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Serie C

Ben 20 anni di carriera e più di 300 partite tra A, B e C, l'ex Nazionale saluta e va in panchina

Un nuovo capitolo per il difensore, sarà vice di un tecnico emergente in un team che punta alla salvezza

PERGOLETTESE SERIE C - MICHELE CREMONESI

PERGOLETTESE SERIE C - Michele Cremonesi è il vice allenatore dei gialloblù diretti da Giacomo Curioni (foto US Pergolettese 1932)

Chi avrebbe mai detto che Michele Cremonesi, dopo una carriera da calciatore che lo ha visto calcare i campi della Serie A e della Serie B con maglie prestigiose come quelle della Cremonese, del Crotone e della SPAL, e con più di 300 partite all'attivo tra i Professionisti, avrebbe scelto di appendere gli scarpini al chiodo per indossare la giacca del vice allenatore a pochi passi da casa? Eppure, è proprio ciò che è accaduto, con Cremonesi pronto a iniziare una nuova avventura nello staff tecnico della Pergolettese, al fianco di Giacomo Curioni, da circa un mese nuovo tecnico dei gialloblù. «Sì, si chiude un capitolo e spero se ne possa aprire un altro», ha dichiarato Cremonesi sui canali ufficiali del club, con una scintilla di entusiasmo negli occhi. La sua decisione di iniziare la carriera di allenatore non è stata improvvisata: «Avevo già maturato da tempo l'idea di intraprendere questa nuova attività nel mondo del calcio». Con il patentino UEFA B già in tasca, Cremonesi si appresta a portare la sua esperienza sul campo nella nuova veste di allenatore in seconda.



UN'INTESA GIÀ NATA
Non è un caso che Cremonesi abbia scelto proprio la Pergolettese per iniziare questa nuova avventura. Conosceva già Giacomo Curioni, avendolo incontrato durante un periodo di allenamento da svincolato proprio con la squadra. «Mi aveva già fatto un'ottima impressione per la sua conoscenza calcistica», ha affermato Cremonesi, sottolineando la stima reciproca che li lega. Una base solida su cui costruire un rapporto professionale che si preannuncia proficuo. Domenica scorsa, Cremonesi ha avuto l'opportunità di osservare la Pergolettese in azione contro il Padova. E cosa ha visto? Una squadra viva, con del potenziale da far maturare. «Il Padova è una squadra fortissima ma questo divario non si è visto», ha commentato Cremonesi, evidenziando le buone basi su cui lavorare per il futuro nonostante il ko 2-1. La sua analisi è chiara: c'è lavoro da fare, ma le fondamenta sono promettenti.



DAL CAMPO ALLA PANCHINA: UNA TRANSIZIONE NATURALE
Cremonesi non è nuovo al mondo del calcio, ma passare dal ruolo di giocatore a quello di allenatore è un cambiamento significativo. «Sarà particolare essere dall'altra parte e allenare, oltre che i più giovani, anche i più esperti come Arini, Lambrughi», ha detto, riflettendo sulla nuova dinamica che si instaurerà con i suoi ex compagni di squadra. Tuttavia, l'ormai ex difensore è fiducioso: «Siamo persone intelligenti che capiscono poi le proprie posizioni».



UN FUTURO DA COSTRUIRE
Con un contratto valido fino al 30 giugno 2025, Cremonesi ha davanti a sé un percorso lungo e stimolante. La sua missione? Crescere insieme alla squadra, portando la sua esperienza e la sua visione del calcio. «Inizio questa avventura con molto entusiasmo», ha sottolineato, pronto a mettere in pratica tutto ciò che ha imparato durante la sua carriera da calciatore. La Pergolettese ha trovato in Michele Cremonesi un vice allenatore motivato e preparato, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua vita professionale dopo una lunga carriera sul campo iniziata nel 2005 in prima squadra e che lo ha visto indossare anche la maglia delle Nazionali Giovanili dall'Under 15 all'Under 21. E chissà, forse un giorno potremo vederlo alla guida di una squadra tutta sua. Ma per ora, il suo obiettivo è chiaro: contribuire al successo della Pergolettese, un passo alla volta.

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