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Under 17 A-B

Una doppietta e primo gol in carriera: in mezz'ora, una Juve quasi perfetta sigilla la vittoria e vola al primo posto

Precupanu si sblocca, il bis di Durmisi condanna il Sassuolo che gioca in 10 per un tempo e mezzo a causa dell'espulsione del portiere

Una doppietta e primo gol in carriera: in mezz'ora la Juve sigilla la vittoria e vola in vetta

Under 17 A-B • Stefano Precupanu, autore del gol che spiana la strada alla Juventus per la vittoria. La sua è la sua prima rete da quando gioca con i bianconeri. Juventus-Sassuolo 3-1. (Foto Cassarà)

Se cercate su internet il termine "perfezione", è probabile, se non certo, che come prima voce appaia "il primo tempo della Juventus contro il Sassuolo". In 37 minuti, Madama serve il tris e confeziona la vittoria contro i neroverdi valida per il recupero della 10ª giornata. Sul tabellino dei marcatori appare Stefano Precupanu, grande gioia per lui, che segna il primo gol ufficiale da quando gioca alla Juve, e per ben due volte Arman Durmisi, salito a quota tre centri stagionali; offre solamente speranza al Sassuolo la rete su rigore di Gabriel Kulla, trovata nel finale.

CINISMO JUVE

Comincia con qualche momento di ritardo la partita, mentre il gol del vantaggio della Juventus è immediato: segna un marcatore piuttosto insolito, Precupanu che, servito con un filtrante perfetto di Barido nell'area piccola, si trasforma in bomber e con un tocco dolce, infilando sotto le gambe Cingolani. Il Sassuolo, però, non resta a guardare e sfiora il pareggio con una girata di Kulla, ma un po' come capitato a Francisco Conceicão mercoledì sera contro l'Aston Villa, la palla non supera del tutto la riga. Al contrario della gara di Champions, la fortuna premia la Juve, che raddoppia qualche minuto più tardi, al 12', questa volta la girata è vincente da parte di Durmisi: tutto nasce sulla destra con la solita sgasata di Repciuc, sterza poi sul mancino e, con un cross perfetto, serve al bacio lo sloveno, che sale in cielo e di testa catapulta la sfera in rete. Ha del clamoroso l'episodio al 22': Badarau dalle retrovie cerca con un lancio lungo Tiozzo, Cingolani esce dalla porta fin troppo sicuro di sé, finendo per raccogliere la sfera con le mani, ma fuori dall'area di rigore. Per l'arbitro Ferroni è chiara occasione da gol, estrae il rosso diretto verso il portiere e assegna una punizione in favore della Juventus. Il Sassuolo è costretto a giocare in inferiorità numerica per un tempo e mezzo. Entra bene Lendel, che si sporca subito i guantoni parando la punizione di Barido e qualche minuto più tardi si allunga bene sul primo palo, fermando la conclusione di Ceppi. La Juve gioca con un'immensa qualità, i maghi in mezzo al campo con la loro qualità nascondono il pallone agli avversari che se lo ritrovano direttamente all'interno della loro porta: in questo caso, nulla può fare Lendel sul diagonale mortifero di Durmisi al 37', che pesca il jolly con il sinistro e mette a segno la doppietta personale. Nel finale, dopo due assist, Barido sfiora l'eurogol con un mancino senza senso da fuori area, che spacca - per sua sfortuna - l'incrocio, che sta ancora tremando.

