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PRIMAVERA 2

Brescia, è l'impresa dell'anno! Tre rigori, una doppietta e fermato il Como capolista a sorpresa

Gli inarrestabili Maucci e Tagliabue condannano il Como alla sconfitta, le Rondinelle fanno l'impresa e fermano la squadra di Buzzegoli

Tagliabue e Maucci

PRIMAVERA 2 • Tagliabue e Maucci le star della super vittoria del Brescia

Si ferma a sorpresa il Como capolista in quel di Solaro e perde 3-1 contro un Brescia arcigno e cinico. I ragazzi di Buzzegoli rimangono in balia dei bresciani, particolarmente nel secondo tempo in una sfida decisa da tre rigori e il gol da rapace d'area di Tagliabue che chiude i giochi e regala i tre punti a Belingheri. Un sontuoso Kone in ripresa dall'infortunio e aggregato in squadra e la miccia Mazzaglia non bastano per fare risultato. Occasione ghiottissima per le inseguitrici con la possibilità di effettuare il sorpasso inaspettato. 

KONE CHIAMA, MAUCCI RISPONDE

Fischio d'inizio e si parte, le due compagini si studiano ma durante il percorso dei primi minuti si deduce già la visione generale. Como schierato con il solito 4-3-3 e il Brescia con un 3-5-2 iniziale in fase di non possesso, ma quando i gregari avanzano palla al piede si alza Maucci da trequartista dietro a Galvano e Tagliabue, passando quindi ad un 3-4-1-2. La squadra di Buzzegoli parte impostando la manovra dal basso, Belingheri sceglie di gestire i primi minuti molto accorti e pericolosi in verticale, sfruttando la pesantezza e la fisicità di un bomber come Tagliabue, che è proprio lui il primo che accende la gara, con la conclusione in ripartenza angolata la quale trova un grande intervento di Loverre. Quando la squadra ospite affronta la formazione comasca, la quale è contraddistinta da un baricentro altissimo, il Brescia è quasi obbligato a giocare a difesa bassa. Le occasioni vere le hanno i bresciani, ma il Como grazie ad uno strepitoso Kone in entrambe le fasi, il quale recupera palla su un disimpegno e carica il destro che finisce sopra la traversa per una questione di centimetri.

Sale in cattedra il Como e nel miglior momento arriva l'episodio che sblocca ma che allo stesso tempo scuote il match, al 36' arriva un contatto in area di rigore tra Meucci e Bulgheroni, giudicato dal direttore di gara falloso per un intervento del giocatore del Brescia in ritardo, rigore confermato e siglato di potenza nell'angolino a destra da parte dello straripante Kone, proprio il classe 2000 della prima squadra, integrato nel gruppo della primavera per recuperare l'infortunio della rottura del crociato sinistro. Il gol apre la gara e il Brescia mette l'impronta audace sulla gara e dopo nemmeno dieci minuti trova l'episodio che vale l'1-1, Tagliabue anticipa Blugheroni e si procura il secondo rigore della partita, batte Maucci, para Loverre e sulla ribattuta ancora il dieci la mette dentro (43').

MAESTOSITÀ BRESCIANA

Nessun cambio nel secondo tempo, sale in cattedra Galafassi nelle file del Como ma è più Brescia nella ripresa, approccio di carattere dei ragazzi di Belingheri nella seconda frazione di gioco, coscienti di poter strappare punti alla capolista. Allora non si placa l'entusiasmo ma si infervora la gara, qualche tirata di maglia di troppo poteva essere fischiata, tanto che Tagliabue gioca tutto il secondo tempo con il colletto della divisa strappato, ma Di Loreto di Terni rimane della sua idea: pochissimi fischi, gioco scorrevole e zero cartellini. Buzzegoli inserisce Razi dalla panchina per dare più tecnica ed imprevedibilità e riesce a far respirare i suoi dal pressing continuo del Brescia, con una conclusione terminata fuori di non molto, sotto gli occhi di Fellipe che si gusta la gara dalla tribuna. Oltre ad un incursione personale di Mazzaglia, è sempre e solo Brescia nella seconda frazione di gioco, al 27' viene fischiato il terzo rigore della gara e a favore degli ospiti, contatto ritenuto falloso tra Grilli subentrato a Feola e Tagliabue, il numero 9 si procura due rigori e come giusto che sia, prende il pallone e si incarica della battuta dagli 11 metri e di potenza sotto la traversa fa 2-1

