Under 17 A-B
24 Novembre 2024
ATALANTA-INTER UNDER 17 • Vukaj e Carrara, entrambi in gol nel big match contro la Dea
È finita con una vittoria in trasferta per 1-2 la partita tra Atalanta e Inter, che espugna Zingonia con due gol segnati nel primo tempo. Sono bastati una rete di Carrara e un rigore di Vukaj per far vincere la squadra di Handanovic che si porta così a quota 30 punti mantenendo il primo posto in classifica del girone B. Rimane invece sempre a 19 punti, ma perde una posizione l’Atalanta di Polenghi, che nella ripresa ha dimezzato lo svantaggio con Kolakovic e al 30’ ha avuto pure l’opportunità di pareggiare, ma il rigore calciato a lato da Damiano ha fatto sfumare la chance del pareggio. I bergamaschi tra due settimane saranno chiamati a dare una prova di forza contro Venezia per cercare di non perdere il treno delle prime cinque con la Cremonese ora a -4 e il Brescia alla quarta piazza con 22 punti.
Due belle squadre, belle idee di gioco, ma i pali fanno la differenza. Passano pochi minuti dal fischio d’inizio del sig. Vigo di Lodi che già dopo soli 7 minuti l’Inter è in vantaggio. A sbloccare il parziale ci pensa Carrara che dopo un batti e ribatti tra gli attaccanti interisti e i difensori bergamaschi, prende la palla, prende la mira e calcia trovando la complicità del palo che fa finire la sfera in rete. I ragazzi di Polenghi non ci stanno e al 18’ si portano in avanti con Damiano che si immola solo davanti alla porta arrivando al tiro, ma Farronato chiude bene gli spazi e salva i suoi da una situazione complicata. Pericolo scampato per l’Inter, occasione persa per l’Atalanta. I padroni di casa ci riprovano nuovamente al 24’ con Rinaldi M. che va al tiro dalla destra senza però indovinare l’angolino giusto sotto il sette dove indirizzare il pallone. L’Inter, che non ha mai dato l’impressione di essere domata o comunque sopita risponde con la conclusione di Vukaj al 27’ da posizione centrale, ma Sonzogni para agevolmente. Sempre Vukaj sul finale di primo tempo si rende protagonista del calcio di rigore che porta i suoi sullo 0-2. Rinaldi M. commette fallo in area ai danni di Grisoni Fasana, che ottiene il rigore. Dagli undici metri c’è Vukaj che non tradisce e si serve pure lui dell’aiuto del palo per segnare.
Kolakovic illude e poi lascia i suoi in 10. Damiano sciupa un’occasione incredibile. Nel secondo tempo Kolakovic inizia a prendere le misure alla porta di Farronato, ma i suoi tentativi vengono presto smorzati dai difensori milanesi. Serve la complicità di Araboni all’8’ per la rete dell’attaccane orobico che sfrutta al meglio un tiro del compagno che si stampa sulla traversa per ribattere in rete e trafiggere Farronato. Gli ospiti cercano subito di correre ai ripari, ma Grisoni Fasana all’11’ sbaglia a pochi centimetri da Sonzogni gettando al vento un’occasione più unica che rara, sfumando per l’Inter l’opportunità di portarsi sull’1-3. Due minuti dopo è Carrara a far venire i brividi ai bergamaschi, indirizzando di testa la palla calciata dalla bandierina di Virtuani. Il pressing degli orobici si fa sempre più insistente e sempre più costante nella difesa interista proprio per cercare di rimontare lo svantaggio e pareggiare gli equilibri in campo. Al 30’ l’occasione di rimettersi sui giusti binari, con un calcio di rigore per un fallo di mano in area da parte della difesa milanese. Nel parapiglia generale Kolakovic risponde alla provocazione di Farronato e il direttore lo manda sotto la doccia anzi tempo con un rosso diretto. Dal dischetto degli undici metri c’è Damiano che però calcia fuori e spreca l’opportunità di pareggiare i conti per i suoi. Seppur con 10 uomini l’Atalanta cerca in ogni modo, ma senza riuscirci, di raddrizzare le sorti dell’incontro, mentre l’Inter senza neanche troppa difficoltà tiene botta agli avversari e alla prima occasione utile si fa vedere dalle parti di Sonzogni con i difensori bergamaschi chiamati a mettere una pezza alle sbavature del centrocampo. Bene l’Inter che riesce a tenere a bada una compagine come quella atalantina. Alcuni errorini di troppo e un pizzico di sfortuna hanno condizionato la gara dei nerazzurri di Polenghi, che sicuramente rimedierà ai primi.
ATALANTA-INTER 1-2
RETI (0-2, 1-2): 7’ Carrara (I), 40’ rig. Vukaj (I), 8’ st Kolakovic (A).
ATALANTA (3-5-2): Sonzogni 6, Percassi 6.5 (39’ st Marrone sv), Nova 6.5, Araboni 7 (29’ st Camara sv), Cojocariu 7, Rinaldi A. 6.5, Pedretti 6 (39’ st Bolis sv), Regonesi 6, Kolakovic 6, Damiano 7.5, Rinaldi M. 6 (3’ st Fugazzola 7). A disp.: Rota, Modanesi, Zarrillo, Hodiamont. All. Polenghi 6.5.
