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Under 15 A-B

È il Verona delle meraviglie! Una finale persa e la voglia di rivalsa: ecco i nuovi talenti gialloblù

Nonostante la cessione di due pedine importanti in estate, la squadra di Caldana si stanno confermando una tra le favorite

Capitanio ed Egharevba

HELLAS VERONA UNDER 15 • Capitanio ed Egharevba, due stelle della squadra di Caldana (foto da @scattirubati)

Due cessioni importanti in estate e sei acquisti che si stanno rivelando straordinari. A riprova, per l'ennesima volta, del grande reparto di scouting dell'Hellas Verona. Perché la squadra di Caldana sta dimostrando giornata dopo giornata di essere pericolosissima e per citarne una, la scorsa giornata è arrivato un meritatissimo pareggio contro il Milan capolista (che arrivava da 8 vittorie consecutive). Scavando nel passato, e nemmeno poi così tanto, si scopre che l'anno scorso questi ragazzi erano arrivati alla finalissima del campionato Under 14 contro l'Inter (poi persa 4-0), dopo aver messo ko la Lazio. La qualità c'è, la voglia di vendicarsi e fare ancora meglio dell'anno passato pure: si starà a vedere. Ma intanto, ecco chi sono i nuovi volti degli scaligeri...

SALTO DI QUALITÀ?

Correva il 26 maggio 2024 in quel di Formia. Era l'inizio di una calda estate e a contendersi il titolo nazionale erano Verona e Inter. I veneti dopo aver battuto per 2-0 la Lazio grazie alle reti del solito Egharevba e di Cappellato, i milanesi dopo un netto 3-0 contro il Genoa. E la finale non tarda a sbloccarsi, anzi... Serantoni mette le cose in chiaro dopo 4 minuti, Ferri dopo altri 5 raddoppia e nel secondo tempo vengono segnati altri due gol: i nerazzurri si aggiudicano il titolo nazionale con un clamoroso 4-0. E si sa che le finali perse fanno cambiare qualcosa nell'animo di un giocatore. Prima lo intristisce quasi irrimediabilmente, poi lo irrobustisce, lo rinforza. Forse la forza di questo gruppo è proprio questa. Ma dopo la finale qualcosa cambia, le porte iniziano a girare e delle offerte vengono recapitate al club gialloblù. Per il talento di Nicola Cappellato si muove l'Atalanta, mentre per Lorenzo Bernamonte arriva la chiamata della Fiorentina. Sicuramente due grandi perdite, dato che entrambi stanno facendo benissimo con le rispettive squadre ed entrambi sono stati convocati in nazionale. Il primo è addirittura il capitano della Dea e la sta trascinando a suon di gol: sono 7 le reti in 6 partite. Del fiorentino si può dire tranquillamente lo stesso. Perché la Viola è impressionante e sta dominando in lungo e in largo il Girone C e lui, insieme a bomber Croci ne è l'anima pulsante: i due combinati hanno segnato 20 gol. Quindi due grandi perdite, colmate però con altri talenti grandiosi...

Papy Cillis, terzino destro di grande spinta e Mattia Bertazzon, pilastro della difesa degli scaligeri (foto @scattirubati)

DI CHI SI TRATTA

Andiamo con ordine. Tra i pali un nuovo arrivato ha già fatto parlare molto di sé: Mauro "il muro" Bertolo. Arriva dalla Liventina e si è subito fatto notare con delle parate grandiose, tra cui un rigore parato contro il Brescia alla seconda giornata: su sei gare disputate sono quattro i clean sheet. Sulla destra Caldana può contare su un vero e proprio motorino: Papy Cillis. Dopo aver disputato il Torneo delle Provincie da sottoetà con il Mantova è stato prelevato dallo Sporting Pegognaga. Con sé ha portato una velocità bruciante, un fisico da vero lottatore e tanta (ma tanta) grinta: contro il Milan ha salvato un gol già fatto sulla linea in scivolata. Restando nel reparto difensivo, Piccoli e Di Santo possono contare su un nuovo compagno, o meglio, su un nuovo pilastro: Mattia Bertazzon. Altissimo, brevilineo, veloce tanto nei movimenti quanto nel pensiero e molto solido. Arriva da Pieve di Soligo e più precisamente dall'Eclisse Carenipievigina: con questi tre in difesa Caldana può dormire sonni tranquilli. Mediana rivoluzionata per due quarti: dall'Este arriva Alex Tchouameni e dal Fontanafredda arriva Kubi Felix Appiah. Il primo sta trovando spazio nel 4-4-2 proposto dal tecnico veronese, offrendo buone prestazioni davanti alla difesa e in fase di impostazione. Infine, il pezzo forte. È di origini ucraine, arriva dall'Fc Bassano ed è l'autore del gol del pareggio contro il Milan: Danylo Pichka. Ha già trovato due gol subentrando dalla panchina e chissà che magari dopo quello contro il Diavolo possa trovare maggior minutaggio...

Papy Cillis che esulta dopo il gol di Danylo Pichka, abbracciato da Mauro Bertolo e da Mattia Bertazzon (foto @scattirubati)

LE CONFERME

Se i nuovi ragazzi a disposizione del tecnico gialloblù sono molti, beh, c'è da dire che molte sono anche le conferme (e che conferme!). Perché sulla sinistra Amato è sempre frizzante e sembra avere ossigeno infinito nei polmoni. Sandrini davanti alla difesa è una certezza e Saka sfreccia sulla fascia creando occasioni spesso insidiose. E perché in attacco ci sono due pezzi da novanta. Il primo è Niccolò Capitanio. Il classico dieci, capello lungo, tocco raffinato: insomma, il classico fantasista che ogni squadra sogna di avere. La maggior parte dei 20 gol fatti passano dai suoi piedi e a finalizzare è lui, sempre lui, solo lui: Fortune Egharevba. Un fisico maestoso, una tenacia sopra le righe e una voglia di fare gol che supera tutto il resto. E segna in ogni modo: per lui sono 10 le reti stagionali, che gli sono valse la chiamata in nazionale. E a fargli compagnia per il consueto Torneo di Natale ci saranno anche Bertolo e Bertazzon. Verona, sei davvero una favola!

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