Under 17 A-B
17 Novembre 2024
INTER-UDINESE UNDER 17 • Carrara e Fofana, i due protagonisti della remuntada della squadra di Handanovic
Arriva in punta di piedi dal Brescia quest'estate. In un'Inter piena di fenomeni, dove è difficile ritagliarsi uno spazio per giocare. E stare in panchina non è affatto semplice, si sa: pazienza e forza di volontà sono fondamentali in questi casi. Ma il talento di Badra Fofana è sempre stato sotto gli occhi di tutti. E oggi l'ha dimostrato ancora. Perché entra a inizio ripresa e segna il gol vittoria allo scadere di una partita incredibile. Perché nel momento migliore dell'Udinese va in vantaggio l'Inter con Franchi. Poi i friulani riescono nell'impresa di ribaltare il risultato grazie ai centri di Marello e Pressello. Infine, l'ultimo ribaltamento di fronte porta i nomi dei subentrati Carrara e Fofana. Una partita dal livello altissimo, con due squadre che si contenderanno il titolo fino alla fine: a Interello la gara termina 3-2...
È già una partita da dentro fuori? No, ma l’importanza che assume questa sfida è sicuramente notevole. Per vari motivi. In primis perché l’Inter per restare in vetta deve vincere. E farlo contro un Udinese del genere è tutt’altro che scontato. I friulani sono senza dubbio la squadra rivelazione dell’anno e sostano a sole 4 lunghezze di distanza dalle milanesi in testa alla classifica. Per continuare la striscia positiva Handanovic si affida al suo consolidato 4-3-3: continua l’esperimento D’Agostino come terzino destro e in avanti c’è un recuperato Grisoni Fasana. Gridel, tecnico dei bianconeri schiera i suoi con un 3-4-2-1: Vettor come regista offensivo con alle spalle due talenti del calibro di Pirrò e Spacapan.
Iniziano con un piglio diverso i friulani, che mettono subito in chiaro le intenzioni: nei primi 10 minuti l’asse Pirrò-Marello è caldissimo e quest’ultimo arriva alla conclusione tre volte. Poi i padroni di casa pian piano passano dalla confusione alla calma, grazie alle idee ben strutturate di Virtuani e La Torre: il primo crea dei lanci perfetti che scavalcano la difesa bianconera, il secondo fa buona guardia davanti a Pavan e Breda. E i clienti di oggi sono davvero scomodi: Vettor si abbassa fino alla linea di centrocampo da vero regista offensivo, Marello fa i buchi sulla fascia destra e Pirrò è magico. Ma dopo un buon tentativo di Moressa, che calcia alto al volo verso la porta custodita da Venuti, ecco che si sblocca la partita. Palla al “mago” Virtuani, scatto fulmineo di Sorino in profondità che distrae i difensori e palla a Grisoni Fasana, di spalle davanti alla difesa: l’ala sinistra dell’Inter imbuca alla perfezione Franchi che, dopo una finta, spedisce con forza la palla in rete (23’). In sintesi, l’Udinese gioca bene e ha molte occasioni ma a trovare il vantaggio è la squadra di Handanovic. Ma tutti i nodi vengono al pettine, si sa. Dopo un gran salvataggio di Farronato su Pirrò, arriva il meritato gol del pareggio: Marello sfonda sulla destra per l’ennesima volta e un destro potentissimo buca letteralmente i guantoni all’estremo difensore nerazzurro (35’). La botta si fa sentire, eccome se si fa sentire. L’imprevedibile diventa ad un tratto prevedibile e il merito prende il sopravvento sulla partita. Capitan Pirrò si incarica della battuta di un corner e la palla finisce sui piedi di Pressello: sinistro a incrociare sul secondo palo e palla imprendibile per Farronato (40’). Si conclude così la prima frazione di gioco, caratterizzata da individualità incredibili e da un bel modo di fare calcio: quella dell’Udinese di Gridel.
