Cosa rende una partita di calcio memorabile? È forse l'adrenalina del gol decisivo, la tensione di un match combattuto fino all'ultimo secondo, o l'abilità di una squadra di resistere sotto pressione? La Giana Erminio, nella sfida contro il Lecco, ha saputo rispondere a queste domande con una prestazione che ha incarnato tutte queste qualità. La formazione di Andrea Chiappella ha conquistato la sua seconda vittoria consecutiva dopo quella della settimana precedente a Trieste, dimostrando che la determinazione e la strategia possono prevalere anche contro avversari agguerriti.
LA PARTITA: UN GOL DI STÜCKLER CHE VALE ORO La sfida al Città di Gorgonzola si è aperta con un ritmo incalzante, e già al 12' il
Lecco ha cercato di impensierire la difesa di casa con una conclusione di
Sipos, deviata in angolo. Ma è stata la Giana a sbloccare il risultato al 21', grazie a un'azione da manuale su calcio d'angolo.
Pinto ha calciato in area,
Previtali ha colpito di testa e, dopo un intervento di
Furlan,
Stückler si è avventato sulla palla come un falco, insaccando il suo 5°
gol stagionale. Un
gol che ha fatto esplodere di gioia i tifosi e ha dato alla squadra la spinta necessaria per affrontare il resto del match.
LA DIFESA DELLA GIANA: UN MURO INVALICABILE Il
Lecco ha cercato di reagire, colpendo un palo al 28' con
Frigerio e mantenendo un pressing alto per tutta la prima frazione di gioco. Tuttavia, la
difesa della Giana, guidata da un
Mangiapoco in grande forma tra i pali, ha saputo resistere con ordine e disciplina.
Previtali,
Ferri e
Colombara hanno formato un muro invalicabile, respingendo ogni tentativo degli avversari di trovare il pareggio.
SECONDO TEMPO: LA NEBBIA E LA TENSIONE Con il secondo tempo è arrivata anche la
nebbia, avvolgendo il campo in un'atmosfera quasi surreale. Mister
Gennaro Volpe del
Lecco ha provato a cambiare le carte in tavola inserendo
Ilari, ma la Giana ha continuato a difendere il vantaggio con tenacia. Al 24', un episodio controverso ha scaldato gli animi:
Stückler, lanciato in area, è stato spinto a terra da
Battistini, ma per l'arbitro
Mattia Nigro tutto era regolare. Un momento di
tensione che ha acceso ulteriormente la partita.
LA RESISTENZA FINALE: UN TRIONFO DI CARATTERE Nonostante i tentativi del
Lecco di raddrizzare il risultato, la Giana ha mantenuto il controllo, grazie anche a un grande intervento di
Furlan al 42' su una conclusione di
Stückler. Gli ultimi minuti sono stati un assedio alla porta della Giana, ma la squadra di
Chiappella ha dimostrato una
resistenza di ferro, chiudendo la partita con una
vittoria di misura ma dal grande valore morale. I punti ora sono 18 con un discreto margine sulla zona play out.
TABELLINO DELLA PARTITA
GIANA ERMINIO-LECCO 1-0
RETI: 21' Stuckler (G).
GIANA ERMINIO (3-5-2): Mangiapoco, Ferri, Colombara, Previtali, Caferri, Marotta, Nichetti, Pinto (29' st Scaringi), Lamesta (45' st Alborghetti), Stuckler, Montipò (16' st Ballabio). A disp. Pirola, Moro, Spaviero, Avinci, De Maria, Pala, Pirotta, Piazza, Renda. All. Chiappella.
LECCO (4-3-3): Furlan, Lepore (35' st Louakima), Billong, Battistini, Kritta, Frigerio (27' st Tordini), Galli (1' st Ilari), Di Gesù, Galeandro (27' st Rocco), Sipos, Padilla. A disp. Fall, Dalmasso, Celjak, Dore, Stanga, Ceola. All. Volpe.
ARBITRO: Nigro di Prato.
AMMONITI: Montipò (G), Battistini (L), Padilla (L), Ilari (L).