Cosa c'è di più affascinante di una partita di calcio che si trasforma in un duello di emozioni e colpi di scena? È quello che è successo a La Spezia, dove la Nazionale Under 21 italiana ha affrontato l'Ucraina in un match amichevole che ha visto i ragazzi di Carmine Nunziata protagonisti di un altro 2-2, dopo il pareggio con la Francia a Empoli di venerdì scorso. Un risultato che lascia l'amaro in bocca, ma che regala anche spunti interessanti in vista dell'Europeo in Slovacchia del 2025.
UN INIZIO SCOPPIETTANTE: L'ITALIA PARTE FORTE Davanti agli occhi attenti del CT della Nazionale A,
Luciano Spalletti, e di oltre 4.000 spettatori accorsi allo stadio «Alberto Picco», l'Italia ha mostrato subito il suo volto più propositivo. Con un modulo 4-3-2-1,
Nunziata ha schierato una formazione giovane e dinamica, con
Matteo Prati, capitano per l'occasione, e
Cesare Casadei come unici confermati dalla partita contro la Francia. Il debutto di
Simone Pafundi e la presenza di
Giovanni Fabbian alle spalle di
Pio Esposito hanno dato vivacità all'attacco azzurro. Il primo tempo è stato un susseguirsi di azioni pericolose, con
Casadei vicino al gol dopo una bella iniziativa di
Esposito. Il vantaggio è arrivato al 26', quando
Fabbian, con un destro preciso, ha trasformato in oro un'azione orchestrata da
Palestra, uno dei migliori in campo. Ma la gioia è durata poco: un errore dello stesso
Palestra ha permesso all'
Ucraina di pareggiare con
Kvasnytsya.
IL CUORE DI ESPOSITO: UN GOL DA IDOLO DI CASA Nonostante il pareggio, l'Italia non si è persa d'animo. A pochi secondi dalla fine del primo tempo,
Pio Esposito ha fatto esplodere il «Picco» con un colpo di testa vincente su assist di
Miretti da calcio d'angolo. Un gol che ha mandato gli Azzurrini negli spogliatoi con il sorriso e la consapevolezza di poter gestire la partita. La ripresa ha visto l'ingresso di
Sassi tra i pali al posto di
Zacchi, ma è stata l'
Ucraina a partire con il piede giusto. La squadra ospite ha messo in difficoltà la difesa italiana con diverse azioni pericolose, tra cui una girata di
Kozik che ha fatto tremare i tifosi azzurri.
Nunziata ha risposto con i cambi, inserendo
Ndour e
Gnonto per dare freschezza alla squadra.
IL PAREGGIO UCRAINO: UN DÉJÀ VU PER GLI AZZURRINI Quando sembrava che l'Italia potesse portare a casa la vittoria, è arrivato il pareggio ucraino all'83'.
Tsarenko ha trovato
Krasnopir, che ha battuto
Sassi con un gol fotocopia di quello subito contro la Francia. Un'altra beffa per gli Azzurrini, che hanno visto sfumare il successo nei minuti finali. Con due pareggi in questa finestra di novembre, l'Italia Under 21 ha mostrato buone trame di gioco e individualità promettenti. Il CT
Nunziata avrà tempo fino a marzo per affinare la squadra in vista della fase finale dell'Europeo in Slovacchia. Il sorteggio del 3 dicembre a Bratislava sarà il prossimo appuntamento cruciale per capire il cammino degli Azzurrini.
TABELLINO DELLA PARTITA
ITALIA-UCRAINA 2-2
RETI: 26' Fabbian (I), 28' Kvasnytsya (U), 45' Esposito (I), 37' st Krasnopir (U).
ITALIA (4-3-2-1): Zacchi (1' st Sassi); Palestra, Ghilardi, Bertola, Turicchia (29' st Ruggeri); Casadei (29' st Volpato), Prati, Miretti (13' st Ndour); Pafundi (13' st Gnonto), Fabbian; Esposito (29' st Ambrosino). A disp.: Desplanches, Zanotti, Pirola, Kayode, Coppola, Guarino, Bonfanti. All. Nunziata.
UCRAINA (4-2-3-1): Neshcheret; Krupskyi, Kozik, Batagov, Kuzyk (16' st Khlan); Varfolomeev, Yatsyk (20' st Melnychenko); Kvasnytsya (1' st Veleten), Fedor (13' st Tsarenko), Bragaru; Viunnyk (36' st Krasnopir). A disp.: Yermakov, Pakholyuk, Ogarkov, Roman, Gusev, Gorbach. All. Melgosa.
ARBITRO:Chrysovalantis (Cipro).
GUARDELINEE: Pavlos, Marios (Cipro). Quarto ufficiale: Ghersini (Genova).
AMMONITI: Bertola (I), Khlan (U).