Un bolide da 25 metri all'incrocio, il gol dell'1-1 nel recupero: è un pari che va bene a tutti

Il calcio, si sa, è un gioco di emozioni, di attimi che possono cambiare le sorti di una partita. E quando Brescia e Reggiana si sono affrontate nella 10ª giornata del Girone A, le emozioni non sono certo mancate. Ma cosa succede quando un talento cristallino come Pietro Tagliabue decide di prendersi la scena? E quando la Reggiana, mai doma, trova la forza di reagire e strappare un pareggio nei minuti finali? Succede che la classifica si muove per entrambe. Per i ragazzi di Belingheri, che danno seguito alla vittoria sul Como con un risultato positivo. Per quelli di Centurioni, che mettono altro fieno in cascina e definiscono il quarto risultato utile consecutivo.

UN PRIMO TEMPO A RETI INVIOLATE, MA NON SENZA BRIVIDI
Il match si apre con un Brescia galvanizzato dalla recente vittoria contro la capolista Como. Le Rondinelle partono subito forte, mettendo sotto pressione la difesa della Reggiana. Le occasioni non mancano - Maucci per Galvano che da pochi passi mette alto (2') - ma il destino sembra voler giocare un brutto scherzo ai padroni di casa. I legni diventano protagonisti, negando la gioia del gol a Sula, che vede il suo tiro infrangersi sulla traversa dopo un contropiede da manuale (46'). Il primo tempo si chiude così, con un Brescia che avrebbe meritato di più, ma che si trova ancora sullo 0-0.

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LA MAGIA DI TAGLIABUE E LA REAZIONE DELLA REGGIANA
La ripresa si apre con un lampo di genio. Al 5', infatti, Pietro Tagliabue decide che è giunto il momento di lasciare il segno. Con una conclusione potente e precisa da oltre 20 metri, l'attaccante trafigge il portiere della Reggiana regalando ai tifosi del Brescia un momento da incorniciare. È il gol che sblocca la partita, una perla che merita di essere celebrata. Ma la Reggiana non è squadra da arrendersi facilmente. I granata, feriti nell'orgoglio, iniziano a macinare gioco e creare occasioni pericolose, senza però riuscire a trovare il varco giusto per il pareggio.

UN FINALE DA BRIVIDI: IL COLPO DI TESTA DI PENTA
Quando il match sembra destinato a concludersi con la vittoria del Brescia, ecco che arriva il colpo di scena. Nei minuti di recupero, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, è Penta a trovare il guizzo vincente. Il suo colpo di testa è un mix di precisione e tempismo, che supera Kolgecaj e regala alla Reggiana un pareggio insperato. È il primo pareggio stagionale per il Brescia, che lascia il campo con un misto di delusione e consapevolezza di aver dato tutto.

UN PAREGGIO CHE SA DI VITTORIA
In una partita che ha visto protagonisti i legni, le magie e i colpi di testa, il risultato finale di 1-1 sembra quasi un compromesso giusto. Il Brescia può recriminare per le occasioni sprecate, ma ha mostrato un gioco solido e spettacolare. La Reggiana, dal canto suo, ha dimostrato carattere e determinazione, strappando un punto prezioso in un campo difficile. E mentre i tifosi si preparano a celebrare le gesta dei loro beniamini con quadretti personalizzati, il campionato continua, pronto a regalare nuove emozioni e colpi di scena.

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IL TABELLINO

BRESCIA-REGGIANA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 5' st Tagliabue (B), 47' st Penta (R).
BRESCIA (3-4-1-2): Kolgecaj 6, Savalli 6.5, Brais 6 (41' st Di Jeva sv), Buratto 6 (34' st Maisterra sv), Mafezzoni 6.5, Gauli 6.5, Ghidini 6.5, Leandri 6, Tagliabue 7.5 (41' st Posniak sv), Maucci 7 (44' st Facchini sv), Galvano 5.5 (34' st Faglia sv). A disp. Tadone, Bicelli, Ragazzoni, Caliendo. All. Belingheri 6.5.
REGGIANA (4-3-3): Motta 6.5, Alfani 6, Maggiore 6.5, Majdenic 5.5 (1' st Pigati 6), Silipo 5.5 (14' st D'Angelo 6), Meringolo 6.5, Zingone 6.5, Penta 7, Kljajic 6 (28' Sula 6.5, 29' st Legati sv), Tessitori 7, Camara 6.5. A disp. De Falco, Ferretti, Agnesini, Fontanini, Natale, Biolchi, Boccedi, Aibangbee. All. Centurioni 6.
ARBITRO: Scicolone di S. Donà di Piave 6.5.
ASSISTENTI: Franco di Padova e Laghezza di Mestre.
AMMONITI: Gauli (B).