Lutto
19 Novembre 2024
Giuseppe Grassotti, per tutti «Mimmo» aveva 86 anni ed era fuori dal mondo del calcio ormai da tempo
Giocatore a livello dilettantistico prima, con una puntata nel Professionismo al Sud Italia, allenatore poi sempre a cavallo tra Professionisti e Dilettanti con il punto massimo della carriera nei 3 anni alla Berretti dell'Inter ad inizio anni '80. Era ormai da anni fuori dal mondo del calcio Giuseppe Grassotti, per tutti «Mimmo», ma in molti nei giorni scorsi venuti a sapere della sua scomparsa, hanno avuto attimi di ricordo e di commozione, anche solo con un post sui social o con frasi di cordoglio. Aveva 86 anni ed è stato allenatore innovativo nel suo percorso.
LA CARRIERA DA CALCIATORE Partito da Pegognaga nel mantovano, quasi al confine con l'Emilia Romagna, dopo il debutto nella prima squadra locale passò al Guastalla in IV Serie per poi volare in Sicilia al Caltagirone dove giocò in Serie C per un paio d'anni, ormai alle soglie dei 30. Poi ancora Ragusa, Vittoria e il ritorno nella terra natia per iniziare la carriera di allenatore. Che a livello di successi sovrastò quella di giocatore di gamba, partito come terzino e ben presto trasformato esterno destro di spinta, ruolo di fatica dell'epoca degli anni '60 e '70.
L'INIZIO IN PANCHINA L'avventura in panchina inizia proprio con il Guastalla nella vicina provincia di Reggio Emilia per poi tornare nella natia Pegognaga e vincere un campionato. Segue il passaggio al Carpi come responsabile delle giovanili non prima di un nuovo viaggio verso la Sicilia che lo porta per 2 anni a Palermo come vice allenatore di Benigno De Grandi e Antonio De Bellis. Sull'isola Grassotti allena anche Vittoria e Nuova Igea dopo un breve ritorno in Emilia Romagna all'Imola fino a quando non arriva la chiamata addirittura dalla Serie A.
IN NEROAZZURRO A bussare alla sua porta l'Inter, per la quale allena nel settore giovanile dal 1981 al 1984 arrivando a vincere il titolo Nazionale Berretti per squadre di Serie A e Serie B nella stagione 1983-1984. Ed è qui che forgia giocatori di grande calibro come ad esempio Stefano Civeriati e Enrico Cucchi, ragazzi che in neroazzurro esordiranno anche nella massima serie e comunque avranno un'ottima carriera tra i professionisti. La tappa successiva di Grassotti è Imperia in Serie C2 prima di un peregrinare che nel mondo professionistico lo vede principalmente impiegato nelle giovanili, mentre tra i Dilettanti si occupa anche di prime squadre.