Per svoltare serviva cambiare qualcosa. E qualcosa è stato effettivamente cambiato. Perché Handanovic per smuovere le acque cambia due terzi dell’attacco, inserendo l’ex Brescia arrivato in estate Badra Fofana al posto di un Orlacchio un po’ sottotono e con Carrara a prendere il posto di Franchi come riferimento offensivo. La strategia inizialmente non paga come avrebbe dovuto: Marello e Pirrò continuano a dare spettacolo, creando buone occasioni per incrementare il vantaggio. Così però non avviene, perché D’Agostino si trasforma nel terminale offensivo dell’Inter e in area di rigore avversaria serve Carrara che, poco dopo l’entrata in campo, sigla la sua sesta rete stagionale (15’). Un pareggio che inizia ad andare addirittura stretto all’Inter, che si è auto-iniettata una bella dose fiducia. Infatti a salvare il risultato è prima il palo colpito da La Torre, poi un intervento prodigioso di Venuti su Carrara. Nel recupero avviene poi un vero e proprio artefatto del destino. Badra Fofana viene servito sulla sinistra e, lasciato solo, calcia sul secondo palo: la palla si insacca e scoppia la festa (43'). La partita poi si spegne definitivamente, fino al triplice fischio del direttore di gara. La ripresa è stata caratterizzata relativamente da poche occasioni serie e da tanto agonismo in mezzo al campo. Retroguardie entrambe precise, come dimostrato anche nelle precedenti 9 giornate di campionato, con i friulani che prima di questa sfida avevano subito solo 6 reti (miglior difesa del campionato) e con i nerazzurri che ne avevano subiti solo 9 (seconda migliore difesa). Per l'Inter è una vittoria fondamentale e bellissima. Per l'Udinese è una sconfitta che lascia un po' di amarezza, ma che al tempo stesso fa presagire un futuro prosperoso. Una certezza che ci lascia questa gara è che questo Udinese si sta rivelando davvero pericoloso e bisogna stare molto attenti…
INTER-UDINESE 3-2
RETI (1-0, 1-2, 3-2): 23' Franchi (I), 35' Marello (U), 40' Pressello (U), 15' st Carrara (I), 47' st Badra Fofana (I).
INTER (4-3-3): Farronato 6, D'Agostino 6.5, Sorino 6.5, Pavan 6.5, Breda 6, La Torre 7, Grisoni Fasana 7 (27' st Rocca 6), Moressa 6.5 (13' st Allasufi 6), Franchi 7.5 (13' st Carrara 7.5), Virtuani 6.5, Orlacchio 6 (1' st Badra Fofana 8). A disp. Dorigo, Medina, Peletti, Kartelo. All. Handanovic 7.5.
UDINESE (3-4-2-1): Venuti 6.5, Pressello 7.5 (21' st Bottacin 6), Romanin 6.5 (35' st Magonara sv), Caputo 6 (40' st Visintini sv), Mossolin 6 (1' st Davia 6), De Paoli 6.5, Spacapan 6.5 (21' st Carrillo 6), Ramku 6.5, Vettor 6.5 (40' st Germinario), Pirrò A. 7, Marello 7.5. A disp. Pirrò M., Di Franco, Bottaro. All. Gridel 7.
ARBITRO: Gambirasio di Bergamo 6.
ASSISTENTI: D'Orto di Busto Arsizio e Riganò di Chiari.
AMMONITI: Breda (I), Grisoni Fasana (I), Franchi (I), Romanin (U), Ramku (U).
INTER
Farronato 6 Avrebbe forse potuto fare qualcosina di più sui gol, ma nonostante questo è autore di una buona gara.
D'Agostino 6.5 L’esperimento che lo vede coinvolto sembra star funzionando: dai suoi piedi arriva l’assist per il gol di Carrara.
Sorino 6.5 Spinga a più non posso sulla sinistra, avanzando molto e arrivando al cross più volte: sul gol di Franchi il suo movimento è fondamentale.
Pavan 6.5 Solido in difesa, concede poco agli avversari nonostante siano gli indesiderati numero uno in questo momento.
Breda 6 Insieme a Pavan costituisce una buona coppia difensiva, ma rispetto al compagno fa qualche sbavatura in fase di impostazione.
