Under 16 A-B
10 Novembre 2024
MILAN-COMO UNDER 16 • Canepari e Tigano, rispettivamente difensore e attaccante dei lariani, entrambi autori di una partita sopra le righe
Venire a Milano e pensare di dominare. Difficile concepirlo, ma a quanto pare non se ti chiami Christian Boscolo e alleni il Como. Perché il Milan in 80 minuti non riesce a mettere a posto le idee e vedendo il bicchiere mezzo pieno, l'unica nota positiva è il ritorno in campo di Luca Menon dopo più di 6 mesi. I lariani invece controllano la partita dal primo all'ultimo minuto. Tigano è imprendibile per chiunque, Mezzanotte è un cavallo infuriato e Canepari è un difensore goleador: bellissimo il gol da fuori area che buca i guantoni a Faccioli. Quindi il Como domina il Milan a casa sua e lo supera il classifica. Il big match di giornata del Vismara termina 0-1.
Milan-Como: parte uno. Un episodio che, essendo il primo, non può svelare tutto. Un episodio pieno di grandi protagonisti, che nelle puntate precedenti hanno faticato ad emergere. Perché da una parte il Diavolo non ha iniziato la stagione nei migliori dei modi (pesantissima la sconfitta con la Cremonese). E perché dall’altra il Como è stato altalenante nei risultati, riportando solo tre vittorie. Ed è una giornata importantissima per Baldo, che ritrova dopo più di 6 mesi una pedina fondamentale: Luca Menon. L’ex Cittadella la passata stagione ha riportato la rottura del crociato durante le fasi finali, dopo aver segnato la bellezza di 10 reti. Nel 4-3-3 schierato dal tecnico rossonero emerge anche il nome di Tommaso Colombo, classe 2010, che prende momentaneamente il posto di Zangrillo: il difensore aveva disputato una partita perfetta contro l’Inter, e ciò ha probabilmente portato alla chiamata con i grandi. Anche Boscolo parte con un 4-3-3 molto mobile, con molti giocatori che si alternano per non dare riferimenti agli avversari.
La partenza è molto confusa. Il Milan ha poche idee e poco chiare. Martini non riesce ad amministrare il centrocampo come sa fare, complice il pressing altissimo (e asfissiante) dei lariani. Tigano e Canepari non lasciano un attimo di respiro ai rossoneri, che in questo modo non riescono ad impostare dal basso. Menon come riferimento d’attacco non riesce ad incidere e il Como sfrutta al meglio. Tigano da spettacolo e salta chiunque con estrema facilità sulla sinistra, creando occasioni su occasioni: Cassano si fa murare da Faccioli due volte di fila, poi ci pensa Canepari a portare in vantaggio gli ospiti. L’ex Alessandria carica il destro da fuori e, lasciato completamente solo, la mette all’angolino sinistro mandando a vuoto Faccioli. Il Como passa meritatamente in vantaggio, verso la fine della prima metà Sgarbi si sporca i guantoni dopo un tiro pericoloso di Menon e Faccioli si deve impegnare per bloccare un colpo di testa potentissimo di Tonin. Nella ripresa i padroni di casa dovranno fare molto di più, almeno per uscire dalla gara con un punto in tasca.
I rossoneri entrano in campo con un piglio diverso, probabilmente a causa della strigliata dei Baldo negli spogliatoi, ma probabilmente anche grazie alle sostituzioni effettuate: Leonardo Colombo va a sostituire Morellini sulla sinistra e Avogadro va al posto di Carminati. Di conseguenza Menon torna a fare l'ala destra, suo ruolo di appartenenza, e "il Conte" Avogadro a fare la boa. Ed è proprio Leonardo Colombo che cambia per qualche minuto la partita: grazie alle proprie sgasate crea le prime occasioni pericolose del Diavolo. Peró dall'altra parte, la partita che sta disputando la squadra di Boscolo, non ha macchie. Mezzanotte e Tigano seminano il panico sulle rispettive fasce, Arui e Cassano dominano a centrocampo e quest'ultimo va vicinissimo al raddoppio: si incarica di una punizione e la calcia perfettamente, con la palla che si incunea pochissimi centimetri al di sopra della traversa. Dopo i primi minuti di rinnovato entusiasmo nei padroni di casa, il Como prende nuovamente le misure. E non solo, perché Tigano e compagni tornano a farsi rivedere anche dalle parti di Faccioli: Baratelli arriva alla conclusione, ma è centrale e Canepari stavolta calcia altissimo. Poi si ribaltano i fronti, Sgarbi esce male e Leonardo Colombo con un pallonetto rasenta il palo: ora la partita si fa tesissima. Baita e Tommaso Colombo fanno buona guardia su Tonin, ma l'occasione per pareggiare tarda ad arrivare. E anzi, Tonin da problemi a Faccioli, che deve fare un autentico miracolo in allungo per evitare il raddoppio dopo un'incornata (40').
Arriva il triplice fischio di Pappalardo e questo porta a varie considerazioni. La prima è che il Milan deve tornare al più presto ad essere quello che è sempre stato, prima che sia troppo tardi. E la seconda è che il Como di Boscolo è una delle corazzate più in forma del campionato. Sorpasso concluso alla perfezione, nonostante il Diavolo abbia disputato una partita in meno, è vero: ma ricordiamo che quella partita è il derby...
MILAN-COMO 0-1
RETI: 22’ Canepari (C) .
MILAN (4-3-3): Faccioli 6.5, Bonomi 6, Di Marco 6, Colombo T. 6.5, Baita 6.5, Seye 6 (38' st Zaffanelli sv), Carminati 6.5 (1’ st Colombo L. 6.5), Rusu 6, Morellini 6 (1’ st Avogadro 6.5), Martini 7, Menon 6.5 (32' st Guglielmo sv). A disp. Coluzzi, Kharkevych, Mazzucchelli. All. Baldo 6.
