È una Juventus indomabile ed inarrestabile. Nonché imbattuta. Per l'ennesima volta, i bianconeri surclassano gli avversari a suon di gol, in questo caso sei ai danni della Sampdoria. Fa notizia, però, che la Juve non parte bene, anzi, subito in svantaggio per la rete siglata dal blucerchiato Alesiso Rosalba, ma quando Mamadou Pamè si accende, sono guai. Il bomber juventino segna "solamente" (con tantissime virgolette) una doppietta, sfiorando i 20 gol a metà novembre e spianando la strada per la rimonta. Contribuiscono alla festa anche Tufaro, Rastello,
Vidzivashets ed, entrando dalla panchina, Bonetti.
SORPRESA E IMPRESA
La Juve inizia spingendo sull'acceleratore, spaventa per la prima Escotto tra i pali Scarnato, assistito al 10' da Pipitò con un mancino che sfila di pochi centimetri dal palo alla sinistra del portiere della Sampdoria. Il reparto più pimpante da entrambe le parti è senza dubbio il centrocampo: per la Juventus sono spesso coinvolti Rolando e Tufaro, mentre dal lato opposto Mirabella e Roggero. Proprio quest'ultimo bussa al portone di Cerboneschi: con una bell'azione personale, prova a levare le ragnatele dall'incrocio, peccato che la conclusione finisca alta sopra la traversa al 13'. Ciò che manca ai ragazzi di Benesperi è l'ultimo passaggio nei 20 metri dalla porta avversaria, sono tanti i preziosismi tentati dai fantasisti bianconeri, ma non arrivati a destinazione. E la Samp ne approfitta, guadagnando campo e macinando gioco. Nasce dagli sviluppi di una punizione conquistata da Gaglione il vantaggio improvviso della Sampdoria. La palla carambola dalle parti di Monfrecola a destra, si prende il fondo e cerca di pescare le torri con un cross dolce, ma una deviazione fortuita favorisce Rosalba, leggermente defilato, il quale apre il sinistro e pesca l'incrocio dei pali di prima a giro. Con un gol fantastico, i liguri sorprendono la Juve. Ma da squadra, la reazione dei padroni di casa è letale, con un uno due pazzesco in un paio di minuti, la ribalta. È una sentenza, Mamadou Pamè segna sempre, lo fa per la settima volta consecutiva: pennellata di Samà, l'ex Tor Tre Teste si apposta sul secondo palo e con una zampata pareggia i conti. Gol numero 17 (per adesso) in stagione : un qualcosa di impressionante. Completa la rimonta Tufaro, che 60' secondi più tardi segna un gol capolavoro: nasconde tra gli avversari la sfera, se lo sposta sul destro e la mette a giro, sotto il sette, dove la nonna nasconde i dolcetti.
JUVENTUS SHOW
Il secondo tempo della Samp è nebbia totale, almeno fino al 39'. Inizia il divertimento della Juventus: si ferma solo a due il conto dei gol di Pamè, segna la doppietta al 13' sull'assist di Tufaro e insacca con un colpo di testa preciso. Completamente disunita, la Sampdoria subisce la baraonda, la Signora ne approfitta e ne fa uno dopo l'altro. Al 16' Escotto compie una grande parata su un missile da fuori area di Rastello, che poi riesce a buttarla dentro dopo una bellissima azione corale della Juve: Vidzivashets raccoglie la sponda aerea di Pamè ed è reattivo a sganciare il cross basso su cui arriva proprio il numero 8 bianconero. Il 4-1 appena siglato dura pochi secondi. Dopo l'assist, Vidzivashets, il gol, se lo tiene tutto per sé: dentro l'area, Pipitò con un dribbling funambolico appanna la vista all'avversario, allarga a sinistra verso il 2 che buca il primo palo con un destro affilatissimo. Per via del risultato confortevole, i ritmi calano notevolmente, la Sampdoria non ci sta ad uscire da Vinovo con un risultato così pesante e fa intravedere un accenno di reazione. Tra i cambi doriani, entra con tanta grinta Valerio Greco, da cui partono alcuni palloni interessanti. Ad esempio, esattamente al 26', un filtrante che buca la retroguardia bianconera per Rosalba, che vede Cerboneschi fuori dai pali e cerca di colpire verso lo specchio; una deviazione salva il portiere e la Juve in angolo (il primo per la Sampdoria in questa partita). Da una bandierina all'altra, c'è ancora tempo e spazio per la sesta rete juventina di Bonetti, che salta più in alto di tutti e sigla il suo primo gol stagionale. 6-1, direte voi, partita finita. Tutt'altro. Arriva, seppur con troppo ritardo, una risposta della Sampdoria, che, nel giro di due minuti, trova un paio di reti: prima il tap-in vincente del capitano Bonara sulla respinta non precisa di Cerboneschi; il secondo, lo inventa Adreveno con un lancio docile, che Greco accudisce e con il sinistro spara in porta.