INTER (4-3-3): Farronato 7, Evangelista 6.5 (1’ st Peletti 6.5), Sorino 8 (40’ st Fofana sv), Pavan 6, Breda 6, La Torre 7, Vukaj 7.5, D’Agostino 7.5 (22’ st Rocca 6.5), Carrara 7.5, Virtuani 7, Grisoni Fasana 6.5 (22’ st Allasufi 6). A disp.: Mortarino, Medina, Franchi, Nese. All. Handanovic 7.
AMMONITI: Peletti (I), La Torre (I).
ESPULSO: 30’ st Kolakovic (A) per fallo di reazione.
ARBITRO: Vigo di Lodi 6.5.
ASSISTENTI: Chiaro di Busto Arsizio 7, Molino di Brescia 6.5.
ATALANTA
Sonzogni 6 La sua è una porta stregata e lui non è il mago che può spezzare l’incantesimo. Impegnato per tutta la gara.
Percassi 6.5 Prova a giocare corto per cercare di dare velocità alla manovra di gioco. (39’ st Marrone sv).
Nova 6.5 Tanta buona corsa. Ragioniere che vuole trovare la soluzione migliore per servire e scambiare coi compagni.
Araboni 7 Non usa mezzi termini per far perdere il tempo di gioco ai milanesi. Non si tira indietro. (29’ st Camara sv).
Cojocariu 7 Baluardo di difesa, non è facile spostarlo. Rimane l’ultimo a presidiare la sua zona. Bene anche negli anticipi.
Rinaldi A. 6.5 Bravo a spezzare le azioni di gioco avversarie. Preferisce non rischiare inutilmente chiedendo aiuto a Sonzogni.
Pedretti 6 In chiaroscuro, esegue ciò che gli viene richiesto, ma senza dare l’impressione di voler fare di più. (39’ st Bolis sv).
Regonesi 6 Un po’ in penombra, non riesce a farsi valere in mezzo al campo. Fa qualcosa di più nella ripresa.
Kolakovic 6 Deve sgomitare e non poco in mezzo ai difensori milanesi. Trova il gol, ma anche un’espulsione per aver reagito.
Damiano 7.5 Si propone conquistandosi lo spazio dove potersi inserire e fare male. Peccato per i il rigore sciupato.
Rinaldi M. 6 Bravo nel contrastare i nemici, deve però calibrare con più attenzione i passaggi. Paga il fallo da rigore.
3’ st Fugazzola 7 Bene nel frapporsi fra palla e uomo. Si muove correttamente seguendo le azioni di gioco.
All. Polenghi 6.5 Anche con un uomo in meno i suoi ragazzi si prodigano. Deve curare di più le piccole sbavature.
INTER
Farronato 7 Quando chiamato in causa risponde presente e si fa trovare pronto in ogni circostanza.
Evangelista 6.5 Riesce a cavarsela anche nelle situazioni più intricate. La sua partita nel complesso è ok.
1’ st Peletti 6.5 I movimenti ci sono, ma si fa prendere un po’ troppo dalla foga. Il giallo lo “addomestica”.
Sorino 8 Propenso più alla fase offensiva che alla fase difensiva, senza però sacrificarla. (40’ st Fofana sv).
Pavan 6 Un po’ grezzo nei modi e negli interventi., ma alla fine riesce nel suo intento di fermare gli attaccanti. Border line.
Breda 6 Fa il suo portando a termine i compiti che gli sono stati assegnati. Tanto lavoro di quantità.
La Torre 7 Partita buona con spunti e interventi interessanti. Solo sul finale subentra un po’ di stanchezza.
Vukaj 7.5 Usa bene il corpo per poter difendere il possesso della palla. Spazia da una parte all’altra della tre quarti.
D’Agostino 7.5 Si spende per la causa e va su ogni pallone marcando stretto il suo uomo. Prestazione di qualità.
22’ st Rocca 6.5 Gara più che buona, entra bene in campo facendosi vedere dai compagni e rendendosi pericoloso.
Carrara 7.5 Bravo a sbloccare la situazione dopo soli pochi minuti. La mira è buona così come la visione di gioco.
Virtuani 7 usa un po’ di malizia nel rubare palla agli avversari. Cerca di coprire più zone del campo percorrendo chilometri.
Grisoni Fasana 6.5 Sibillino, tenta di disturbare la manovra di gioco nemica. Bravo a procurarsi il calcio di rigore.
22’ st Allasufi 6 Rimane un po’ ingrippato all’interno del rettangolo di gioco. Si schioda col passare dei minuti.
All. Handanovic 7 Anche quando i bergamaschi sono in pressing e in costante zona d’attacco la sua squadra non si scompone.
Carrara • Inter
Sorino • Inter
Araboni • Atalanta
Damiano • Atalanta