Vantaggio meritato per la differenza d'intensità e attenzione ai dettagli da parte di Belingheri, che ritarda i cambi solamente negli ultimi minuti di gara data la prestazione monumentale dei suoi titolari, Maucci è dappertutto, in qualsiasi zona del campo, capitan Savalli non si scompone mai e suona la carica, Leandri di sacrificio è un mastino e Burato gioca in regia ad un solo tocco verticalizzando al primo controllo. Nel finale verso il 42' il solito Tagliabue mette la ciliegina sulla torta alla sua partita e anche a quella del Brescia con la doppietta anticipando la linea difensiva comasca chiudendo definitivamente i giochi, e finisce 3-1 per un'impresa senza precedenti guidata dalla fame messa nel rettangolo verde.

IL TABELLINO

COMO-BRESCIA 1-3
RETI (0-2, 1-2, 1-3):
41' Maucci (B), 34' pt rig. Kone (C), 27' st rig. Tagliabue (B), 42' st Tagliabue (B).
COMO (4-3-3):
Loverre 7, Feola 6 (18' st Brasolin 6), Bulgheroni 6.5 (38' st Bierstekers sv), Grilli 6.5 (38' st Ortelli sv), Andrealli 6.5, Chiesa 6.5, Papaccioli 6.5, Kone 7.5 (18' st Razi 6.5), Biggi 6, Mazzaglia 7, Galafassi 6.5 (30' st Piscitelli sv). A disp. Bovi, Adamo, Ronchetti, Arioli, Belli. All. Buzzegoli 6.5.
BRESCIA (3-4-1-2):
Kolgecaj 7, Bedussi 6.5 (34' st Di Jeva sv), Savalli 7.5, Buratto 7, Mafezzoni 7.5, Gauli 6.5, Ghidini 7, Leandri 7, Tagliabue 9, Maucci 8.5, Galvano 6.5 (44' st Orio sv). A disp. Tadone, Facchini, Bicelli, Ragazzoni, Bezati, Caliendo. All. Belingheri 8.
ARBITRO:
Di Loreto di Terni 6.
ASSISTENTI:
Martinelli di Seregno e Consonni di Treviglio.

LE PAGELLE

COMO

Loverre 7 Semplicemente miracoloso anche se ininfluente sul risultato ma evita un risultato più severo per il Como, para il rigore di Maucci, salva tutto in avvio sul contropiede di Tagliabue ed è perfetto sulle palle medio alte e rasoterra.

Feola 6 Sale in cattedra ad inizio ripresa prima del cambio con qualche chiusura su Galvano, un pochino meno nel primo.

18' st Brasolin 6 Tenta di schermare gli assalti bresciani nel finale insieme alla retroguardia.

Bulgheroni 6.5 Trova Biggi numerose volte dalla sinistra ed è una fonte di gioco per Buzzegoli, macchia la prestazione causando il rigore che porta al pareggio, ma si procura il penalty dell'1-0. (38' st Bierstekers sv).

Grilli 6.5 Duello infinito con Galvano, ma sembra spuntarla lui, bene in fase di copertura ma lezioso in possesso e causa il rigore del vantaggio ospite. (38' st Ortelli sv).

Andrealli 6.5 Aumenta gli scambi e la mole di gioco e difensivamente copre ogni imbucata bresciana.

Chiesa 6.5 Partita fisica ma non troppo irruenta, possiede il master dei contrasti aerei da corner.

Papaccioli 6.5 Basa la sua prestazione sui triangoli con Biggi in costruzione offensiva, uno dei più accesi per tutta la gara dei comaschi.

Kone 7.5 Il fulcro del gioco della squadra di casa che fa da padrone la sua fisicità ed imprevedibilità, recuperi a tutto spiano e non perde un contrasto neanche sotto tortura, realizza il rigore alla perfezione costretto al cambio per fatica. Che show dell'ex Torino.

18' st Razi 6.5 Riesce a far rifiatare il Como dal forcing bresciano, prende le redini del gioco e si avvicina per centimetri al possibile 2-2 dalla distanza. Il migliore dei subentrati.

Biggi 6 Non arriva all'appuntamento con il pallone innescato da Bulgheroni durante il primo tempo, qualche spunto dietro alla linea offensiva meno realizzazione.

