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Gasperini torna a casa: inaugurato a Grugliasco il campo sportivo donato al Comune

Un bagno di folla in città per il tecnico dell'Atalanta: presenti anche delle piccole "delegazioni" di BSR Grugliasco e Go Grugliasco, i due club cittadini

GIAN PIERO GASPERINI ATALANTA GRUGLIASCO

GIAN PIERO GASPERINI ATALANTA GRUGLIASCO: Il tecnico della Dea torna nella sua città per inaugurare un campo sportivo polivalente nel quartiere dove è nato e cresciuto

Gian Piero Gasperini torna a casa e riceve l'abbraccio enorme dalla sua città. Giornata di grande festa a Grugliasco per la presenza del tecnico dell'Atalanta, nonché detentore dell'Europa League, tornato a casa sua in concomitanza con la pausa Nazionali per inaugurare un campo sportivo polivalente (adibito sia al calcio a 5 che al basket) nel cuore del quartiere Fabbrichetta, dove Gasperini è nato e cresciuto insieme alla sua famiglia.


UNA CITTÀ IN FESTA

L'affetto di Grugliasco non si è fatto sicuramente attendere. Ad accogliere il tecnico dell'Atalanta tantissime persone, cittadini del comune alle porte di Torino, residenti dei comuni vicini e anche tanti tifosi dell'Atalanta, pronti ad incitare il "Gasp" chiedendo foto, autografi e anche Scudetto e Champions League. Il campo, incastonato in via Aldo Rossi, è stato riqualificato dal Comune di Grugliasco proprio grazie al contributo di Gasperini, all'interno dell'iniziativa "Sindaco per un giorno": l'allenatore della Dea ha infatti scelto proprio il rifacimento del campetto, ubicato proprio in quel parco (il Giardino Perlasca, vicino al campo sportivo dove gioca le proprie gare interne la Go Grugliasco) teatro di tante partite di gioventù, tra le strade e le vie dove il Gasp è nato e cresciuto.

Alle ore 11 parte l'inaugurazione: presenti il Sindaco Emanuele Gaito, l'ex Sindaco Roberto Montà, l'Assessore allo sport del Comune di Grugliasco Dario Lorenzoni e altre figure istituzionali delle città vicine. Tanta l'emozione di Gasperini, a tratti commosso per l'ondata di affetto ricevuta e per i tanti ricordi che, minuto dopo minuto, riaffioravano nelle sue parole. «Ricordo ancora quando da piccolo, con i miei amici, venivamo qua a giocare: le nostre porte erano gli alberi - racconta Gasperini - Ai tempi quando giocava la squadra del quartiere, il Fabbrichetta, era una festa: provavamo a volte ad entrare nel campo e il custode ci faceva la guerra. Ho voluto regalare questo campo per permettere ai ragazzi di divertirsi: sono stati proprio quei momenti da piccolo che mi hanno permesso di iniziare la mia carriera e di ritrovarmi dove sono arrivato ora. Il campo l'ho voluto intitolare a Gino e Antonietta, i miei genitori: amavano stare in questo parco e hanno passato tanti momenti qui. Ringrazio anche la Sit In di Bergamo, che mi ha aiutato nella realizzazione del campo».

GIAN PIERO GASPERINI ATALANTA GRUGLIASCO
GIAN PIERO GASPERINI ENTRA AL CAMPO PER IL TAGLIO DEL NASTRO CON IL SINDACO DI GRUGLIASCO EMANUELE GAITO

Dopo l'esibizione degli Sbandieratori dell'Associazione Sbandieratori e Musici Città di Grugliasco è arrivato il fatidico taglio del nastro, con un'amichevole inaugurale tra un gruppo di i bambini della Scuola Calcio del BSR Grugliasco e del Go Grugliasco, le due società calcistiche cittadine. Presente anche il Presidente del BSR Felice Marmo, che ha accompagnato i propri tesserati nel momento del "fischio d'inizio". Gasperini non si è risparmiato nel dare "indicazioni" ai giovani calciatori, per poi dedicarsi a foto e autografi per le tantissime persone presenti per lui intorno al campo sportivo. 

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