COMO (4-2-3-1): Sgarbi 6.5, Mezzanotte 7, Colombo 6.5, Baratelli 6.5 (29' st Bianchi sv), Mornati 7, Canepari 7.5, Arui 6.5, Cassano 7 (38' st Mascetti sv), Tonin 6.5 (42' st Pagani sv), Tigano 7 (39' st Mastari sv), Lembo 6.5 (39' st Lo Vecchio sv). A disp. Ossino, Bernasconi, Meda, Rossini. All. Boscolo 7.5.
ARBITRO: Pappalardo di Crema 6.5.
ASSISTENTI: Minopoli di Napoli e Ferri di Milano.
AMMONITI: Colombo L. (M), Colombo F. (C), Canepari (C), Bonomi (M).
MILAN
Faccioli 6.5 Si dimostra un grandissimo portiere anche oggi: fa tre miracoli nel corso della gara e salva i suoi più volte.
Bonomi 6 Fa fatica a contenere Tigano sulla fascia destra, si sacrifica come può ma non riesce ad incidere.
Di Marco 6 Si fa vedere spesso dai compagni ma viene servito poco e non riesce a sfruttare il suo potenziale offensivo.
Colombo T. 6.5 Sale con i più grandi per aiutare e lo fa con la sua solita grinta e precisione: sta incollato a Tonin e non lo lascia respirare.
Baita 6.5 Si comporta bene dal punto di vista difensivo e lavora bene con il centrocampo alla ricerca di spunti interessanti per i compagni.
Seye 6 Non riesce ad esprimere tutto il suo talento, complice il pressing alto del Como e di conseguenza i pochi spazi lasciati. (39' st Zaffanelli sv).
Carminati 6.5 Si sacrifica molto nella prima metà, sia in fase offensiva che in fase difensiva: la sua gara è molto dispendiosa dal punto di vista fisico e per questo viene sostituito.
1' st Avogadro 6.5 Entra e da alla squadra un riferimento offensivo che era mancato per tutto il primo tempo: crea due occasioni pericolose.
Rusu 6 Fa fatica nel ruolo che non è propriamente il suo, tuttavia si impegna e si sacrifica per la squadra: il centrocampo dei lariani lo sovrasta.
Morellini 6 Viene servito pochissimo nella prima metà di gara, non riesce ad incidere pur avendo dei buoni colpi nei piedi.
1' st Colombo L. 6.5 Entra e cambia la partita per qualche minuto, prima che il Como riprenda le misure: i suoi sprint sulla sinistra sono sempre pericolosi.
Martini 7 In assenza di Angelicchio arretra e fa il mediano, d'altronde i suoi piedi glielo permettono tranquillamente: nel "nuovo" ruolo viene limitata la sua vena creativa.
Menon 6.5 Rientra in campo dopo più di 6 mesi ma non riesce a far vedere quelli che sono i suoi colpi migliori, probabilmente anche a causa del ruolo insolito.
All. Baldo 6 Schiera una squadra con poche idee, che gioca per 40 minuti senza un vero riferimento offensivo e che ora deve correre ai ripari per non scivolare in classifica.
COMO
Sgarbi 6.5 È il gigante buono, para tutto e da molta sicurezza ai suoi compagni di reparto, fornendo anche indicazioni utili.
Mezzanotte 7 È velocissimo e molto bravo nelle incursioni, va sempre via su Di Marco, portandosi con facilità in area rossonera.
Colombo 6.5 È sempre presente in fase difensiva. È solido e concede davvero poco agli attaccanti rossoneri.
Baratelli 6.5 Al posto dei piedi ha un compasso: davanti alla difesa fa buona guardia e serve i compagni sempre bene. (29' st Bianchi sv).
Mornati 7 I suoi interventi difensivi sono ottimi e sempre precisi: insieme a Canepari forma un a coppia difensiva da sogno.
Canepari 7.5 Primo gol stagionale per il difensore goleador, con una gran botta da fuori: la passata stagione con l'Alessandria ne aveva fatti 6...
Arui 6.5 È veloce e fantasioso in mezzo al campo: aiuta in entrambe le fasi di gioco e scherma le avanzate rossonere con delle ottime scivolate.
Cassano 7 Le sue progressioni sono sempre pericolose: nel primo tempo Faccioli gli nega la gioia per due volte a fila. (39' st Mascetti sv).
Tonin 6.5 La sua altezza importante gli permette di svettare con facilità, ma Faccioli con due miracoli gli para due grandissime incornate. L'ex Inter tiene alta la squadra e crea spazi importanti. (42' st Pagani sv).
Tigano 7 È a dir poco imprendibile sulla fascia sinistra: è piccolo di statura ma sguizza via facilmente a tutti, facendo impazzire la retroguardia del Diavolo. (39' st Lo Vecchio sv).
Lembo 6.5 Lavora bene insieme ai compagni di reparto e mette in difficoltà la difesa rossonera grazie alla qualità dei suoi piedi. (39' st Mastari sv).
All. Boscolo 7.5 Mette in campo una squadra all'altezza di fare grandi cose questa stagione e ciò viene dimostrato anche oggi contro il Milan, mica pizza e fichi...
ARBITRO
Pappalardo di Crema 6.5 Dirige la gara senza sbavature e mantenendo il controllo per tutti gli 80 minuti di gioco.
LORENZO CANEPARI • COMO
DAVIDE MEZZANOTTE • COMO
ACHILLE TIGANO • COMO
THOMAS MARTINI • MILAN