La Torre 7 Che dire del capitano. Sempre presente, dall’inizio alla fine. Lotta su ogni palla, corre a destra e a manca ed è fondamentale per questa Inter.
Grisoni Fasana 7 Il suo rientro era tra i più attesi. Oggi gioca dall’inizio e non gli si può recriminare nulla: dai suoi piedi l’assist per Franchi. (27’ st Rocca 6).
Moressa 6.5 Frizzante come sempre, ma oggi non riesce a trovare la porta: un tiro al volo sugli sviluppi di un’azione finisce alto. (13’ st Allasufi 6).
Franchi 7.5 Da attaccante vero non si vede per gran parte del primo tempo, poi alla prima occasione buona fa il gol del vantaggio.
13’ st Carrara 7.5 Entra benissimo in gara, porta tanta fisicità e sostanza nel reparto offensivo nerazzurro: fa il gol del pareggio e poi Venuti gli nega la doppietta con un miracolo.
Virtuani 6.5 Sempre molto fantasioso, sempre preciso e tecnico ai massimi livelli: i suoi lanci a scavalcare le teste dei difensori friulani sono perfetti.
Orlacchio 6 Non riesce ad emergere in quello che è senza dubbio il momento migliore dell’Udinese, poi viene sostituito.
1’ st Fofana 8 Entro, spacco, esco, ciao. La sua peculiarità è questa. Quando gli altri sono stanchi lui corre, corre e corre. Nessuno lo ferma e oggi fa il gol vittoria allo scadere: Handanovic dovrebbe forse pensare di metterlo dall’inizio…
All. Handanovic 7.5 Schiera una delle squadre più in forma del campionato, che ora scappa in testa alla classifica.
UDINESE
Venuti 6.5 La sua è senza dubbio una partita clamorosa: tante le belle parate che tengono a galla i bianconeri: Gridel ha un portierone tra le sue mani.
Pressello 7.5 Fa il quinto di centrocampo alla perfezione: spinge forte quando si attacca e torna a difendere subito: sembra avere tre polmoni. (21’ st Bottacin 6).
Romanin 6.5 Svolge una partita attenta in fase difensiva, cosa non facile quando hai degli avversari scomodi come quelli dell’Inter. (35’ st Magonara sv).
Caputo 6 In mezzo al campo fa un po’ fatica a gestire la squadra, ma tutto sommato insieme a Ramku forma una buona coppia in mediana. (40’ st Visintini sv).
Mossolin 6 Non sempre riesce a contenere le avanzate nerazzurre ma si sacrifica indubbiamente per la squadra nel corso della partita. (1’ st Davia 6).
De Paoli 6.5 È il perno difensivo della squadra di Gridel: gestisce la linea difensiva ed è duro nei contrasti.
Spacapan 6.5 Ha talento da vendere e si vede, anche se oggi ha fatto fatica ad emergere, complice la grande mediana nerazzurra. (21’ st Carrillo 6).
Ramku 6.5 Recupera molti palloni in mezzo al campo e combatte per tutta la partita.
Vettor 6.5 Si abbassa fino alla linea di centrocampo per fare il regista offensivo, poi è sempre presente anche nelle manovre della squadra. (40’ st Germinario sv).
Pirrò A. 7 È impressionante. Una gioia per gli occhi. Un talento vero. Quando ha la palla non gliela togli nemmeno a pregare: gli è mancato solo il gol.
Marello 7.5 La fascia destra nel primo tempo era di sua proprietà. Incontenibile è la parola giusta per descrivere la sua prestazione odierna.
All. Gridel 7 Schiera una squadra che può arrivare davvero lontano: può contare su un buon collettivo e anche su 2/3 individualità davvero forti.
ARBITRO
Gambirasio di Bergamo 6 Dirige la gara con alti e bassi, tra critiche del pubblico e silenzi dubbiosi.
MATTIA MARELLO • UDINESE
BADRA FOFANA • INTER
MATTEO PRESSELLO • UDINESE
CRISTIAN CARRARA • INTER