Italia Under 19
13 Novembre 2024
ITALIA UNDER 19 • Mattia Mannini, esterno tuttofare della Roma e pedina preziosa anche per la Nazionale (foto figc.it)
Qual è il modo migliore per iniziare un cammino verso la gloria europea? La risposta ce l'hanno data gli Azzurrini dell'Under 19, che hanno esordito nelle qualificazioni agli Europei con una prestazione scintillante. Ad Archanes, in terra greca, la Nazionale guidata da Alberto Bollini ha travolto il Montenegro con un perentorio 3-0, lanciando un messaggio forte e chiaro a tutte le avversarie del Gruppo 8. Ma come si è sviluppata questa vittoria? Immergiamoci nei dettagli di una partita che ha visto l'Italia dominare il campo con autorità e talento.
La partita è iniziata con un ritmo incalzante, e gli Azzurrini non hanno tardato a far sentire la loro presenza. Al 23' il capitano Mattia Mannini, centrocampista della Roma, ha sbloccato il risultato con una zampata da vero leader, portando l'Italia in vantaggio. La sua rete ha dato il via a un dominio che si è protratto per tutta la durata del match. Mannini non è solo il cuore pulsante del centrocampo, ma anche l'anima di una squadra che sembra avere tutte le carte in regola per arrivare lontano. Il primo tempo si è concluso con un altro squillo Azzurro: al 45', Jefferson Ekhator Osayuki, attaccante del Genoa, ha trovato il raddoppio con un gol che ha tagliato le gambe al Montenegro. La sua prestazione è stata una sinfonia di movimenti e precisione, una vera spina nel fianco per la difesa avversaria. Ekhator ha dimostrato di avere quel killer instinct che ogni attaccante sogna di possedere, trasformando un'opportunità in oro colato. Nonostante il risultato già rassicurante, gli Azzurrini non hanno smesso di attaccare. Il giovane talento del Milan, Francesco Camarda, ha colpito due pali, uno allo scadere del primo tempo e l'altro al 13' del secondo tempo. È stato un assaggio di ciò che questo giovane prodigio può offrire: velocità, tecnica e una fame di gol che promette di far parlare di sé in futuro. I legni colpiti sono stati solo un dettaglio in una prestazione che ha messo in luce il suo potenziale. Al 16' del secondo tempo, Lorenzo Riccio, centrocampista dell'Atalanta, ha messo il sigillo definitivo sulla partita, portando il punteggio sul 3-0. La sua rete ha chiuso definitivamente i conti, confermando la superiorità degli Azzurrini. Riccio ha dimostrato di essere un elemento chiave nel centrocampo di Bollini, capace di inserirsi con tempismo e di concludere con freddezza.
«Abbiamo iniziato benissimo – le parole di Alberto Bollini a figc.it – perché siamo riusciti a vincere contro un avversario dal grande temperamento, dotato di ottime caratteristiche offensive. Il risultato non deve trarre in inganno, perché non è stata una partita semplice. Siamo stati bravi a sbloccarla, creando tantissime occasioni da gol, oltre a colpire due pali con Camarda. Non era semplice affrontare la prima partita del girone, considerando il poco tempo che abbiamo avuto a disposizione ma siamo stati bravi a superare le insidie come gruppo». L'Italia tornerà in campo allo Stadio Municipale di Archanes sabato 16 novembre (ore 12:00) per affrontare i pari età della Bosnia ed Erzegovina, sconfitti per 5-2 dai padroni di casa della Grecia nell'altra partita del Gruppo 8. «Prepareremo la partita con attenzione – conclude Bollini – come siamo abituati a fare. È un avversario da non sottovalutare, quindi godiamoci questa vittoria, applaudendo ed elogiando i ragazzi e lo staff, prima di resettare e ricominciare da zero, a partire da domani».
ITALIA-MONTENEGRO 3-0
RETI: 23’ Mannini (I), 45’ Ekhator (I), 16’ st Riccio (I).
ITALIA (4-3-3): Martinelli; Magni (31’ st Fini), Leoni, Natali, Pagnucco (47’ st Cocchi); Mannini (47’ st Sia), Sala (22’ st Romano), Riccio; Fortini, Ekhator (31’ st Mendicino), Camarda. A disp.: Marin, Plaia, Liberali. All. Bollini.
MONTENEGRO (4-3-3): Milovic; Vracar, Tomasevic, Karadzic, Kumburovic; Bulatovic (32’ st Zlaticanin), Vukanic, Zekovic; Camaj (32’ st Sekularac), Tadic (26’ st Perovic), Kostic (17’ st Cetkovic). A disp. Bozinovic, Maras, Martinovic, Vlahovic, Mijovic. All. Perisic.
ARBITRO: Henrik Nalbandyan (Armenia).
ASSISTENTI: Mesrop Ghazaryan (Armenia) e Michail Papadakis (Grecia).
QUARTO UFFICIALE: Petros Tsagkarakis (Grecia).
AMMONITI: Bulatovic (M), Sala (I), Leoni (I), Zekovic (M), Fortini (I), Mendicino (I).
Gruppo 8: Bosnia ed Erzegovina, Grecia*, ITALIA e Montenegro
*paese ospitante
Prima giornata (13 novembre)
ITALIA-Montenegro 3-0
Bosnia ed Erzegovina-Grecia 2-5
Classifica: Grecia (+3) e ITALIA (+3) 3, Bosnia ed Erzegovina (-3) e Montenegro (-3) 0.
Seconda giornata (16 novembre)
Ore 12:00: ITALIA-Bosnia ed Erzegovina, Stadio Municipale di Archanes
Ore 13:30: Grecia-Montenegro, Stadio 'Theodoros Vardinogiannis' di Heraklion
Terza giornata (19 novembre)
Ore 13:30: Grecia-ITALIA, Stadio 'Theodoros Vardinogiannis' di Heraklion
Ore 13:30: Montenegro-Bosnia ed Erzegovina, Stadio Municipale di Archanes
NB: le prime due classificate di ciascuno dei 13 gironi, insieme alla migliore terza, raggiungeranno il Portogallo alla fase élite, che si disputerà in primavera. Le sette vincitrici dei gironi della fase élite si uniranno alla Romania, paese ospitante, per la fase finale dell'Europeo, in programma dal 13 al 26 giugno 2025.
Il rendimento di Mattia Mannini nella Primavera della Roma: clicca sull'immagine per scaricare la nostra app con tutte le statistiche esclusive