L'Inter come ultima vittima e nessuna intenzione di fermarsi: il classe 2007 fa di nuovo parlare di sé

Cosa succede quando un giovane talento si accende in una partita cruciale? Al Cesena, lo sanno bene, grazie alla prestazione scintillante di Filippo Galvagno, che ha portato i bianconeri alla vittoria contro l'Inter in Under 18. Una partita che ha visto il Cesena imporsi per 2-1 nel recupero dell’undicesima giornata di campionato, regalando ai tifosi una serata da ricordare.

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Il Cesena ha iniziato la partita con il piede giusto, dominando il campo e mostrando una determinazione feroce. La squadra di casa ha trovato la prima rete grazie a Ridolfi nel primo tempo, mettendo subito in chiaro le proprie intenzioni. Un vantaggio che ha dato fiducia ai bianconeri e ha messo in difficoltà un’Inter che, seppur combattiva, non è riuscita a trovare il bandolo della matassa. Ma è nella ripresa che il match ha preso una piega decisiva. Filippo Galvagno, classe 2007 cresciuto nel Chieri, è entrato in campo con la grinta di un veterano e la freschezza di un giovane leone. Nemmeno il tempo di scaldarsi che ha già iniziato a mettere in difficoltà la difesa nerazzurra. Un intervento provvidenziale di Bovio ha evitato il peggio, ma non ha potuto nulla poco dopo, quando Galvagno ha sfruttato un rimbalzo favorevole, anticipato il difensore e, solo davanti a Michielan, ha siglato il suo quarto gol stagionale. Un gol che ha fatto esplodere di gioia il pubblico di casa e ha messo il Cesena in una posizione di comando.

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NO STOP

L’Inter non si è data per vinta e ha accorciato le distanze con Moressa, riaprendo la partita e rendendo gli ultimi minuti avvincenti. Tuttavia, il Cesena ha dimostrato grande maturità e capacità di gestione della pressione, grazie anche al contributo di Galvagno. Il giovane attaccante non si è limitato a segnare, ma ha anche mostrato una notevole intelligenza tattica, proteggendo palla e conquistando punizioni preziose. La sua abilità nel gestire i palloni vicino alla bandierina del calcio d’angolo ha spezzato il ritmo degli avversari, guadagnando secondi fondamentali per la sua squadra. Filippo Galvagno non è solo l’MVP della partita, ma anche un simbolo di speranza per il futuro del Cesena. Ancora una volta la sua prestazione non è passata inosservata.

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