L'ex Juventus si scopre difensore-goleador e trascina la capolista sempre più in alto

Qual è il segreto del Padova che vola in testa al girone A? La risposta potrebbe sorprendere: un difensore centrale con il fiuto del gol. Filippo Delli Carri, ex Juventus, è il nome che sta facendo battere i cuori dei tifosi padovani. In un campionato dove la solidità difensiva è fondamentale, Delli Carri non solo protegge la retroguardia, ma si trasforma in un'arma letale sui calci piazzati, e non solo. L'ultima rete è arrivata proprio nell'ultimo turno, nell'impegnativo match vinto 3-0 in casa del Lecco.

UN CENTRALE GOLEADOR: LA STORIA DI FILIPPO DELLI CARRI
Nel calcio, si sa, i difensori centrali sono spesso i guardiani silenziosi, quelli che si fanno notare solo quando sbagliano. Ma Filippo Delli Carri, classe 1999, ha deciso di riscrivere questo copione. Dopo aver già segnato 4 gol nella scorsa stagione, in questa annata, con appena 15 partite all'attivo, ha già eguagliato il suo bottino precedente. Un exploit che non è passato inosservato, tanto che in estate diverse squadre di categoria superiore hanno bussato alla porta del Padova per assicurarsi i suoi servigi. Il tecnico Matteo Andreoletti, però, non ha avuto dubbi: Delli Carri è inamovibile.

Di testa e in volata: due gol stellari fanno godere l'Alcione in una partita perfetta!

Nel primo tempo, Palombi e Marconi mettono tutto in discesa per Cusatis

LA CHIAVE DEL SUCCESSO: LA VENA OFFENSIVA DI DELLI CARRI
Cosa rende Delli Carri così speciale? È la sua capacità di trasformare le palle inattive in occasioni da gol. Come un attaccante navigato, sa posizionarsi nel punto giusto al momento giusto, sfruttando la sua altezza e il suo tempismo per trafiggere le difese avversarie. Ma non è solo questione di fisico: c'è anche una componente mentale, una determinazione feroce che lo spinge a dare sempre il massimo. E i risultati si vedono: il Padova continua a volare in testa alla classifica, trascinato anche dalle sue prodezze. Tant'è che i biancoscudati dopo 15 partite giocate hanno lasciato per strada appena 4 punti, a causa di 2 pareggi in un percorso fatto solo di vittorie.

Apre l'attaccante da 11 gol in 11 partite, dopo 3' il raddoppio: è un'Atalanta favolosa

Una partita dominata dai giovani nerazzurri, marcature, talento e una vittoria più che meritata

IL RUOLO DI ANDREOLETTI: FIDUCIA E CONTINUITÀ
Dietro il successo di Delli Carri c'è anche la mano sapiente del tecnico Andreoletti. Il tecnico biancoscudato ha saputo valorizzare al meglio le doti del suo centrale, costruendo una squadra che sa sfruttare le sue qualità. Non è un caso se il Padova ha rispedito al mittente le offerte estive: Delli Carri è un pilastro, un leader silenzioso che guida la squadra non solo con le parole, ma soprattutto con i fatti. Bravo dunque il tecnico bergamasco a riuscire laddove suoi illustri precedessori (leggasi il Campione del Mondo Massimo Oddo, evidentemente non all'altezza della situazione sul finire della scorsa stagione con l'uscita repentina dai play off) avevano fallito.