Chi avrebbe mai pronosticato una sconfitta del Pescara in casa, allo stadio Adriatico, contro il Pineto? Eppure, nel calcio, nulla è scritto e ogni partita può riservare sorprese inaspettate. Il match tra le 2 squadre abruzzesi si è rivelato un vero e proprio thriller calcistico, con colpi di scena degni di un film d'azione. Con tanto di espulsioni e rete decisiva arrivata tramite un episodio. Un derby vero dunque.
IL PINETO DEGLI EX: UNA STORIA DI RIVINCITA Il
Pineto si è presentato all'
Adriatico con un obiettivo chiaro: dimostrare che anche i piccoli possono fare la voce grossa. E chi meglio di molti ex di turno (a partire dal tecnico
Ivan Tisci) per tirare un brutto scherzo alla capolista? La partita è stata una vera e propria battaglia, con i portieri protagonisti assoluti. Da una parte,
Tonti ha eretto un muro davanti alla sua porta, neutralizzando ogni tentativo del
Pescara di ribaltare il risultato. Dall'altra,
Plizzari ha vissuto una giornata da dimenticare, con un'uscita scriteriata su
Gambale che ha cambiato le sorti del match.
IL MOMENTO CLOU: IL RIGORE DI BRUZZANITI La svolta decisiva è arrivata appunto quando il portiere scuola Milan
, in un momento di eccessiva foga, ha travolto
Gambale in area dopo un pasticcio difensivo. L'arbitro non ha avuto dubbi: espulsione diretta e
rigore per il
Pineto. Sul dischetto si è presentato
Giovanni Bruzzaniti, che con freddezza glaciale ha infilato la palla in rete, regalando al
Pineto un successo storico e dimostrando la sua particolare attitudine al gol in questo inizio di campionato con 8 centri sinora realizzati. Una rete che vale oro, non solo per i 3 punti, ma anche per il morale di una squadra che ora può sognare in grande. Il Pineto infatti aveva già battuto il Pescara 1-0 nello scorso campionato, ma in casa. Farlo ora in trasferta ha il sapore di una vera impresa.
PESCARA: UNA SCONFITTA CHE FA RIFLETTERE Per il
Pescara, questa
sconfitta rappresenta un piccolo campanello d'allarme. Dopo un inizio di stagione brillante, la squadra di
Silvio Baldini ha mostrato alcuni segni di cedimento. La mancanza di cinismo sotto porta e la difficoltà nel gestire le situazioni di svantaggio sono aspetti su cui il tecnico dovrà lavorare. Tuttavia, il campionato è ancora lungo e il
Pescara ha tutte le carte in regola per tornare a volare. Questo in un momento in cui la
Ternana ne approfitta per accorciare le distanze in
classifica. Ora, con soli 3 punti di distacco, la corsa al vertice si fa sempre più avvincente.
TABELLINO DELLA PARTITA
PESCARA-PINETO 0-1
RETI: 7' st rig. Bruzzaniti (Pi).
PESCARA (4-3-3): Plizzari, Pierozzi (38' st De Marco), Brosco, Pellacani, Moruzzi, Valzania (26' st Tunjov), Squizzato (10' st Ferraris), Dagasso, Merola (10' st Meazzi), Vergani (7' st Saio), Cangiano. A disp. Profeta, Staver, Crialese, Mulè, Saccomanni, Bentivegna, Giannini. All. Baldini.
PINETO (4-3-2-1): Tonti, Hadziosmanovic, De Santis (14' st Schirone), Ingrosso , Ienco (37' st Baggi), Amadio (13' st Villa), Germinario, Lombardi, Del Sole (23' st Marrancone), Bruzzaniti, Gambale (13' st Fabrizi). A disp. Marone, Barretta, Dutu, Nebuloso, Pellegrino, Giovannini. All. Tisci.
ARBITRO: Gianquinto di Parma.
ESPULSI: 6' st Plizzari (Pe).
AMMONITI: Brosco (Pe), Valzania (Pe), Meazzi (Pe), De Santis (Pi), Ienco (Pi), Fabrizi (Pi).