Cosa rende una squadra di giovani talenti capace di dominare il campo con tale autorità? La risposta arriva diretta e potente come un tiro sotto l'incrocio: è la Primavera dell'Atalanta, che ha mostrato finalmente di avere tutte le carte in regola per tornare a essere una delle protagoniste del campionato. Dopo aver conquistato una vittoria cruciale a Berna contro lo Young Boys, i nerazzurri hanno replicato il successo in casa, superando l'Empoli con un netto 3-0. Un risultato che non solo rilancia la loro posizione in classifica, ma che accende i riflettori su una generazione di calciatori pronti a scrivere il futuro del club bergamasco.
L'INIZIO DI UNA MARCIA TRIONFALE La partita contro l'
Empoli è stata una sinfonia di talento e determinazione, orchestrata magistralmente dai giovani nerazzurri. Dopo un avvio equilibrato, è stato
Simonetto a rompere gli indugi. Il numero 3 dell'Atalanta ha sfoderato un tiro da fuori area che ha lasciato di stucco l'estremo difensore toscano, infilando il pallone sul secondo palo (11'). Un gol che ha dato il via a una prestazione dominante, con i nerazzurri che hanno imposto il loro ritmo e la loro qualità
tecnica.
IL RADDOPPIO: BONANOMI E IL SIGILLO SUL PRIMO TEMPO Sul finire del primo tempo, l'Atalanta ha trovato il raddoppio grazie a
Bonanomi. Il giovane fantasista ha sfruttato al meglio un cross dalla destra di
Simonetto, controllando il pallone e calciando a rete da distanza ravvicinata. Un'azione che ha messo in evidenza la capacità dei nerazzurri di sfruttare le fasce e di essere letali sotto porta. Con il 2-0, l'Atalanta ha chiuso il primo tempo in vantaggio, mettendo una seria ipoteca sulla
vittoria finale.
RICCIO E LA SUA MAGIA: IL SIGILLO FINALE La ripresa si è aperta con l'Atalanta ancora all'
attacco, e al 5' è stato
Riccio a mettere il sigillo sulla partita. Il numero 8 nerazzurro ha attraversato la
difesa empolese con uno slalom degno dei migliori sciatori, incrociando poi il tiro da fuori area che ha lasciato il portiere Versari senza
scampo. Un gol che ha messo in mostra la
tecnica e la
visione di gioco di
Riccio, protagonista assoluto del match.
L'EMPOLI: UN TENTATIVO DI REAZIONE Nonostante il passivo, l'
Empoli ha cercato di reagire sul finale, con Orlandi e Lauricella che hanno provato a impensierire la
difesa atalantina. Ma la retroguardia nerazzurra, guidata da una prestazione attenta e ordinata, ha sventato ogni minaccia, mantenendo inviolata la propria porta e chiudendo il match sul 3-0.
IL TABELLINOATALANTA-EMPOLI 3-0RETI: 10' Simonetto (A), 43' Bonanomi (A), 4' st Riccio (A).
ATALANTA (4-3-1-2): Pardel 6, Gobbo 7, Tavanti 7, Ramaj 6.5, Simonetto 8, Steffanoni 6.5, Armstrong 6.5, Riccio 7.5 (43' st Martinelli sv), Bonanomi 7.5 (32' st Bonsignori Goggi 6), Camara 6 (20' st Baldo 6), Fiogbe 6.5 (32' st Idele 6). A disp. Zanchi, Ghezzi, Capac, Isoa, Mencaraglia, Bilac, Arrigoni. All. Bosi 7.
EMPOLI (3-5-2): Versari 6, Moray 5, Falcusan 5.5, Rugani 6, Olivieri 5.5 (14' st Lauricella 6.5), Trdan 5.5, Huqi 6.5 (34' st Bacciardi sv), Matteazzi 6, El Biache 6 (14' st Orlandi 7), Popov 5 (1' st Campaniello 6), Monaco 5.5 (14' st Majdandzic 6). A disp. Viti, Asmussen, Akpa-Chukwu, Giacomazzi, Boldrini, Tavernini. All. Birindelli 5.
ARBITRO: Djurdjevic di Trieste 6.5.
ASSISTENTI: Mezzalira di Varese e Martone di Monza.
AMMONITI: Ramaj (A), Huqi (E), Orlandi (E).
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