Under 14
29 Novembre 2024
MILANO UNDER 14 • Christian Vigil Hidalgo, centrocampista rossonero nel radar di una big del Sudamerica
Esiste quindi una nuova connessione fra Vecchio Continente e Nuovo Mondo. Per un baby attore del calcio italiano si sono infatti recentemente aperte le porte dei primi palcoscenici internazionali e la riposta non si sarebbe fatta attendere. Christian Vigil Hidalgo, classe 2011 della cantera rossonera, è uno dei nomi che sta cavalcando il panorama mediatico oltreoceano, in quanto una Nazionale sudamericana è entrata in contatto con la famiglia del ragazzo e ora sarebbe semplicemente in attesa della prima convocazione.
Christian è nato e cresciuto in Italia. I primi passi nel mondo del pallone li muove nel quartiere di cui è originario, presso l'A.S.D. Limbiate dove viene integrato nel gruppo dei 2010. Passano due settimane e viene notato da un osservatore del Milan: il provino presso la società rossonera è il passo seguente. Arriva il sì della famiglia e, successivamente, Christian si ritrova a gestire il doppio allenamento dividendosi fra Milan e Limbiate. Successivamente viene tesserato in rossonero e la sua avventura con il Diavolo può quindi cominciare.
Nella stagione passata, fra il campionato e le diverse manifestazioni a cui prende parte, sempre in rossonero, Vigil Hidalgo si rende protagonista di una trentina di gol, partendo come esterno alto. Quest'anno viene spostato di ruolo. L'approccio al calcio a undici e il progressivo aumento delle dimensioni del campo ne fanno emergere altre qualità. Oltre alla sua buone capacità nello stretto, vengono fuori anche un'ottima propensione al recupero e, scattando più vicino alla linea della mediana, la possibilità di sfruttare la sua visione di gioco.
Non è inusuale vedere Christian abbassarsi anche dietro alla linea di centrocampo per cercare di impostare il gioco dal basso, legando il gioco fra il reparto arretrato e quello offensivo. Poi c'è lo strappo. Vigil Hidalgo sa quando puntare l'uomo in velocità, tagliando il campo o accelerando verso la porta, vuoi per andare al tiro o per cercare l'uno due con un compagno. Da palla inattiva è lui a prendersi carico delle punizioni e dei corner che vengono battuti dalla destra dei portieri rivali. Perché? Perché Vigil Hidalgo è un piede mancino o, come si dice in Sudamerica, un zurdo.
Che il Sudamerica eserciti ancora un certo fascino non lo si scopre certamente oggi. Uno degli esempi più lampanti potrebbe essere la decisione dell'olandese Memphis Depay di affrontare la sfida nel Brasileirao con la maglia del Corinthians. A voler parlare di calciatori nati e cresciuti in Europa, ma che hanno scelto di giocare per una Nazionale sudamericana, il nome più iconico e recente non può che essere quello di Alejandro Garnacho, spagnolo d'origine e Campione d'America con l'Argentina.
Ad essersi messa in contatto con la famiglia di Vigil Hidalgo sarebbe la Federación Peruana de Fútbol, viste le origini peruviane del padre di Christian. Le pratiche per la richiesta del passaporto del classe 2011 sarebbero già state avviate e adesso la palla sarebbe tornata fra i piedi della FPF, che dovrebbe accelerarne le tempistiche. Sì, perché Christian avrebbe accettato di buon grado di sperimentare l'esperienza in Sudamerica, forse con l'intenzione di misurarsi con un un approccio e uno stile di gioco sicuramente differenti.
Vale però la pena ricordare che il centrocampista del Milan si è sempre detto più vicino ad accettare una possibile chiamata della Nazionale italiana. A questo punto non resterà che aspettare e vedere se il richiamo del «Contigo Perù» potrà o meno aver le meglio sul baby talento del vivaio del Diavolo. D'altronde un piccolo switch, nella vita di Christian c'è già stato. Ora è indubbiamente un cuore rossonero, dedito a sudare i colori e lo scudo che rappresenta in campo ogni domenica. Nell'infanzia il primo amore calcistico era più orientato verso il Piemonte. Alla fine, per caratteristiche vagamente simili, l'ammirazione per il sinistro di un certo Paulo Dybala segue una certo filo logico...no?