PER LA VITTORIA
Due gol che non cambiano i fini del risultato, ma che evidenziano le potenzialità offensive di questa Sampdoria, che non riesce più a vincere e resta bloccata nelle parti basse di classifica con appena 5 punti conquistati. L'ultima vittoria ligure risale al 29 settembre, un 3-7 contro la Reggiana. Al contrario, la Juventus è imbattuta in campionato e conserva il primato: 22 punti, +5 rispetto al Modena che ha pareggiato 1-1 contro il Bologna, proprio la prossima avversaria della Samp. Madama impegnata a Reggio Emilia per affrontare il Sassuolo.
IL TABELLINO
JUVENTUS-SAMPDORIA 6-3
RETI (0-1, 6-1, 6-3): 27' Rosalba (S), 37' Pamè (J), 39' Tufaro (J), 13' st Pamè (J), 16' st Rastello (J), 18' st Vidzivashets (J), 37' st Bonetti (J), 39' st Bonara (S), 40' st Greco (S).
JUVENTUS (4-3-1-2): Cerboneschi 6.5, Vidzivashets 8, Samà 7 (23' st Bonetti 7), Rolando 7 (1' Mazzotta 6.5), Ghiotto 7.5 (27' st Mondino 6), Balbo 7 (23' st Pioli 6), Tufaro 8 (15' st Mosso 6.5), Rastello 8, Pamè 8.5 (23' st Castagneri 6.5), Pipitò 7.5, Scarnato 7 (15' st Cotrone). A disp. Repaci, Fornero. All. Benesperi 7.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Escotto Oliver 6.5, Monfrecola 6 (20' st Loffredo 6), Galligani 6 (20' st Tagliente 6), Benvenuto 6 (1' st Greco 7), Conticini 6.5, Bonara 7, Roggero 6, Mirabella 6.5 (11' st Andreveno 6.5), Engelonu Alessio 6 (1' st Trinceri 6), Rosalba 7, Gaglione 6.5. A disp. Bertorello. All. Laudisi 6.
ARBITRO: Bosio di Collegno 6.5.
COLLABORATORI: Vernassa di Bra e Gomba di Bra.
LE PAGELLE
JUVENTUS
Cerboneschi 6.5 Viene spesso chiamato in causa specialmente nel primo tempo quando deve fronteggiare i diversi attacchi della Sampdoria, che riesce anche a passare in vantaggio. Come un po' tutta la Juve, il calo mentale in virtù del largo vantaggio colpisce anche lui e sui due gol subiti nel finale non è del tutto preciso, come nella respinta sulla punizione calciata sul primo palo da Greco, rimettendo la palla in gioco proprio davanti alla porta.
Vidzivashets 8 Immenso. Il suo contributo è stato prezioso ai fini del risultato: sigla due assist, uno è un cross teso basso che mette nelle condizioni migliori Rastello, l'altro arriva da calcio d'angolo con il suo destro preciso a rientrare (che nel primo tempo aveva impegnato più volte Escotto, sfiorando il gol olimpico); poi, riesce anche a trovare la gioia personale. Partita di notevole spessore, che comincia come terzino sinistro e finisce in qualità di mezzala, dimostrando un'enorme duttilità.
Samà 7 In questo schieramento particolare, è fondamentale avere dei terzini come lui, che sono in grado di svolgere alla perfezione la doppia fase e che danno un contributo importante alla manovra. Difatti, tocca tantissimi palloni entrando sempre nel vivo della manovra sulla fascia di sinistra, da dove pennella verso Pamè che pareggia i conti al 37'.
23' st Bonetti 7 In un quarto d'ora riesce ad essere decisivo, trovando con un colpo di testa vincente e preciso il gol da calcio d'angolo, in cui sfrutta tutta la sua stazza.
Rolando 7 Viene spesso coinvolto nei primi 40 minuti: si muove benissimo tra le linee, costringendo Mirabella a scalare di posizione e sfruttando in questo modo la superiorità numerica con Samà.
1' Mazzotta 6.5 Mamma mia come cavalca sulla fascia destra! Sembra quasi infermabile: sfrutta ogni pertugio laterale con le sue continue sovrapposizioni, schiacciando ulteriormente la difesa della Sampdoria. Si stava per iscrivere nel tabellino dei marcatori a metà secondo tempo, quando ha colpito un palo che ancora sta tremando.
