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Acar chiama, Domanico risponde! Il Toro spreca troppo e sbatte sul muro brianzolo

I granata di Tufano non riescono ad andare oltre il pareggio col Monza, sciupando l'occasione di prendersi la vetta

Acar chiama, Domanico riponde! Il Toro spreca troppo e sbatte sul muro brianzolo

Emirhan Acar, autore di un gol e di una grandissima prestazione col Monza. Torino-Monza 1-1

Il calcio, si sà, è fatto di corsi e ricorsi storici, ma quello vissuto sabato pomeriggio dai tifosi granata sembra un vero e proprio déjà vu. Meno di una settimana fa infatti, allo Stadio Olimpico Grande Torino, andava in scena la gara tra il Torino e il Monza, valida per la 13ª giornata di Serie A e terminata col risultato di 1-1, con i granata rimontati dopo essere passati in vantaggio. A distanza di 6 giorni, sono le due squadre Primavera a sfidarsi, ma l'epilogo è rimasto lo stesso, per il rammarico del tecnico dei torelli Tufano che, vista la sconfitta dell'Inter col Genoa, già pregustava il provvisorio primo posto in classifica. E come biasimare l'allenatore ex Feralpisalò che, per come si era messa la gara e per quante occasioni hanno avuto i suoi, torna a casa con più di un rimpianto. Un punto d'oro invece per il Monza di Zenoni, che riesce così ad agganciare la Cremonese e ad accorciare sul Empoli, entrambe sconfitte in questa giornata.

Botta e risposta

Granata e brianzoli si presentano al fischio d'inizio schierandosi entrambe con un 3-5-2, atto a liberare gli esterni e a sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti. Nonostante siano i padroni di casa a partire meglio, la prima vera occasione del match capita ai biancorossi, più precisamente a Domanico, che riesce a liberarsi dalla marcatura in area e staccare di testa sul bel pallone pennellato da Bagnaschi. Fenomenale però la risposta di Plaia, che va giù in una frazione di secondo e salva i suoi. È però il Toro a fare la partita, sfruttando al massimo la corsa dei due esterni Krzyzanowski e Dimitri, che spaventano la retroguardia monzese in più di un'occasione. Ed è proprio da un cross di Dimitri che, al 24', arriverà l'azione che porterà al vantaggio granata. L'esterno granata disegna una traiettoria perfetta per la girata di Acar. Super parata di Ciardi che respinge tra i piedi di Krzyzanowski pronto a battere a rete ma fermato, in maniera irregolare, da Azarovs. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Acar, che incrocia col mancino e la mette a due dita dal palo, regalando l'1-0 ai suoi. Toro che adesso gioca sul velluto e sfiora più volte la rete del raddoppio, senza però essere abbastanza cinico sotto porta. La squadra di Zenoni approfitta di questa imprecisione per rifarsi sotto e, al 35', trova la zuccata che vale il pareggio. Il protagonista è ancora una volta Domanico, che in questo caso riceve da un ispiratissimo Capolupo e insacca di testa l'1-1, con cui si chiude la prima frazione.

Assalto granata

Nella ripresa, è la squadra di Tufano a rigettarsi subito alla ricerca del nuovo vantaggio, avendo un'occasione dopo appena 7 minuti. Acar, migliore in campo fin qui, va via con una giocata delle sue, entra in area e incrocia col mancino, trovando la respinta di Ciardi, con la palla che però rimane disponibile per l'eroe del derby Raballo. Sembra fatta per il 2-1 del Toro, ma l'attaccante granata colpisce male e finisce per schiacciare la sfera, non riuscendo a ribadire in porta. Dopo una serie di cambi da ambo le parti, sono i padroni di casa a prendere in mano il pallino del gioco, col Monza che non riesce più a ripartire e ad uscire dalla propria metà campo. I granata provano ad approfittarne ma il colpo di testa del neo entrato Perciun termina alto, mentre il destro di Franzoni viene respinto, ancora una volta, da un immenso Ciardi. Nel finale, il Torino tenta il tutto per tutto, assediando la porta del Monza con un forcing disperato. I brianzoli alzano però una vera e propria muraglia, riuscendo a portarsi a casa un pareggio che vale molto più di un punto per i biancorossi. Rammarico invece per la squadra di Tufano che, con i 3 punti, avrebbe lanciato un chiaro segnale al campionato.


