Camarda sfiora il vantaggio per i rossoneri, ma il suo sinistro non trova lo specchio della porta. È al 27' che il
Pontedera rompe l'equilibrio:
Italeng, al rientro dopo 4 giornate di squalifica, si inventa un gol da solo, liberandosi di
Zurkic e infilando
Raveyre con un destro preciso. 1-0. Ma la gioia dei granata dura poco. Al 30',
Jimenez del
Milan Futuro risponde con un'azione personale che culmina in un sinistro a giro che sorprende
Calvani, riportando il match in parità. 1-1.
UN SECONDO TEMPO A TINTE GRANATA La ripresa è tutta di marca toscana. Il
Pontedera spinge con determinazione, creando numerose occasioni da rete. Al 10',
Perretta serve
Italeng, il cui tiro viene ribattuto, e
Ianesi manca il bersaglio con il sinistro. Al 15',
Cerretti mette in mezzo per
Pietra, che finta e lascia il tiro a
Ladinetti, ma
Raveyre è attento e respinge. Al 20', l'occasione d'oro per i padroni di casa:
Ianesi si procura un rigore per un fallo di
D'Alessio. Tuttavia, dagli undici metri, il numero 11 si fa ipnotizzare da
Raveyre, che si erge a eroe della giornata per i rossoneri. Nonostante la pressione costante, il
Pontedera non riesce a trovare la stoccata vincente, lasciando il risultato inchiodato sull'1-1.
I PROTAGONISTI: CHI BRILLA E CHI DELUDE Tra i protagonisti del match, spicca l'ex Atalanta
Ngock Jonathan Italeng, autore del gol del vantaggio e sempre pericoloso in avanti. La sua prestazione è un mix di fisicità e tecnica, sebbene in alcuni momenti manchi di precisione nelle scelte finali. Al contrario,
Leonardo D'Alessio del
Milan Futuro vive una giornata difficile, soffrendo le incursioni avversarie e causando il rigore poi parato da
Raveyre. Tra i pali, proprio
Noah Guy Raveyre si riscatta dopo una prestazione opaca contro il
Pineto, dimostrando di essere decisivo nel mantenere il risultato in bilico. La sua parata sul rigore di
Ianesi è un momento chiave che salva i rossoneri da una sconfitta che sembrava ormai scritta.
IL FUTURO: COSA ASPETTA PONTEDERA E MILAN FUTURO? Per il
Pontedera, questo pareggio rappresenta un passo avanti in termini di prestazione, ma lascia l'amaro in bocca per le occasioni mancate. La squadra di
Menichini ha dimostrato di avere il temperamento giusto per lottare per la salvezza, ma serve maggiore concretezza sotto porta. Dall'altra parte, il
Milan Futuro può consolarsi con la qualità del gioco espresso, ma deve trovare il modo di essere più incisivo in attacco. In definitiva, la gara di domenica 3 è stata un banco di prova importante per entrambe le squadre, che dovranno lavorare sodo per migliorare e raggiungere i rispettivi obiettivi stagionali. La strada è ancora lunga, e ogni punto guadagnato o perso può fare la differenza.