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Chi al posto di Vlahovic? La Juventus e Thiago Motta studiano soluzioni alternative

Dalle soluzioni interne all'aiuto che possono dare i talenti della Next Gen: servono idee in vista di due sfide cruciali

JUVENTUS NEWS PROBABILE FORMAZIONE MILAN

JUVENTUS NEWS • Lorenzo Anghelé è una delle probabili scelte per sostituire l'infortunato Vlahovic (foto FIGC.it)

Cosa succede quando un gigante del calcio come Dusan Vlahovic si ferma ai box? La Juventus si trova di fronte a un bivio, con due sfide cruciali all'orizzonte: il Milan in campionato e l'Aston Villa in Champions League. Ma come si dice, ogni crisi è un'opportunità, e la Vecchia Signora potrebbe trovare una soluzione inaspettata non solo adattando dei giocatori di qualità già presenti in rosa, ma anche qualche giovane talento della Next Gen.

VLAHOVIC AI BOX: UN VUOTO DA COLMARE

L'assenza di Dusan Vlahovic, il bomber serbo della Juventus, è una tegola pesante per Thiago Motta. Il centravanti, reduce da un infortunio muscolare alla coscia sinistra arrivato durante gli impegni con la nazionale serba, non sarà disponibile per le imminenti sfide contro Milan e Aston Villa. Gli esami al J Medical hanno escluso lesioni gravi, ma la prudenza è d'obbligo, vista la coperta cortissima nel ruolo. La Juventus non può permettersi di rischiare ricadute, soprattutto in un momento così delicato della stagione. Il match contro il Milan è un crocevia rimanere in scia del primo posto in Serie A, mentre la sfida europea contro l'Aston Villa potrebbe chiarire le reali ambizioni bianconere, se si può ambire ai primi 8 posti che valgono gli ottavi di finale di Champions oppure "accontentarsi" dei playoff. Due appuntamenti che richiedono il massimo della forma e della concentrazione, e che ora dovranno essere affrontati senza l'unica punta di ruolo a disposizione.

ADATTARE QUALCUNO

Partiamo dalle soluzioni più semplici. Thiago Motta proverà in primis ad adattare un altro calciatore a punta centrale, giocando o con il Falso Nueve o con un esterno d'attacco come perno offensivo. Il primo nome è quello di Samuel Mbangula, ormai in pianta stabile in prima squadra e fresco di convocazione con la nazionale maggiore del Belgio. Il classe 2004 è un esterno di ruolo, ma Thiago Motta l'ha già gettato nella mischia a partita in corso proprio al posto di Vlahovic, per far rifiatare il serbo nel corso della partite. Altrimenti, l'altra ipotesi è quella che vede Teun Koopmeiners impiegato come Falso Nueve, accentrando Yildiz nel ruolo di trequartista centrale e inserendo sugli esterni due tra Nico Gonzales (ormai rientrato), Coinceçao, Weah e Cambiaso. 

LA SCOMMESSA ANGHELÉ

Con Arkadiusz Milik ancora indisponibile, Thiago Motta potrebbe giocarsi anche la carta Next Gen. Il primo nome sulla lista è quello di Lorenzo Anghelé: classe 2005, il giovane attaccante ha già assaporato l'atmosfera della prima squadra, esordendo in Serie in Verona - Juventus ad agosto e si sta mettendo in luce con buone prestazioni nella Next Gen e nelle nazionali giovanili. Dotato di velocità, tecnica e buon senso della posizione, Anghelé potrebbe essere l'arma giusta per sorprendere avversari e, chissà, anche i tifosi. Thiago Motta non ha paura di puntare sui giovani e la convocazione di Anghelé sarebbe un ulteriore segnale della fiducia del club nei suoi talenti. 

Le altre strade potrebbero portare anche a Felix Afena-Gyan Cosimo Da Graca, due attaccanti più esperti di Anghelé ma comunque giovani (2003 il primo, 2002 il secondo). Da Graca è in orbita Juve da sempre, ma non ha mai esordito in Serie A seppur abbia strappato negli anni qualche convocazione; Afena-Gyan invece sa già cosa vuol dire giocare in massima serie, viste le 40 presenze collezionate con le maglie di Roma e Cremonese. 

L'IMPATTO DELLA NEXT GEN: UNA NUOVA ERA

La politica della Juventus di investire nei giovani non è una novità, ma in momenti di emergenza come questo, diventa una scelta strategica. Anghelé rappresenta uno dei profili più promettenti del vivaio bianconero, e la sua convocazione sarebbe un premio per i progressi fatti e un messaggio chiaro: il futuro è adesso. I vari Savona, Mbangula e Rouhi sono segnali che la Juve e Thiago Motta credono fortemente nei ragazzi della Next Gen, dove in un calcio sempre più competitivo possono diventare una risorsa fondamentale. Senza Vlahovic e Milik, il tecnico dovrà trovare nuove soluzioni tattiche per mantenere alta la competitività della squadra. L'inserimento di Anghelé potrebbe portare freschezza e imprevedibilità, due ingredienti fondamentali per affrontare avversari di alto livello. 

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