Under 15 A-B
16 Novembre 2024
VERONA-MILAN UNDER 15 • Sorrentino e Borsa, i due marcatori del Milan nel big match in casa degli scaligeri
Gli extraterrestri vengono riportati alla realtà. E lo fanno dopo 9 giornate, sulla navicella condotta da Francesco Caldana. Il Verona ferma il Milan dei fenomeni e ora il campionato si fa più intrigante che mai. Da una parte i soliti Jadid e Borsa trovano il vantaggio, con il talento italo-marocchino che si procura un rigore e con il secondo che lo trasforma. Poi bomber Egharevba ruba palla davanti alla difesa e incrocia Marchini per la decima gioia stagionale. Nella ripresa un sinistro magnifico del subentrato Pichka risponde al tap-in di Sorrentino e nel finale gli scaligeri (ed in particolare Maran) vengono fermati da un palo. In Veneto la gara termina sul 2-2 e la classifica si accorcia ancor più, in attesa dei risultati di Atalanta e Como...
È una di quelle partite che si attendono con ansia per tutta la settimana. Una di quelle che, qualunque esso sia il risultato, godrai nell'osservare. Perché da una parte il Milan sembra davvero invincibile e duro da perforare (sono solo 5 i gol subiti finora). E perché il Verona sembra la vera outsider di questo campionato: 6 vittorie consecutive e solo un pareggio nella ormai lontana prima giornata. In più, come se non bastasse, solo due gol subiti: Bertazzon si sta dimostrando il pilastro della difesa di Caldana, oltre che uno tra i migliori nel suo ruolo. E poi c’è anche la sfida nella sfida, il bomber contro il talento: Egharevba contro Jadid, entrambi fermi a quota 9 centri stagionali nella classifica marcatori. Quindi una sfida che vale tanto sia a livello collettivo, sia a livello personale. Per vincere la nona partita consecutiva il tecnico rossonero Cresta si affida al solito 4-3-3, mentre l’esperto allenatore dei veneti parte con un 4-4-2.
Il Diavolo parte subito fortissimo, con le idee chiare e con la voglia di dimostrare anche al Verona le motivazioni del primo posto in classifica. Passano solo 120 secondi e una discesa di Kateete sulla destra si rivela molto pericolosa. L’ex-Sedriano arriva a fondo campo e serve Borsa, che tocca quanto basta per eludere la difesa di Bertolo: Cillis si lancia in scivolata e salva sulla linea, facendo rimanere la partita in equilibrio. Poco dopo Bernabè è costretto al cambio dopo aver rimediato un infortunio alla gamba, al suo posto entra prematuramente Sorrentino. L’occasione, o meglio, le occasioni più nitide di inizio gara provengono però dai piedi degli scaligeri. Succede tutto in 30 secondi: prima Amato in spaccata riesce a crossare in mezzo e Marchini è costretto al miracolo su un’incornata di Egharevba, poi da corner Bertazzon indirizza la palla di poco a lato dal palo. Ma si sa che quando si spreca tanto, poi agisce la dura legge del calcio. Perché Sorrentino con un colpo di testa lancia sulla corsia sinistra Jadid mandando a vuoto Cillis e l’unico modo per fermare il giocatore italo-marocchino classe 2011 è fargli fallo: a sporcarsi le mani è Bertazzon, che lo atterra in area di rigore. Dal dischetto si incarica della battuta bomber Borsa, che con freddezza (e con un tiro centrale potentissimo) batte Bertolo (23’). Il gol significa basicamente due cose: è in vantaggio il Diavolo e Borsa raggiunge Egharevba e Jadid in testa alla classifica marcatori. Per poco, pochissimo. Per la precisione per 12 minuti, perché l’attaccante gialloblù decide di segnare il gol che gli vale la decima gioia stagionale: Egharevba ruba palla dai piedi di Troiano e poi incrocia alle spalle di Marchini. E la prima frazione di gioco si chiude così, in un clima misto fra tensione e voglia di vincere rinnovata ambo i lati.