Ghiotto 7.5 Preciso, efficace e decisivo. Grazie alla sua marcatura asfissiante, riesce ad isolare Egenolu nella manovra offensiva, che tocca pochi palloni e sempre spalle alla porta. Tanti sono stati i lanci lunghi provati dal capitano bianconero, uno ha funzionato in particolar modo, ovvero quello da cui nasce il gol di Rastello. Intraprendente.
27' st Mondino 6 Gioca in modo abbastanza attento gli ultimi minuti, riuscendo a far funzionare sovente la trappola del fuorigioco su Trinceri.
Balbo 7 Sa che alle sue spalle ha Ghiotto e, dunque, può restare più che tranquillo. Ne approfitta con tante rotture della linea per portare dall'altra parte il pallone, rovesciando l'azione da difensiva ad offensiva. Per il resto, mantiene spesso lontani gli attaccanti della Sampdoria.
23'
st Pioli 6 Dal suo lato arrivano molti degli impeti finali della Sampdoria con Greco e Trinceri. Se la cava per un quarto d'ora abbondante, mandando spesso in fuorigioco gli avversari guardando con attenzione i movimenti della linea di difesa.
Tufaro 8 Illumina tra la nebbia di Vinovo con alcune giocate funamboliche da fuoriclasse. Già nei primi istanti di gioco, riesce ad eludere le marcature avversarie con dei dribbling altisonanti: il gol - bellissimo, a giro sul secondo palo -
è il giusto
premio per una partita intensa e di alto livello. Oltre alla rete, torna a casa con l'assist per la doppietta di Pamè.
15' st Mosso 6.5 Si fa notare con delle sgasate tra le linee che spaccano in due la retroguardia della Sampdoria. Il suo è un ottimo secondo tempo, in cui ha spesso trovato trame notevoli.
Rastello 8 Un mediano che non fa il mediano. O meglio, il tuttocampista. È letteralmente in ogni posizione del campo, sia per recuperare palloni - tantissimi - sia per provare il tiro, da fuori area o con alcuni inserimenti alle spalle della difesa. La rete segnata è un connubio di tutte le caratteristiche descritte, a cui aggiungiamo un tempismo quasi da rapace d'area.
Pamè 8.5 Che dire. A segno per la settima partita consecutiva in cui ha trovato la bellezza di 18 reti. Un bottino che in pochi, forse nessuno, possono vantare. Eppure, i suoi numeri, leggendoli, fanno impressione. A metà novembre, ha quasi raggiunto i 20 gol. In questa doppietta è presente il suo repertorio da bomber nell'area piccola: il primo con una zampata sul secondo palo; il secondo lo fa di testa, quasi non staccando nemmeno. Il suo contribuito in partita non è solo formato dai gol, ma anche dal suo lavoro con la squadra, lavorando tanti palloni spalle alla porta.
23' st Castagneri 6.5 Dialoga bene con Cotrone e spesso creano alcune trame che fanno saltare ogni schema difensivo della Sampdoria.
Pipitò 7.5 Quando prende palla sulla trequarti ha una prateria davanti a sé. Benvenuto non riesce a prendergli le misure e l'ex Palermo ne approfitta, svariando per tutto il fronte offensivo e cercando di scambiare in modo veloce con i compagni. Ennesimo assist messo a referto: se lo inventa con un gioco di gambe magico, poi ha la freddezza di alzare la testa e servire in posizione perfetta
Vidzivashets.
Scarnato 7 Ama giocare largo sulla sinistra per poi tagliare in corsa verso il centro dall'attacco. In questo modo, si procura diverse occasioni, spesso perso dai difensori, ha diverse opportunità davanti ad Escotto, che però se la cava e gli nega il gol.
1
5' st Cotrone 6.5 Ha nel finale l'occasione migliore per colpire, ma un Escotto tempestivo, riesce a compiere una super parata allontanando la minaccia.
All. Benesperi 7 Dopo Cesena, la Juventus si ritrova a dover rimontare la gara dopo il gol iniziale della Sampdoria. Come in Romagna, anche a Vinovo l'impresa si compie: un'impresa da squadra, in cui comunque emergono le individualità come Pamè, che segna sempre, e Tufaro, il quale in mezzo al campo illumina con giocate da fenomeno. Senza quel calo finale, staremmo parlando di una Juve perfetta a 360 gradi.
SAMPDORIA
Escotto Oliver 6.5 Salva a più riprese la Samp con alcune parate (e miracoli) di spessore. Senza il suo enorme contributo tra i pali, i gol subiti sarebbero stati sicuramente molti di più.
