Chi ha detto che i pareggi non possono essere emozionanti? Al CRAI Sport Center di Assemini, Cagliari e Atalanta hanno dimostrato che anche un 1-1 può regalare brividi e insegnamenti preziosi. Nella gara valida per la 12ª giornata del Campionato Primavera 1, i giovani rossoblù hanno affrontato i pari età dell'Atalanta, in un match che ha visto la sua apoteosi nella ripresa, con un rigore (incredibile, poi scopriremo perché…) trasformato dagli ospiti da Simonetto e un gol di Bolzan che ha ristabilito la parità.
EQUILIBRIO E TENSIONE: IL PRIMO TEMPO
La partita si è aperta sotto il segno dell'equilibrio. Le prime fasi di gioco sono state un continuo botta e risposta, con entrambe le squadre a cercare di imporre il proprio ritmo senza però riuscire a sfondare. Al 18' il Cagliari si è visto annullare un gol di Vinciguerra per fuorigioco, dopo una bella combinazione tra Marcolini e Simonetta. Un episodio che avrebbe potuto cambiare il volto del match, ma che ha lasciato il risultato inchiodato sullo 0-0. Liteta ha tentato di sbloccare la situazione con una conclusione dai 20 metri, che però è finita alta sopra la traversa. Bolzan ci ha provato al 38', ma anche il suo tiro dal limite è risultato impreciso. Nonostante una supremazia territoriale evidente, i rossoblù non sono riusciti a trovare il guizzo vincente nella prima frazione.
ATALANTA IN VANTAGGIO: UN RIGORE ROMPE L'EQUILIBRIO La ripresa è iniziata sulla stessa
falsariga del primo tempo, con il Cagliari a cercare di sfondare e l'Atalanta pronta a
colpire in contropiede. Al 10', un episodio ha cambiato le sorti del match: un
incredibile fallo di mano di
Soldati (che ha ricevuto palla dal portiere e l'ha appoggiata a terra pensando di dover battere una punizione) ha regalato un calcio di
rigore agli ospiti, trasformato con freddezza da Simonetto. Pisacane allora ha risposto con un doppio cambio, inserendo
Trepy e
Achour per Vinciguerra e Malfitano, nel tentativo di dare una scossa alla squadra. Tuttavia, è stata ancora l'Atalanta a sfiorare il raddoppio con
Bonanomi, che al 18' ha colpito il
palo con un tiro dai 20 metri. Un brivido che ha
scosso i rossoblù, decisi a non mollare.
LA REAZIONE SARDA: BOLZAN AL COMANDO Il Cagliari non si è fatto intimidire e ha iniziato a
spingere con maggiore convinzione. Trepy ha avuto due occasioni per pareggiare: al 30', servito da
Marini, ha calciato alto, e poco dopo ha visto il suo tiro potente ma centrale respinto
dal portiere bergamasco. Proprio in quest'ultima azione, l'attaccante si è infortunato, lasciando il posto a Grandu. L'ingresso di Nunn per Marcolini ha dato ulteriore
freschezza alla squadra. Al 35' il momento tanto atteso è arrivato:
Simonetta ha preso palla sulla trequarti avversaria, ha superato gli avversari e ha servito un
assist filtrante a Bolzan, che si è inserito alle spalle dei difensori centrali e ha battuto il portiere con un
preciso interno destro.
UN PAREGGIO CHE VALE: SGUARDO AL FUTURO I minuti finali non hanno riservato ulteriori sorprese, con entrambe le squadre che hanno mantenuto
l'equilibrio fino al fischio finale. Un 1-1 che sa di vittoria per i rossoblù, capaci di reagire con carattere e determinazione.
Pisacane può essere orgoglioso dei suoi ragazzi, che hanno dimostrato di saper lottare fino all'ultimo secondo: «
Abbiamo approcciato bene la gara - le parole del tecnico dei sardi -
come avevo chiesto ai ragazzi. Siamo stati bravi nelle due fasi: in possesso abbiamo avuto una crescita sotto l’aspetto della pazienza e la velocità nel muovere la palla contro degli avversari che si chiudevano bene per poi cercare di ripartire forte; in fase di non possesso siamo stati aggressivi e feroci nelle riaggressioni concedendo pochissimo ad una squadra come l’Atalanta che era terza in campionato per numero di tiri effettuati. Dopo il gol preso abbiamo avuto un momento di appannamento, seguito però da una reazione da grande squadra che ha voluto riprendere la partita. Sono soddisfatto dei ragazzi perché seguono sempre quelle che sono le proposte e soprattutto credono in quello che fanno. In ultimo, come fatto in altre occasioni, ci tengo nuovamente a rimarcare che i ragazzi che non partono dall’inizio quando entrano sono spesso determinanti: per un allenatore è un privilegio essere sempre messo in difficoltà nelle scelte».
IL TABELLINO
CAGLIARI-ATALANTA 1-1
RETI (0-1, 1-1): 10' st rig. Simonetto (A), 36' st Bolzan (C).
CAGLIARI (4-3-1-2): Iliev 6, Arba 6.5, Soldati 4.5, Cogoni 6, Marini 6, Malfitano 5.5 (16' st Achour 5.5), Liteta 6 (1' st Balde 6), Marcolini 5.5 (34' st Nunn sv), Simonetta 7, Bolzan 7, Vinciguerra 6 (16' st Trepy 6, 34' st Grandu sv). A disp. Auseklis, Collu, Sulev, Franke, Longoni. All. Pisacane 6.
ATALANTA (3-5-2): Pardel 6, Tavanti 5, Ramaj 6 (44' st Mencaraglia sv), Isoa 6 (35' Bonanomi 7, 40' st Capac sv), Gobbo 6, Steffanoni 6.5, Armstrong 6, Riccio 6.5, Simonetto 7, Camara 5.5, Fiogbe 5.5. A disp. Zanchi, Sala, Ghezzi, Martinelli, Baldo, Arrigoni, Idele, Bono. All. Bosi 5.5.
ARBITRO: Angelillo di Nola 6.
ASSISTENTI: Manzini di Voghera e Antonicelli di Milano.
AMMONITI: Liteta (C), Vinciguerra (C), Ramaj (A), Fiogbe (A).