Mazzaglia 7 Il vero collante che tiene uniti i tre reparti, capitano oggi in campo con la 10 sulle spalle, si prende tutte le responsabilità uscendo palla al piede e va via a quattro uomini nella ripresa tentando un eurogol che avrebbe cambiato nettamente le sorti della gara.

Galafassi 6.5 Spreca una palla gol nel primo tempo ma è uno dei migliori nella ripresa, sulla destra semina il panico ma trova la manona di Kolgecaj. (30' st Piscitelli sv).

All. Buzzegoli 6.5 Il Como visto in questo sabato all'ora di punta sembra un lontano parente da quello visto due settimane fa contro il Cittadella, primo tempo di livello ma è mancata la cattiveria e la tenacia di voler lottare con le unghie e con i denti per tenere la partita in vita. L'atteggiamento è il fattore che ha fatto la differenza nei 90'.

BRESCIA

Kolgecaj 7 Poco impegnato ma quando è chiamato in causa nell'occasione di Galafassi risponde presentissimo.

Bedussi 6.5 Arcigno per tutta la gara, grande spinta e sacrificio nel chiudere le iniziative di Papaccioli.  (34' st Di Jeva sv).

Savalli 7.5 Trasmette una carica impressionante ai compagni, non toglie mai la gamba nei contrasti e non pecca mai in nessuna diagonale, grande cuore e garra, elementi che hanno contraddistinto la vittoria delle rondinelle.

Buratto 7 Personalità da vendere, verticalizza sempre e comunque in qualsiasi zona del campo con una facilità impressionante al primo tocco.

Mafezzoni 7.5 Chiude qualunque linea offensiva comasca e nei movimenti senza palla fa la differenza arginando Grilli.

Gauli 6.5 La prima occasione della gara è la sua, parte forte alto e si abbassa in maniera granitica in difesa di conseguenza alla gestione dei vari momenti del match.

Ghidini 7 Ha l'occasione d'oro sui piedi per velocizzare il tempismo del vantaggio, ma nel forcing finale è l'uomo in più dei suoi lottando su ogni pallone.

Leandri 7 Subisce in avvio il pressing di Grilli, risalta nel finale e spicca per sacrificio.

Tagliabue 9 Taglia(bue) la maglia e fa vincere il Brescia in tutti i sensi, anzi la maglia gli viene tagliata, incontenibile per la retroguardia biancoazzurra. Loverre evita la tripletta in un paio di occasioni, ma si procura due rigori da attaccante centro boa vero, realizza il secondo e fa godere i suoi con il gol finale che spiazza tutti e chiude i conti. 

Maucci 8.5 Con le sue finte manda al manicomio la difesa bassa nella ripresa del Como, fa l'1-1 sulla ribattuta dopo un miracolo di Loverre, prende colpi si alza subito, viene sempre raddoppiato. Migliore in campo dei suoi per animo ed esagerazione, prestazione sontuosa.

Galvano 6.5 Un treno sulla fascia destra quando parte, pericoloso molte volte ed impegna l'estremo difensore della squadra di casa. (44' st Orio sv).

All. Belingheri 8 Nulla da dire, impresa bella e buona, successo meritato e non effettua cambi durante la metà del secondo tempo perchè i suoi titolari rispondono alla lettera alle sue indicazioni. Nella ripresa è un dominio, costringe la capolista a chiuidersi nella propria metà campo.

ARBITRO

Di Loreto di Terni 6 Posizionato al meglio ed ottima visuale sulle chiamate dei rispettivi contatti da rigore, ma la direzione di gara è stata abbastanza permissiva, e ha rischiato di incattivire il match, soprattutto sulle tante tirate di maglia plateali da entrambe le parti nella ripresa. Pochi fischi e zero cartellini nemmeno prima del gol del 3-1 in cui è subentrata la variante fisica nel corso dello scontro.

Pietro Tagliabue • Brescia

37%

Giacomo Maucci • Brescia

29%

Kone Ben Lhassine • Como

20%

Thomas Savalli • Brescia

14%
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Commenti all'articolo

  • Scout

    26 Novembre 2024 - 18:38

    la quantità di macroscopici errori e le valutazioni assolutamente fantasiose ne rendono una lettura adatta alla tazza del cesso

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