La ripresa inizia come forse meglio non si poteva per Borsa e compagni. Perché dopo solo 4 minuti dal fischio del direttore di gara arriva il gol del nuovo vantaggio. Una rete di facile esecuzione, ma che nasce da un’azione molto bella e ben architettata. Bacuzzi piazza in area un cross ben eseguito, Bertolo esce ma non riesce a bloccare e sulla ribattuta Borsa indirizza la sfera in porta in semi-rovesciata: Bertazzon in un primo momento salva sulla linea, poi Sorrentino angola bene il pallone e fissa il risultato sull’1-2. Dopo altrettanti minuti di gara il Verona torna a farsi vedere nell’area di rigore custodita da Marchini: da corner Capitanio trova l’incornata di Egharevba, che spiazza l’estremo difensore rossonero. Se non fosse che il direttore di gara ferma sul nascere la festa e annulla il gol del pareggio per un fallo durante la mischia. Poi, dopo svariati tentativi, ecco il "vero" gol del pareggio: Cillis batte lunghissimo da rimessa laterale e trova i piedi di Maran, che spalle alla porta serve Pichka, che dopo essersi divincolato dalla difesa rossonera col suo sinistro magico la piazza dritta dritta sotto all'incrocio dei pali (22'). Il contraccolpo psicologico è evidente e dopo solo un minuto i ragazzi di Cresta rischiano davvero grosso. Egharevba ruba palla in mezzo al campo ad Ametrano e serve in profondità Maran: l’attaccante rossoblù manda a vuoto Carbone e con un sinistro chirurgico trova il palo ad opporsi. I minuti che separano il legno del Verona dalla fine della gara sono di grande intensità e di grandi tentativi, che però non riescono ad essere portati a termine negli ultimi metri. Negli attimi conclusivi di gara Bertazzon rimedia anche una seconda ammonizione e viene quindi espulso: il centrale di Caldana salterà la prossima contro l'Inter. Nella città di Romeo e Giulietta il big match si conclude con un pareggio spettacolare: è 2-2.
Situazione analoga a quella di settimana scorsa per la squadra di Cresta, che era arrivato ai minuti di recupero sul 2-2 contro il Como, con un finale però diverso: Piazza subentra e segna il gol vittoria allo scadere. Cosa che non succede questa volta. La notizia è che quindi il Verona è stata l'unica squadra in grado di fermare la corazzata rossonera e che quindi i giochi sono più aperti che mai. Con una vittoria l'Atalanta potrebbe agganciare il Diavolo in vetta, continua la bagarre...
VERONA-MILAN 2-2
RETI (0-1, 1-1, 1-2, 2-2): 23' rig. Borsa (M), 35' Egharevba (V), 4' st Sorrentino (M), 22' st Pichka (V).
VERONA (4-4-2): Bertolo 6, Cillis 7, Amato 6.5 (34' st Chiamenti sv), Sandrini 6, Bertazzon 6.5, Piccoli 6, Saka 6.5, Tchouameni 6 (12' st Pichka 7.5), Egharevba 7.5, Capitanio 7 (26' st Salandini sv), Maran 6.5 (34' st Hallidri sv). A disp. Pandian, Ferrari, Appiah, Gurnari, Greco. All. Caldana 7.
MILAN (4-3-3): Marchini 6.5, Bettinelli 6 (1' st Cogliati 6), Bacuzzi 6.5, Troiano 6.5, Colombo 6.5 (1' st Ghislini 6), Carbone 7, Kateete 6.5 (1' st De Nicola 6.5), Bernabè sv (10' Sorrentino 7.5), Borsa 7, Jadid 6.5 (37' st Ferrario sv), Ametrano 6. A disp. Bogogna, Begmetyuk, Esposti, Moshkovitz. All. Cresta 6.5.
ARBITRO: Costa di Castelfranco Veneto 6.
ESPULSI: 45' st Bertazzon (V).
AMMONITI: Bertazzon (V), Egharevba (V), Troiano (M).
VERONA
Bertolo 6 Non ha particolari colpe sui gol, forse sul secondo avrebbe potuto fare qualcosina meglio ma tutto sommato è autore di una buona partita.
Cillis 7 E spinge, spinge, spinge a più non posso. Tutta la partita, costantemente, sembra un trattore infermabile sulla fascia destra.
Amato 6.5 Bravo in fase difensiva e in fase offensiva: arriva a crossare più volte per la testa di Egharevba, sempre in modo preciso. (34’ st Chiamenti sv).
Sandrini 6 Bene davanti alla difesa insieme a Tchouameni, insieme formano una coppia in grado di schermare e combattere con la mediana rossonera.
Bertazzon 6.5 In una partita del genere ci si aspettava una prestazione di questo tipo da lui. Le due macchie sono il rigore causato su Jadid e il rosso nel finale.
