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Serie C

Rimonta rabbiosa sul team schiacciasassi e il paese di 8mila anime espugna la città di 210mila abitanti

Un viaggio emozionante verso i quarti di finale, non basta un rigore parato dal portiere di casa

CALDIERO TERME SERIE C - EDDY LANZI

CALDIERO TERME SERIE C - Eddy Lanzi ha segnato il gol del provvisorio pareggio in Coppa in casa del Padova

Cosa succede quando Davide sfida Golia e vince? È la storia del Caldiero Terme, che con un cuore grande e una prestazione maiuscola, ha steso il Padova, squadra che in campionato sembrava invincibile. Un match che ha regalato emozioni a non finire e ha portato i gialloverdi ai quarti di finale della Coppa Italia di Serie C. Un'impresa paragonabile a quella di inizio campionato quando il team di Cristian Soave aveva battuto la Triestina allo stadio Nereo Rocco.



UN INIZIO ILLUSORIO: IL GOL DI FAVALE
La partita inizia sotto i migliori auspici per il Padova, con la rete di Favale che accende le speranze dei tifosi. Un gol che sembrava il preludio a una serata di gloria, ma che si è rivelato un fuoco di paglia. I biancoscudati, forti del vantaggio, sembravano poter gestire la partita, ma il calcio, si sa, è imprevedibile come una palla che rimbalza su un terreno sconnesso. E arriva infatti il pareggio di LanziLa ripresa vede il Caldiero Terme prendere il controllo, complice anche l'espulsione di Delli Carri, che lascia il Padova in 10 uomini. Arriva dunque il 2-1 firmato Gattoni. Come se non bastasse, poco dopo anche Capelli vede il cartellino rosso, costringendo i biancoscudati a giocare in 9. Un doppio colpo che avrebbe steso chiunque, ma non il cuore del Padova, che continua a lottare. Il portiere Voltan, al debutto, si erge a protagonista respingendo un calcio di rigore, un gesto che tiene in vita le speranze dei tifosi, almeno per un po'. Ma il destino aveva già scritto un finale diverso per questa serata.

CALDIERO TERME, IL RITORNO VINCENTE
Con due uomini in più, dunque il Caldiero Terme non si lascia sfuggire l'occasione e ribalta il risultato. I gol presi sono una doccia fredda per il Padova, che vede sfumare il sogno di proseguire il cammino in Coppa Italia. Una sconfitta che brucia, la seconda stagionale, dopo quella subita in casa del Cesena nella competizione più nobile. Il team vicentino ha dimostrato che nel calcio nulla è impossibile. Alessio Quaggio, protagonista della serata per gli ospiti, in sala stampa ha raccontato con entusiasmo: «È un'emozione fantastica comunque, anche se è Coppa Italia, andare a vincere contro la squadra che fino ad ora in campionato non ha mai perso». Parole che risuonano come un manifesto di coraggio e determinazione. In un campo ostico, i gialloverdi hanno saputo imporsi con due gol, dimostrando che la forza del gruppo può superare qualsiasi ostacolo.



UN ATTACCO INEDITO E VINCENTE
La sorpresa della serata per il Caldiero è stata la coppia d'attacco formata da Quaggio e Lanzi. Un duo inedito che ha saputo fare scintille. «Eddy è un giocatore fantastico - ha dichiarato Quaggio - quando ha giocato ha dimostrato di avere dei colpi incredibili, anche oggi ha fatto gol e sono contentissimo». Lanzi non solo ha segnato, ma ha anche mostrato una capacità di adattamento e sinergia con i compagni che ha fatto la differenza. Un attacco che, pur nella sua novità, ha saputo colpire nel segno. Ogni partita ha un momento chiave, e per il Caldiero Terme è stato il secondo gol, che ha messo in ginocchio il Padova. «Mano mano che passavano i minuti si sentiva arrivare la gioia che tutti sognavamo e speravamo» ha concluso Quaggio. Una frase che racchiude l'essenza di una squadra che, pur venendo da un periodo «un po' così così» ha saputo ritrovare lo spirito giusto per ribaltare i pronostici. 

IL TABELLINO DELL'INCONTRO
PADOVA-CALDIERO TERME 1-2
RETI: 12' Favale (P), 15' Lanzi (C), 11' st Gattoni (C).
PADOVA:
Voltan; Faedo, Delli Carri, Granata (32′ st Kirwan); Capelli, Bianchi (32′ st Fusi), Broh, Favale; Liguori (1′ st Beccaro, 16′ st Spagnoli), Cretella; Montrone (1′ st Russini). A disp. Fortin, Carniello, Belli, Crisetig,  Villa, Bortolussi, Targa. All. Andreoletti.
CALDIERO: Kuqi; Gecchele, Molnar, Baldani; Amoh (1′ st Mazzolo), Cisse, Gattoni, Florio (29′ st Mondini), Personi (1′ st Pelamatti); Quaggio (39′ st Cazzadori), Lanzi (21′ st Scappini). A disp. Giacomel, Aldegheri, Zerbato, Fliliciotto, Fasan, Marras, Riahi, Gobetti. All. Soave.
ARBITRO: Angellilo di Nola (Bernasso-Galasso)
ESPULSI: 4' st Delli Carri, 35' st Capelli

 

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