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Serie B

Cacciato l'allenatore con oltre 600 panchine tra i Prof, promosso il Mago dei giovani

Il brusco cambio scuote il club, penultimo in classifica e in crisi di risultati con la vittoria che manca dal 21 settembre

MODENA SERIE B - PIERPAOLO BISOLI

MODENA SERIE B - Pierpaolo Bisoli è stato esonerato dai «canarini» dopo l'ultimo ko con lo Spezia

Nel mondo del calcio, il cambio di allenatore è spesso visto come una mossa audace, un azzardo calcolato che può trasformare una stagione o affossarla definitivamente. Ma cosa succede quando un club decide di scommettere su un volto familiare, un uomo che conosce ogni angolo del campo e ogni volto nello spogliatoio? È esattamente la scommessa che il Modena ha deciso di fare, affidando la guida della prima squadra a Paolo Mandelli, dopo l'esonero di Pierpaolo Bisoli.



IL CAMBIO DI GUARDIA: UNA SCOSSA NECESSARIA?
La decisione di esonerare Bisoli è arrivata come un fulmine a ciel sereno, ma forse non troppo. Il Modena, infatti, stava vivendo un periodo di crisi, con solo 3 punti raccolti nelle ultime 6 partite di campionato, frutto di 3 pareggi e 3 sconfitte. L'ultimo successo risale al 21 settembre, quando i canarini hanno trionfato con un netto 3-0 contro la Juve Stabia. Un ruolino di marcia che ha costretto la dirigenza emiliana a prendere una decisione drastica. Il presidente Claudio Rivetti, dopo un'attenta analisi, ha scelto di affidarsi a Paolo Mandelli, un tecnico che conosce bene l'ambiente, attuale tecnico della formazione Primavera del club. Mandelli, che era stato inizialmente nominato allenatore ad interim, ha ora la possibilità di dimostrare il suo valore anche a livello di prima squadra almeno fino alla prossima giornata di campionato. Ma sarà davvero lui l'uomo giusto per risollevare le sorti del Modena? La risposta arriverà presto, con la sfida contro la Carrarese all'orizzonte sabato 9 alle 15.



PAOLO MANDELLI: UN UOMO DEL CLUB
Paolo Mandelli non è un nome nuovo per i tifosi del Modena. Il tecnico ha lavorato a stretto contatto con i giovani talenti del club, conquistando la promozione dal campionato Primavera 3 a quello Primavera 2 nella scorsa stagione, e contribuendo a formare una nuova generazione di calciatori che ora potrebbero essere chiamati a dare il loro contributo anche in prima squadra. La sua conoscenza approfondita dell'ambiente e dei giocatori è stata uno dei fattori determinanti nella scelta della dirigenza. Il presidente Rivetti ha espresso grande fiducia nelle capacità di Mandelli, sottolineando la sua intelligenza e competenza



UNA PARTITA CRUCIALE: MODENA VS CARRARESE
La prossima sfida contro la Carrarese rappresenta un banco di prova fondamentale per Mandelli e per il Modena. Sarà l'occasione per vedere se il cambio di panchina porterà i frutti sperati e se la squadra riuscirà a ritrovare il sorriso e la fiducia perduti. La partita sarà anche un'opportunità per Mandelli di dimostrare che la sua promozione non è stata solo una mossa temporanea, ma una scelta lungimirante per il futuro del club.

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