IL TABELLINO

TORINO-MONZA 1-1

RETI: 25' rig. Acar (T), 35' Domanico (M).

TORINO (3-5-2): Plaia 6.5, Olsson 6, Mendes 6, Mullen 6.5, Dimitri 7 (10' st Zaia 6), Dalla Vecchia 6, Acar 7.5 (28' st Djalò 6), Liema 6 (34' st Gabellini), Krzyzanowski 6.5, Raballo 6 (10' st Perciun 6), Franzoni 6. A disp. Proietti, Pellini, Desole, Atlee, Sabone, Mahari, Tzouliou. All. Tufano 6.5.

MONZA (3-5-2): Ciardi 7, Azarovs 5.5, Domanico 7.5 (40' st Pedrazzini), Crasta 6, Bagnaschi 5.5, Giubrone 6 (28' st Miani 6), Berretta 5.5, De Bonis 6, Capolupo 7 (19' st Martins 6), Zanaboni 5.5 (28' st Gaye 6), Longhi 6 (40' st Romanini). A disp. Bifulco, Castelli, Reita, Zanni, Mout, Porta. All. Zenoni 6.5.

ARBITRO: Aldi di Lanciano 5.5.

COLLABORATORI: Cadirola di Milano e Cassano di Saronno.

AMMONITI: 31' Berretta (M), 19' st Mullen (T), 48' st Ciardi (M).


LE PAGELLE

TORINO

Plaia 6.5 Altra grandissima prestazione del portierone granata. Dopo pochissimi minuti, sfodera una parata sensazionale sul colpo di testa da posizione ravvicinata di Domanico, salvando i suoi. Sul gol non poteva fare nulla ed è quindi incolpevole. Tra i pali, trasmette sicurezza all'intera squadra.

Olsson 6 Buona prestazione per il braccetto di destra del Toro. Rispetto a Mullen si spinge meno all'attacco, optando per un ruolo più conservativo. In difesa però è molto solido e attento nelle marcature. Chiude tantissime volte gli attaccanti brianzoli.

Mendes 6 È il leader difensivo del Torino. Guida benissimo i due braccetti ai suoi lati, anche se in occasione del pareggio del Monza c'è stata qualche incomprensione sulle marcature. Molto roccioso, ingabbia Zanaboni e non lo lascia andare praticamente mai al tiro.

Mullen 6.5 Sta facendo una stagione da veterano, inanellando una bella prestazione dopo l'altra. È il prototipo del braccetto moderno, alternando fase difensiva e offensiva, staccandosi quando ha spazio. Dietro è molto aggressivo, a volte anche fin troppo, ma recupera una quantità di palloni spropositata.

Dimitri 7 Dai suoi piedi nascono moltissimi pericoli per la retroguardia brianzola. È da un suo cross che parte l'azione che porterà al rigore per i granata ed al successivo vantaggio. Su quella fascia fa il solco, facendo su e giù per tutto il primo tempo e spendendo moltissimo. 10' st Zaia 6

Dalla Vecchia 6 Il capitano granata quest'oggi non ha offerto la sua miglior prestazione. Fatica all'inizio ad entrare nel vivo del gioco ma, quando lo fa, diventa come sempre imprescindibile. Tra i centrocampisti del Toro è quello meno coinvolto.

Acar 7.5 È sicuramente il migliore in campo tra le fila granata. Oltre al rigore trasformato, crea almeno altre 3 occasioni da gol, trovando in tutti i casi uno strepitoso Ciardi. Il numero 21 ha tantissima classe, corsa, dribbling e conclusioni dalla distanza. È davvero l'uomo in più di questa squadra. 28' st Djalò 6

Liema 6 Alterna grandi giocate ad altre molto meno brillanti. Il centrocampista granata è molto coinvolto nel gioco, facendo spesso da filtro tra difesa ed attacco. Ha ampi margini di miglioramento e può diventare davvero fondamentale per i torelli. 34' st Gabellini sv

Krzyzanowski 6.5 Oltre a Dimitri, il Torino può contare anche su un'altra freccia sulle fasce. Nel primo tempo ha fatto letteralmente ammattire Bagnaschi, che non riesce quasi mai a tenerlo. Crea moltissime occasioni da gol e si rende pericoloso spesso e volentieri.

