Under 16 Serie C
16 Novembre 2024
ALBINOLEFFE-RENATE UNDER 16 SERIE C • Vecchies, Isgrò, Simonelli e Pasini, gli MVP della partita contro il Renate
Quaranta minuti di ordinaria follia. Potrebbe riassumersi così il secondo tempo del match tra Albinoleffe e Renate. È successo letteralmente di tutto: rimonte, errori clamorosi, gol pazzeschi e tanto altro ancora. Ad avere la meglio sono i bergamaschi, che si impongono per 5-4. Eppure sono gli ospiti a passare in vantaggio con Verderio. Ad inizio ripresa Passera e Belotti ribaltano il risultato, ma a sorpresa i brianzoli la riagguantano con un capolavoro di Scrimenti. Ma l'Albinoleffe continua a premere sull'acceleratore e trova il terzo e quarto gol con Pasini e Vecchies. Partita chiusa? No, perché Verderio la riapre, ma trova la pronta risposta degli orobici, che vanno a segno con Simonelli a recupero iniziato. Qualche secondo prima del triplice fischio arriva anche il definitivo 5-4 siglato da Grandi, a chiudere un match che si è rivelato una vera e propria altalena di emozioni. Con questo successo l'Albinoleffe si mantiene saldamente in testa alla classifica con 21 punti in otto giornate. Renate che resta fermo al quarto posto a quota 13.
I padroni di casa puntano sul 3-5-2, con Simonelli e Ndiaye a volare sulle fasce, mentre il terzetto di centrocampo composto da Giordano, Coseraru ed Esposito ha il compito di creare gioco. Il Renate risponde con il 3-4-1-2, Verderio agisce alle spalle della coppia d'attacco composta da Coderoni e Ponzo. Le due squadre si studiano nei primi minuti e alla prima vera occasione il Renate passa subito in vantaggio con Verderio, che controlla un bel pallone dal limite dell'area, si sposta sul destro e fa partire un diagonale imprendibile per Bombassei. L'Albinoleffe non si scompone e continua a seguire il proprio piano tattico, cercando di creare superiorità numerica sulle fasce grazie ai movimenti dei propri braccetti di difesa Pasini e Trapletti e dei quinti di centrocampo Ndiaye e Simonelli. Tuttavia il Renate riesce a servire spesso e volentieri Verderio tra le linee, creando pericolose azioni in verticale. Proprio il numero 10 nerazzurro sfiora la doppietta con un bel colpo sotto che sorprende Bombassei, ma che si rivela troppo debole per entrare in rete. I padroni di casa iniziano a macinare belle azioni e importanti occasioni da gol, rivelandosi particolarmente attivi sulla fascia destra, dove la velocità di Ndiaye è un rebus irrisolto per la difesa brianzola. È proprio il numero 7 biancoceleste ad avere l'occasione più grande del primo tempo: servito da un bel filtrante di Belotti, si invola palla al piede e conclude con potenza sul primo palo, ma trova l'ottima risposta di Martini. Gli orobici mettono in mezzo numerosi cross pericolosi da entrambe le fasce e provano spesso anche la conclusione da fuori, ma il primo tempo si conclude sull'1-0 per il Renate.
Mister Bosisio si rende conto che la fascia destra dell'Albinoleffe è pericolosa, quindi inserisce Ingargiola per Jouni, passando alla difesa a 4. Ma il problema del Renate nella ripresa diventa un altro, e ha un nome e un cognome: Thomas Simonelli. Dopo un primo tempo stranamente anonimo, il numero 3 prende per mano la squadra ed inizia a martellare sulla sinistra. Prima sfiora il gol con un bel diagonale mancino che impegna Martini, dopodiché, al 6' calcia un'insidiosa punizione da lontano che termina sul palo ma su cui Passera è abile a ribadire in rete a porta vuota. La squadra di casa vuole sfruttare il momento, e dopo meno di un minuto ha un'altra clamorosa occasione: Simonelli si invola palla al piede per vie centrali e serve nello spazio Belotti che, solo avanti al portiere, clamorosamente calcia largo. Il gol però è nell'aria, e arriva al 14', quando Isgrò fa partire un bel cross dalla destra, Belotti anticipa tutti sul primo palo e mette in rete. Rimonta completata, ma solo per pochi minuti, perché quando tutto fa presagire che l'Albinoleffe possa chiudere la partita, Scrimenti si inventa dal nulla uno stupendo destro a giro che termina sul secondo palo e rimette il punteggio in parità. Equilibrio che dura solamente due minuti, perché al 20', sugli sviluppi di un'altra punizione calciata da Simonelli, Pasini in mischia trova il 3-2. Gli spazi aumentano e i bergamaschi sfruttano la velocità dei nuovi entrati. Il quarto gol infatti è interamente costruito da subentrati: Aditha imbuca sulla destra per Isgrò, che mette nuovamente in mezzo sul primo palo dove Vecchies si fa trovare pronto e firma il 4-2. Proprio quando la partita sembra avviarsi verso un finale tranquillo, un clamoroso errore in disimpegno di Bombassei genera il 4-3 del Renate, con Verderio che è freddo a calciare in porta con l'estremo difensore biancoceleste fuori dai pali. I nerazzurri provano ad alzare il baricentro, ma al 42' Simonelli trova il 5-3 con una potente punizione sotto la traversa. Questo non è l'unico gol che arriva nel recupero, perché al 44' Grandi arriva per primo su una ribattuta in seguito ad un tiro da fuori area che Bombassei era riuscito a respingere. Dopo otto gol e un secondo tempo incredibile, Kourif della sezione di Gallarate decide che può bastare e manda tutti sotto la doccia.
ALBINOLEFFE
RENATE
Kourif di Gallarate 6.5 Sempre molto coerente nella gestione dei fischi arbitrali, anche se qualche mancata ammonizione non convince del tutto.
Soddisfatto il tecnico dell'Albinoleffe, Matteo Castelnovo: «Esclusi i primi cinque minuti dove eravamo un po' contratti, dopo il gol subito forse è stata la miglior partita nostra di quest'anno, abbiamo fatto una mezz'ora di gioco proprio di alta qualità, magari senza neanche creare troppe occasioni, ma giocando bene il pallone. Nel secondo tempo siamo stati in controllo del match per tutto il tempo, poi ci sono stati alcuni errori individuali che hanno tenuto la partita aperta, ma sono cose che ci stanno nel calcio». Qualche rammarico per Andrea Bosisio, mister del Renate: «Rimane la delusione perché questa era una partita in cui ci giocavamo tanto a livello di motivazioni. Il rammarico è per i momenti di disattenzione in cui siamo andati sotto nel punteggio. Ci sono dei momenti in cui spegniamo la luce e in un campionato del genere li paghi. Mi dispiace per i ragazzi, ma dobbiamo accettare questi passaggi a vuoto e lavorare affinché non accadano più. In settimana lavoriamo molto bene, i ragazzi stanno crescendo e questo è sicuramente positivo».
Thomas Simonelli • Albinoleffe
Leonardo Verderio • Renate
Mario Pasini • Albinoleffe
Andrea Isgrò • Albinoleffe