Serie C
08 Novembre 2024
ALCIONE, SERIE C: Pirola (Crediti foto: Alcione)
Si è parlato della settimana nera dell’Alcione. E da una settimana nera non si esce senza qualche acciacco, inutile sperare che non sia così. Continua a essere un periodo no per i ragazzi di Cusatis, nonostante qualche buona invenzione alla fine del primo e del secondo tempo. Ma la Pro Vercelli non è tipa da tirarsi indietro davanti ad un avversario acciaccato, non quando è ancora così invischiata nella zona rossa della classifica. Dunque, il nuovo patatrac: capitan Comi è letale da dischetto, i padroni di casa si mettono in tasca un 1-0 che sa di rinascita. Ci voleva, ci voleva davvero.
Il tentativo di Bunino o la capocciata di Comi? Il destro di Iezzi o quel lavoro sopraffino sulla catena di destra? Non serve scegliere: in generale, è una Pro Vercelli cattivissima quella che scende in campo al Silvio Piola. Nei primi 15 minuti due occasioni importanti, nei primi 10 due gialli, nel corso della prima mezz’ora una squadra che sembra davvero funzionare. E dall’altra parte del campo? Un Alcione ancora un po’ timido, forse intontito dalla nebbia, forse preso alla sprovvista da una squadra di casa che pare aver molta voglia di riscatto.
Non che dalla parte orange del rettangolo verde non ci sia la stessa voglia di tirare fuori gli attributi. E in un certo senso forse anche la stessa necessità: quelle due sconfitte di fila con Lecco e Trento sono una macchiolina che Cusatis ha voglia di togliere dal curriculum. E allora, la soluzione è scatenare Invernizzi: prima al 28’, poi ad un secondo dal doppio fischio che manda tutti negli spogliatoi; prima approfittando dell’appoggio delicatissimo di Marconi, poi tentando di trovare impreparato Rizzo. Non funziona, ma almeno il primo tempo si chiude su note dolci per i ragazzi di Milano.
Capitano, oh mio capitano. Quella fascia vorrà pur dir qualcosa. Per Gianmario Comi, vuol dire più o meno tutto. Per la Pro Vercelli vuol dire rinascita. Per l’Alcione vuol dire guai. Vuol dire guai già a partire dai tre minuti successivi all’inizio della ripresa: il suo assist per Bunino è perfetto, ma il centrocampista non va oltre lo sfioramento del palo. E poi, lo è veramente e inequivocabilmente al 24’ del secondo tempo, quando Bacchin esce su Iotti e lo atterra in area di rigore. Il dubbio è più che lecito: palla o giocatore? Dalle tribune sorge più di qualche perplessità quando Migliorini di Verona fischia e indica il dischetto. Ma non c'è modo tornare indietro: è tiro dagli undici metri, è il momento del capitano. E, ovviamente, è anche gol.
E adesso per l’Alcione c’è da faticare davvero. Non basta più Invernizzi, Cusatis ci prova con Bagatti. Il numero 80, quello dei tre gol stagionali da centrocampista, entra al 21’ e ci mette del suo: l’occasione clamorosa ha origine dal calcio di punizione di Palma (lo stesso nato dal fallo che ha portato al rosso di Clemente), con l'inserimento di Bagatti in area e la palla che - mannaggia a quella traiettoria studiata male - non entra nello specchio della porta presidiata da Rizzo. Trattasi di sfortuna? Marconi avrebbe qualcosa da dire in proposito: il suo colpo di testa avrebbe meritato decisamente una sorte diversa, ma la traversa si oppone a qualsiasi sogno di gloria. Nulla da fare dunque, il pareggio non arriva. Arriva però il triplice fischio (quasi contestualmente al cartellino rosso per Pirola, che scatena un nuovo momento di polemica dopo il rigore concesso ai padroni di casa), a sancire la fine dell’ultimo assalto orange e a mettere il punto alla sentenza finale: in 10 uomini, la Pro Vercelli si porta a casa la prima vittoria dopo sei giornate.
PRO VERCELLI-ALCIONE 1-0
RETE: 24' st rig. Comi (P).
PRO VERCELLI (3-4-2-1): Rizzo M. 7, Clemente 6, Marchetti 6.5, De Marino 6.5, Iezzi 6.5, Iotti 7, Louati 6, Pino 6.5 (49' st Vigiani sv), Rutigliano 6 (1' st Contaldo 6), Bunino 7 (30' st Sow A. sv, 41' st Biagetti sv), Comi 7.5. A disp. Lancellotti, Passador, Dell'Aquila, Emmanuello, Gheza, Cugnata, Sbraga, Casazza, Coppola, Schenetti, Serpe. All. Cannavaro 7.
ALCIONE (4-3-1-2): Bacchin 6.5, Chierichetti 6, Pirola 5.5, Stabile 6, Dimarco 6, Bertoni 6 (21' st Bagatti 6.5), Palma 6, Bright 5.5 (33' st Pessolani 7), Invernizzi 6.5 (21' st Bonaiti 6.5), Marconi 6, Palombi 6.5. A disp. Agazzi, Piccinocchi, Miculi, Ciappellano, Mazzola, Foglio, Lanzi, Pio Loco, Caremoli, Samele, Bertolotti. All. Cusatis 6.5.
ARBITRO: Migliorini di Verona 4.5.
ASSISTENTI: Cardinali di Perugia e Marucci di Rossano.
ESPULSI: 35' st Clemente (P), 48' st Pirola (A).
AMMONITI: Clemente (P), Louati (P), Comi (P), Bagatti (A).