Raballo 6 Molto sfortunato l'attaccante del Torino. Gioca una partita di grande sacrificio, riuscendo ad andare al tiro nonostante la marcatura a uomo dei difensori brianzoli. Nella ripresa spreca un'occasione gigantesca per regalare il vantaggio ai suoi, ma nonostante questo non ce la sentiamo di condannarlo, avendo già dimostrato tantissimo in stagione. 10' st Perciun 6

Franzoni 6 Anche lui, come Raballo, si sacrifica tantissimo per la squadra. Nel primo tempo è meno coinvolto, non riuscendo mai ad andare al tiro. Nella ripresa migliora e si carica sulle spalle il peso dell'attacco granata.

All. Tufano 6.5 Come spesso accade, il tecnico granata anche in questo caso aveva preparato benissimo la partita, riuscendo a concedere davvero poco al Monza. Una volta passato in vantaggio però, il suo Toro avrebbe dovuto gestire meglio e non avere cali di attenzione, come in occasione del 1-1. Peccato non aver conquistato i 3 punti, ma la stagione è ancora lunga.

 


MONZA

Ciardi 7 È senza ombra di dubbio uno dei migliori in campo. Se il Monza è riuscito a portarsi a casa il pareggio, buona parte del merito è sua e delle sue strepitose parate. Tra i pali è un vero gatto, riuscendo a respingere qualsiasi tipo di tiro. Anche sul rigore, aveva azzeccato il lato, ma la conclusione era davvero imparabile.

Azarovs 5.5 Provoca lui il fallo che porta al rigore per il Torino. Nel complesso non gioca nemmeno una brutta partita, ma quella macchia finisce per rovinargli l'intera prestazione.

Domanico 7.5 Guida la difesa come un giocatore esperto. È il punto di riferimento centrale della retroguardia brianzola, risultando spesso e volentieri insuperabile. Le sue qualità però non finiscono qui, perchè è bravissimo anche negli inserimenti e nel colpo di testa. Sue le due più grandi occasioni del Monza, una di queste regalando il definitivo 1-1. 40' st Pedrazzini sv

Crasta 6 Buona prestazione quella del braccetto difensivo del Monza. Molto attento sulle marcature e difficile da saltare nel uno contro uno. Concede davvero pochissimo agli attaccanti granata.

Bagnaschi 5.5 Nel primo tempo soffre davvero moltissimo le incursioni e le scorribande di Krzyzanowski, che riesce a superarlo con troppa facilità e fa praticamente quello che vuole. Nella ripresa migliora, ma non è comunque abbastanza.

Giubrone 6 Partita abbastanza anonima la sua. Sbaglia pochissimo, ma nel complesso non rischia mai la giocata, risultando non molto coinvolto nel gioco dei brianzoli. 28' st Miani 6

Berretta 5.5 Troppo in difficoltà in mezzo al campo. Perde la sua personalissima sfida con l'altro numero 21 in campo, Acar. Dopo un po' si innervosisce e finisce addirittura per farsi ammonire, giocando l'intera partita col peso dell'ammonizione.

De Bonis 6 Anche la sua, come quella di Giubrone, è una partita senza troppi colpi di classe, ma allo stesso tempo attenta a non sbagliare nulla. Potrebbe fare di più.

Capolupo 7 Il suo mancino dovrebbe essere patrimonio dell'Unesco. Con quel piede magico disegna traiettorie velenosissime, tra cui quella che porta al pareggio del Monza. Una vera e propria spina nel fianco per il Torino, dimostrando di essere l'uomo in più per i brianzoli. 19' st Martins 6

Zanaboni 5.5 Non riesce ad entrare davvero in partita e a rendersi quindi pericoloso. Sul suo lato incontra Mendes e Mullen, che lo annullano completamente. Molto poco coinvolto nella manovra offensiva biancorossa. 28' st Gaye 6

Longhi 6 A differenza di Zanaboni, lui è spesso cercato dai compagni, diventando il vero punto di riferimento offensivo. Ha una capacità di attaccare lo spazio fuori dal comune e, come tutti i grandi attaccanti è sempre al posto giusto. Peccato per la poca precisione sotto porta. 40' st Romanini sv

All. Zenoni 6.5 Torna a Monza con un punto che vale oro. La sua squadra si difende bene e punge quando può. Bravo a non far mai mollare i suoi e a trovare subito il pareggio dopo essere andati sotto.  Nel complesso, una grande partita da parte della sua squadra.

Emirahan ACAR • TORINO

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Saverio DOMANICO • Monza

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Matteo DIMITRI • TORINO

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Tommaso CIARDI • MONZA

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