Nazionale
14 Novembre 2024
NAZIONALE ITALIANA - Nicolò Barella, tra i migliori per la Nazionale di Luciano Spalletti contro il Belgio
E alla fine arriva l'Italia. Ce n'è voluto di tempo, ma sembra che gli Azzurri abbiano trovato la loro strada. Contro la Francia poteva essere solo una casualità, contro il Belgio all'andata - fino all'espulsione di Pellegrini - poteva essere una coincidenza e contro Israele un qualcosa dettato dalla caratura dell'avversario. Ora, invece, sembra chiaro che l'Italia stia iniziando a vedere la luce in fondo al tunnel. Contro il Belgio arriva una delle prove migliori degli ultimi anni, nonostante il risultato non restituisca tutto della prova della Nazionale di Spalletti. Tonali sblocca subito, Bastoni, Buongiorno e Di Lorenzo primeggiano dietro e in mezzo al campo gira tutto. E sulle fasce? Tutto perfetto, tanto Dimarco quanto Cambiaso. Un qualcosa che - speriamo - diventi la normalità.
L'Italia cambia tanto, ma soprattutto nel gioco: non c'è un trequartista puro come Pellegrini - dietro il confermatissimo Retegui - e neanche la doppia punta con Kean, torna Barella ed è lui l'uomo chiamato ad innescare il bomber dell'Atalanta. Altra novità è l'esordio da titolare di Rovella alla prima convocazione, nel ruolo che era stato di Ricci. Primo tiro in porta che arriva da un interista: Frattesi - leggermente spostato sulla destra - lascia partire una conclusione senza troppe pretese che Casteels può controllare (6'). All'Italia riesce quasi tutto, tranne l'ultimo passaggio, ma all'11' si completa la sinfonia: Barella si sgancia e manda Di Lorenzo, dopo un rimpallo la sfera rimane tra i piedi del giocatore del Napoli che riesce a mettere in mezzo dove Tonali si infila alla perfezione e trova il gol del vantaggio da dentro l'area piccola. Il Belgio non riesce a rispondere per le rime, ma gli Azzurri non trovano il raddoppio, nonostante i tentativi di Retegui e Rovella. Le furie rosse provano ad alzare i giri del motore ma Lukaku davanti gioca da solo e non riesce a superare una difesa come quella azzurra che lo marca alla perfezione. L'Italia chiude il primo tempo con altri due pericoli sempre sulla destra: prima Frattesi manda in mezzo ma non c'è trova nessuno (43') mentre un minuto dopo è Tonali a non raddoppiare solo grazie ad un'ottima chiusura di Debast.
La ripresa è una doccia fredda per l'Italia. Il Belgio entra con un'altra testa ma né Engels (alto), né Debast (parato) e neanche Trossard (anche lui alto), riescono a violare la porta difesa da Donnarumma. Gli Azzurri si risvegliano dal torpore e si affidano al capocannoniere della Serie A: Retegui si invola con il pallone ma nel tu per tu con Casteels gliela spara addosso (9'). Il Belgio non molla e se non fosse per una super parata di Donnarumma, Trossard troverebbe il gol del pari dal limite (12'). Proteste al Re Baldovino per un contatto su Openda ma per Petrescu è tutto regolare (32'). Ancora il Belgio tiene il controllo del gioco ma la girata di testa di Lukaku termina ad un passo dal palo (33'). Chi il palo invece lo centra in pieno è Faes che di testa non riesce a piazzare la palla e si scontra con il montante (38'). L'Italia gestisce non con qualche patema gli ultimi minuti ma sprecando anche due occasioni nitide con Kean. Alla fine, però, sono proprio gli Azzurri a portarsi a casa i tre punti e raggiungere i quarti di finale.
BELGIO-ITALIA 0-1
RETI: 11' Tonali (I).
BELGIO (5-3-2): Casteels 6, Castagne 5, Debast 6.5, Faes 6, Theate 6 (26' st Al Dakhil 5.5), Engels 6 (26' st Vermeeren 6), Onana 6, Trossard 6.5, Openda 6, De Cuyper 5.5 (34' st Lukebakio sv), Lukaku 5.5. All. Tedesco 5.
ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma 6.5, Di Lorenzo 7, Buongiorno 7, Bastoni 6.5, Cambiaso 6.5 (37' st Gatti sv), Frattesi 6.5, Rovella 6.5 (34' st Locatelli sv), Tonali 7.5, Dimarco 7 (23' st Udogie 6), Barella 7 (34' st Raspadori sv), Retegui 6.5 (23' st Kean 6). All. Spalletti 7.
AMMONITI: Castagne (B), Bastoni (I), Onana (B), Al Dakhil (B), Kean (I).
ARBITRO: Petrescu (Rom) 6.5.