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Chiamata prestigiosa per l'ex terzino del Milan: dalla Scala del calcio all'oasi saudita

Il Campione d'Italia coi colori rossoneri nel 2011 vola in Arabia per allenare nell'ambizioso club

Dalla Scala del Calcio all'Oasi Saudita: per l'ex terzino del Milan inizia una nuova avventura

SAUDI PRO LEAGUE • Luca Antonini è il nuovo allenatore dell'Al Nassr Under 17

Luca Antonini, un nome che evoca ricordi di scudetti e notti europee, ha deciso di scrivere un nuovo capitolo della sua carriera, questa volta lontano dai riflettori di San Siro. L'ex campione lascia per la prima volta l'Italia per abbracciare una sfida in Arabia Saudita: sarà l'allenatore della squadra Under 17 dell'Al Nassr. Non solo una questione di opportunità, dietro questa scelta c'è qualcosa di più.

DAL CAMPO ALLA PANCHINA

Nato a Milano nel 1982, Antonini è cresciuto calcisticamente tra le fila del Milan, dove ha imparato l'arte del difendere con eleganza e determinazione. Il suo debutto in Serie A con la maglia della Sampdoria nel 2003 è stato solo l'inizio di un viaggio che lo ha visto indossare le casacche di Modena, Pescara, Arezzo e Siena, prima di tornare a casa, al Milan, nel 2008. Con i rossoneri, Antonini ha vissuto momenti indimenticabili, tra cui la conquista dello scudetto e della Supercoppa Italiana nella stagione 2010-2011. Dopo il ritiro nel 2016, Antonini ha scelto di trasferire la sua passione per il calcio dalla linea laterale del campo alla panchina, dedicandosi alla formazione dei giovani talenti. La sua esperienza, la sua visione del gioco e la sua capacità di adattarsi a diversi ruoli in campo lo hanno reso un allenatore ideale per le nuove generazioni.



NUOVO ORIZZONTE

La chiamata dell'Al Nassr, uno dei club più prestigiosi dell'Arabia Saudita, è arrivata improvvisamente. Antonini ha accettato immediatamente e con entusiasmo il ruolo di capo allenatore per la squadra Under 17, un incarico che rappresenta una sfida affascinante e un'opportunità per portare il suo bagaglio tecnico e tattico in un contesto internazionale. L'Arabia Saudita, con i suoi investimenti crescenti nel calcio, è ormai stabilmente una delle nuove frontiere del pallone. Per Antonini, questa è l'occasione di confrontarsi con una realtà in espansione, contribuendo alla crescita delle giovani promesse locali e, chissà, magari scoprire il prossimo talento che farà parlare di sé a livello mondiale.



L'IMPATTO SULL'AL NASSR

Ma cosa può portare Antonini all'Al Nassr? La sua esperienza in Serie A, la sua mentalità vincente e la sua capacità di lavorare con i giovani sono solo alcuni degli ingredienti che possono fare la differenza. L'ex terzino del Milan avrà il compito di plasmare i futuri campioni, trasmettendo loro non solo le competenze tecniche, ma anche i valori di dedizione e sacrificio che hanno caratterizzato la sua carriera. In un calcio sempre più globalizzato, la scelta di Antonini di abbracciare una sfida internazionale dimostra come il pallone possa essere un ponte tra culture diverse, un linguaggio universale che unisce appassionati di ogni angolo del mondo. Antonini ha sempre dimostrato di essere un uomo di sfide, sia in campo che fuori. La sua avventura in Arabia Saudita rappresenta un nuovo inizio, un'opportunità per crescere e far crescere, in un contesto che promette di essere stimolante e ricco di sorprese.

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