YOUTH LEAGUE
06 Novembre 2024
INTER-ARSENAL YOUTH LEAGUE • Giacomo De Pieri, attaccante nerazzurro e autore del gol che apre le danze
Se è un sogno non svegliateli. Perché il 4-1 della squadra di Zanchetta contro l'Arsenal è qualcosa che va oltre alla realtà. È magia, è spettacolo puro, è semplicemente l'Inter. I nerazzurri giocano a memoria, in modo unito e sprecando pochissimo: dai piedi di un De Pieri scatenato arriva il gol che apre le danze. Poi ci pensano Spinaccè, Pinotti e Lavelli a chiudere definitivamente la gara: inutile il gol di Kamara per i Gunners, se non per le statistiche. Quindi è un'Inter che vince bene, vince ancora e non si ferma più. In Youth League i nerazzurri non sembrano avere rivali, tutte le big d'Europa ora sono avvisate...
Un cammino sin qui immacolato, condito da tre vittorie in altrettante partite. Un cammino a dir poco spettacolare ed emozionante. Quello dell'Inter di Andrea Zanchetta in Youth League, per chi non l'avesse capito. All'esordio una partita entrata nella storia, dove una doppietta di Berenbruch e i due gol di Lavelli e Alexiou hanno schiantato con un poker favoloso il Manchester City. Poi le vittorie, non da meno, contro Stella Rossa e Young Boys: un cammino che ha portato il Biscione in prima posizione nel tabellone unico della competizione. Discorso diverso, e quasi opposto, quello dei Gunners di Porter: sconfitte con Shaktar e Atalanta e vittoria di misura contro il Paris Saint-Germain. Quindi l'Inter per prolungare la striscia di vittorie al momento ferma a tre e l'Arsenal per provare a riaprire i giochi in Youth League: 3 punti non bastano per proseguire. Entrambi i tecnici schierano un 4-3-3, con Lavelli e Alexiou tra i grandi esclusi in panchina, con molta probabilità a causa del big match di campionato contro la Fiorentina, che si disputerà domenica.
I padroni di casa partono subito con l'aggressività di chi la partita è intenzionato a chiuderla al più presto e a salvare i Gunners è Martin con un doppio miracolo su Spinaccé dopo pochissimi secondi di gioco. Ma la difesa formata dalla coppia Kacurri-Heaven regge solo 7 minuti, prima che i nerazzurri trovino il gol del vantaggio con un'azione da manuale: Topalovic triangola alla perfezione con De Pieri e Cocchi, lancia poi quest'ultimo, che con uno scatto felino arriva sul pallone e crossa in mezzo. De Pieri in tuffo la mette alle spalle di Martin, indirizzando subito la partita (8'). Cocchi e De Pieri fanno magie e dominano la fascia sinistra, Maye svetta su ogni pallone riducendo ai limiti dello zero le possibilità offensive degli inglesi e Berenbruch sembra avere le chiavi del centrocampo. Verso la fine della prima frazione di gioco l'Arsenal inizia a prendere fiducia, arrivando per le prime volte a pochi metri dalla porta dei padroni di casa: i tentativi di Dowman sono facili per i guantoni di Zamarian. E nel momento migliore dell'Arsenal la squadra di Zanchetta piazza un altro tassello importante, forse fondamentale. Ma andiamo con ordine. Azione d'attacco degli inglesi. De Pieri recupera palla, Spinaccé si sposta sulla fascia sinistra e all'urlo "mandami!", il numero 10 nerazzurro coglie l'invito e lo serve: di prima intenzione, di mancino, con una palla a giro da capolavoro, senza pensarci due volte la punta dell'Inter insacca la palla (41'). Uno di quei classici tiro-cross, di cui si fa fatica a capire l'entità, ma che comunque fanno sognare. Quindi al Konami Youth Development Centre si va a riposo sul 2-0, con i nerazzurri che hanno disputato una prima metà perfetta e con i londinesi che sono arrivati alla conclusione solo in un paio di occasioni.
Nella ripresa i Gunners sembrano entrati con maggiore determinazione e voglia di riprendere la partita. Con Dowman che sforna i suoi colpi migliori in mezzo al campo, confermandosi il migliore tra gli inglesi. L'entusiasmo viene però subito smorzato, con un De Pieri scatenato che brucia il campo e brucia anche Kacurri, che in area di rigore in scivolata lo stende di netto: Shukrula non fischia niente, indica solo il corner. Ed è proprio da calcio d'angolo che l'Inter va vicinissima a triplicare il vantaggio: Maye svetta di testa ma Martin ci arriva con un colpo di reni. Poco dopo Zanchetta è costretto alla prima sostituzione, a causa di una forte testata di Kacurri ai danni di De Pieri nella zona della nuca: il numero 10 nerazzurro viene immobilizzato dallo staff medico presente e portato via in barella con l'ambulanza. Con la speranza che non sia nulla di grave la partita prosegue e fa la sua entrata in campo Pinotti. Nel mentre il direttore di gara estrae il secondo cartellino giallo e Kacurri viene espulso per doppia ammonizione. A volte bastano momenti, a volte episodi. Sta di fatto che passano solo 10 giri di orologio dal suo ingresso in campo, che Pinotti piazza sotto all'incrocio un pallone imprendibile per Martin: il gol è un vero e proprio capolavoro, il tris dell'Inter è servito. Un risultato che viene "sporcato" - se così si può dire - dal gol di Kamara pochi minuti dopo. L'attaccante dei Gunners subentra e, dopo una buona triangolazione, piazza il pallone alle spalle di Zamarian. Un tiro di Zarate (che spacca la traversa) e il gol che porta al poker firmato Lavelli precede il triplice fischio: l'Inter fa ufficialmente 4 su 4 in Youth League e continua nel migliore dei modi il proprio percorso europeo. Siamo davanti ad una squadra incredibile e la domanda ora sorge spontanea: fino a dove può spingersi la squadra di Zanchetta?
INTER-ARSENAL 4-1
RETI: 8' De Pieri (I), 41' Spinacce (I), 24' st Pinotti (I) 29' st Kamara (A), 47' st Lavelli (I).
INTER (4-3-3): Zamarian 6, Della Mora 6, Re Cecconi 6.5, Maye 6.5 (28' st Alexiou 6), Cocchi 7, Berenbruch 6.5, Zanchetta 6 (28' st Zarate 6), Topalovic 6.5 (32' st Venturini 6), Romano 6, Spinacce 7.5 (28' st Lavelli 7), De Pieri 8 (21' st Pinotti 7.5). A disp. Taho, Kangasniemi, Motta, Zouin. All. Zanchetta 7.
ARSENAL (4-3-3): Martin 6.5, Salmon 5.5 (1' st Julienne 5.5), Kacurri 5, Heaven 5.5, Nichols 6, Dowman 6.5, Rosiak 6, Dudziak 5.5, Kabia 6 (30' st Copley 5.5), Casey 5.5 (1' st Kamara 7), Annous 5.5 (21' st Clarke 5.5). A disp. Porter, Ferdinand, Forde, Ismail, Lannin-Sweet. All. Porter 5.
ARBITRO: Shukrula dall'Olanda 5.
ASSISTENTI: De Groot dall'Olanda, Van Kampen dall'Olanda.
QUARTO UOMO: Rapuano dall'Italia.
AMMONITI: Kacurri (A), Nichols (A), Romano (I), Cocchi (I), Re Cecconi (I).
ESPULSIONE: 18' st Kacurri (A).