Piccoli 6 Anche lui svolge una partita attenta in fase difensiva, nonostante gli avversari da marcare siano tutt’altro che semplici.
Saka 6.5 Quando parte in velocità è difficilissimo da tenere, si è rivelato ancora una volta un’arma potentissima per le ripartenze.
Tchouameni 6 È autore di una partita senza lodi e senza macchie: in mezzo al campo gestisce la situazione e dialoga bene con i compagni.
12’ st Pichka 7.5 Entra e cambia la partita con un gol strepitoso dal limite dell’area: il suo sinistro è invidiabile. Va vicino alla doppietta poco dopo il gol.
Egharevba 7.5 Fa a sportellate con chiunque gli si palesi davanti. Può contare su un fisico più sviluppato rispetto alla maggior parte dei giocatori in campo: il decimo gol stagionale è pura poesia ed è meritatissimo.
Capitanio 7 È il più tecnico e qualitativo tra le fila del Verona, mette in mezzo tanti cross precisi per i compagni e si sacrifica tutta la partita. (26’ st Salandini sv).
Maran 6.5 Dopo un primo tempo in cui si è visto poco si fa notare: nella ripresa centra il palo dopo una ripartenza formidabile. (34’ st Hallidri sv).
All. Caldana 7 Schiera una squadra ben congegnata, dalla difesa all’attacco, in grado di far male ad una squadra che fino ad oggi era a punteggio pieno.
MILAN
MILAN
Marchini 6.5 Nel primo tempo fa un miracolo clamoroso su un’incornata da distanza ravvicinata su Egharevba, dimostrandosi un gran numero uno.
Bettinelli 6 Spinge sulla destra ma non riesce a trovare molti spazi, fatica a contenere le avanzate dei gialloblù ma si impegna e si sacrifica per la causa.
1’ st Cogliati 6 Entra, il Milan parte fortissimo e trova il vantaggio, poi il buio: nell’ultima fase di partita i rossoneri fanno fatica a contenere gli scaligeri.
Bacuzzi 6.5 Il cross per la semi-rovesciata di Borsa arriva dai suoi piedi, andando a consolidare un asse che si vede ormai sempre più spesso.
Troiano 6.5 Aveva un compito non difficile, difficilissimo: quello di marcare Egharevba. Lo fa con le unghie e con i denti, rimediando anche un giallo.
Colombo 6.5 Sempre composto e roccioso, sempre puntuale e veloce nelle coperture. Anche oggi si dimostra un ottimo centrale di difesa.
Carbone 7 Detta i giri alla squadra, molte azioni partono da lui: recupera palloni in mezzo al campo e li ridistribuisce ai compagni. È fondamentale.
Kateete 6.5 Inizia la gara con una discesa da sogno: supera Amato in velocità e crossa in mezzo per Borsa che per poco non trova il gol.
1’ st De Nicola 6.5 Entra e porta sempre grande aiuto alla squadra in entrambe le fasi: lotta sulla fascia e corre a più non posso per tutta la ripresa.
(Bernabè sv) 10’ pt Sorrentino 7.5 Sostituisce prematuramente Bernabè, che esce per infortunio, e si comporta benissimo per tutta la partita, trovando anche un gol che corona un’altra sua grande prestazione.
Borsa 7 Lotta con Bertazzon per 80 minuti e gioca bene spalle alla porta: inoltre in area di rigore ogni palla è sua. Arriva a quota 9 gol stagionali realizzando il rigore.
Jadid 6.5 Molti spunti positivi come sempre, ma viene marcato molto bene da Cillis, che spesso e volentieri lo tampona e non lo lascia esprimere al massimo. (37’ st Ferrario sv).
Ametrano 6 Lotta molto in mezzo al campo ma non si vede molto, complice la grande fisicità portata in campo dai giocatori del Verona.
All. Cresta 6.5 Mette in campo la sua solita squadra, l’unica differenza questa volta è che di fronte c’era una squadra alla pari: il risultato è spettacolare.
ARBITRO
Costa di Castelfranco Veneto 6 Arbitra in modo non sempre chiaro e a tratti ambiguo.
DANYLO PICHKA • VERONA
GABRIELE BORSA • MILAN
CRISTIAN SORRENTINO • MILAN
FORTUNE EGHAREVBA • VERONA