Monfrecola 6 Nel primo tempo, nonostante la spinta di Samà, riesce a sovrapporsi in più di qualche occasione. Difatti, il gol della Sampdoria nasce proprio da un suo tentativo di cross, che alla fine ha favorito Rosalba.
20' st Loffredo 6 Non sempre tempestivo a rientrare in posizione e a contenere Mazzotta dal suo lato. Tuttavia, cerca di fare il possibile con una discreta propensione offensiva.
Galligani 6
Vidzivashets è un'iradiddio, chiama sempre l'attenzione di Roggero, che spesso si abbassa per dargli una mano per la marcatura. La sua è una partita piuttosto difensiva proprio nel tentativo di limitare l'avversario in gran forma.
20' st Tagliente 6 Cerca di offrire alla squadra il suo contributo, non solo nella retroguardia, ma anche in zona offensiva con qualche cavalcata.
Benvenuto 6 Si vede più volte disorientato in campo, non sapendo quale posizione occupare. Pipitò gli sfugge sempre via alle sue spalle, e il suo correr tanto, ma a vuoto, non riesce ad essere
funzionale per la manovra blucerchiata.
1' st Greco 7 Insieme a Rosalba è il migliore dei suoi. Entra con il piglio giusto, trovando subito alcune trame di gioco interessanti e che vede solo lui. Inoltre, è l'uomo che inventa e propizia i due gol nel finale della Samp, prima con la punizione ben battuta che sfugge tra le mani del portiere della Juve e poi con la rete tutta sua, un missile da pochi metri con il sinistro.
Conticini 6.5 Senza paura. Nel primo tempo primeggia con tantissimi anticipi ai danni degli attaccanti bianconeri, che faticano a girarsi verso lo specchio. Sono tante anche le rotture della linea, facendo notare un atteggiamento offensivo e volenteroso nel voler recuperare nel minor tempo possibile la palla tra i piedi degli avversari.
Bonara 7 Compie un'infinità di interventi provvidenziali, negando la gioia ai bomber di Madama. L'urlo al momento del gol la dice tutta: esterna tutto il suo impegno e amore per la squadra, che trascina a testa alta anche sotto di cinque reti.
Roggero 6 Chiamato a sacrificarsi in difesa per via della manovra della Juventus che porta sempre diversi uomini sulla fascia, nel suo caso su quella di sinistra. Offre una grande mano a Galligani, arrivando puntuale su tutti i raddoppi.
Mirabella 6.5 Come il compagno di reparto, a volte abbassa il suo raggio d'azione quasi andando a formare una difesa a cinque in fase di non possesso. Tuttavia, gli sono riservati la maggior parte dei compiti offensivi: un ottimo box-to-box, che ha impensierito la retroguardia della Juve.
11' st Andreveno 6.5 Entra forse nel momento peggiore della Sampdoria, ma riesce comunque a riprendersi con quel pallone messo nella corsa a Greco con i contagiri dalla sua metà campo.
Engelonu 6 Si muove tanto, ma i suoi compagni lo accompagnano di rado, lasciandolo spesso isolato e spalle alla porta. Il suo impegno è notevole, considerando anche che lo marcava uno come Ghiotto. La sua prova non può che essere positiva.
1' st Trinceri 6 L'ex Alessandria entra con ottima verve e volenteroso di riaprire la gara. Attacca soprattutto sul centro sinistra dell'attacco, trovando anche diversi palloni ottimi per una conclusione. L'occasione migliore gli capita al 35', quando riesce ad intercettare il rilancio rischioso di Cerboneschi, ma non riesce a colpire lo specchio quasi sguarnito.
Rosalba 7 Si prende tutte le responsabilità offensive. E lo fa bene. Con la sua qualità nello stretto riesce molte volte a crearsi dal nulla la superiorità numerica grazie ad un dribbling, ma va al doppio della velocità dei suoi compagni, che non sempre gli offrono lo scarico. Dà una speranza alla sua Samp, riuscendo a firmare il vantaggio con un super gol al volo con il suo sinistro.
Gaglione 6.5 Per una buona mezz'ora riesce a muoversi in maniera ottima tra le linee del centrocampo bianconero, andando incontro ai compagni e cercando immediatamente il passaggio in verticale per un compagno. Poi con l'uscita dal campo di Engelonu, cambia posizione e inizia ad uscire dai radar del match.
All. Laudisi 6 Nonostante il bell'approccio nel primo tempo, la Sampdoria non riesce a tenere il ritmo fisico e mentale nella ripresa, in cui cala notevolmente. Tuttavia, sono da conservare i guizzi offensivi, mentre da sistemaare è il reparto difensivo poco unito.
VOTA IL MIGLIORE IN CAMPO!!