CALO DI ATTENZIONE

Dopo 10' minuti iniziali di assalto e tripudio juventino durante i quali, però, non si sono visti grandi colpi, se non qualche conclusione alta di Ceppi e compagni, il Sassuolo, invece, colpisce eccome la porta con un tentativo di Costabile, ma l'uscita tempestiva di Nava nega il possibile 3-1 e devia in angolo. Protagonista non solo in attacco, anche in difesa Costabile si fa sentire qualche secondo più tardi: Ceppi con un destro-sinistro funambolico mette a sedere Coman, allarga verso Durmisi defilato sull'out mancino, cavalca con il pallone e cerca un compagno in area, ma con un'ottima diagonale, l'11 allontana. La Juve si dimostra una grande squadra, matura, abile nel gestire il pallone e giocare con il cronometro. I ritmi frizzanti del primo tempo iniziano a sgasarsi, ma i cali di attenzione sono dietro l'angolo, e la Juventus ne ha giusto uno - non poco pesante - al 34': Kulla s'incolla la palla al piede in area dopo lo scarico di Cornescu, chi si incolla un po' troppo è, invece, Badarau, che con un colpo duro atterra in ritardo l'avversario. Rigore conquistato e trasformato proprio da Kulla, che calcia centrale e potente.

Poco cambia, il Sassuolo in dieci uomini lotta ma non riesce a compiere l'impresa: alla Vecchia Signora basta un primo tempo perfetto, condito dalla qualità del suo centrocampo con l'aggiunta del cinismo di Durmisi, e un secondo ben gestito, ma occhio ai cali di attenzione, che in futuro possono rivelarsi ben più pericolosi. 


IL TABELLINO

JUVENTUS-SASSUOLO 3-1
RETI (3-0, 3-1): 2' Precupanu (J), 12' Durmisi A. (J), 37' Durmisi A. (J), 35' st rig. Kulla (S).
JUVENTUS (3-4-2-1): Nava 6.5, Vitrotti 7 (12' st Savonnier 6.5), Gielen 7 (30' st Sibona 6), Borasio 6.5 (30' st Malfatti 6), Ceppi 7 (22' st Trocino 6), Badarau 6.5, Repciuc 7, Tiozzo 8 (30' st Moschetta 6), Durmisi A. 8.5 (22' st Bracco 6), Barido 8, Precupanu 7.5 (12' st Gecaj 6). A disp. Huli, Cancila. All. Cioffi 7.
SASSUOLO (3-4-2-1): Cingolani 5.5, De Dominicis 6 (28' st Capacchione 6), Tudor 6 (37' st Tumminelli sv), Coman 6.5, Merzi 6, Gianelli 6 (37' st Caricato sv), Barry 6.5 (37' st Cavani sv), Cornescu 6.5, Kulla 7, David 6 (23' Lendel 6.5), Costabile 6.5 (28' st Diagne 6). A disp. Lancia, Wiredu, Sangiorgi. All. Papalato 6.
ARBITRO: Ferroni di Fermo 6.
COLLABORATORI: Romanazzi di Pinerolo e Casino di Pinerolo.
AMMONITI: Vitrotti (J), Ceppi (J), Moschetta (J), Gecaj (J), Malfatti (J), Coman (S).
ESPULSI: 22' Cingolani (S).


LE PAGELLE

JUVENTUS

Nava 6.5 Sebbene abbia subito un gol su rigore, la sua è stata una partita piuttosto tranquilla, anche se, specialmente ad inizio primo tempo e nel finale, viene chiamato in causa più di un volta: la parata migliore la effettua al 15' della ripresa su Costabile, uscendo dai pali con i tempi giusti.

Vitrotti 7 Non sbaglia un anticipo. Guida il centro della difesa con le sue letture su Kulla chirurgiche ed eleganti quanto effiaci. In questo modo si intasca il centravanti avversario, che fatica ad entrare nel vivo del gioco complice un Vitrotti clamoroso, solido ed insuperabile.

12' st Savonnier 6.5 In virtù della superiorità numerica, può permettersi di attaccare di più sganciandosi sulla destra dal terzetto difensivo. La sua freschezza e i suoi movimenti sono imprevedibili, la difesa del Sassuolo fatica e lui segna anche un gol, tuttavia annullato per una posizione di fuorigioco. 

Gielen 7 Entra a far parte della manovra del secondo gol della Juventus con un bellissimo passaggio direttamente sui piedi di Tiozzo, che si gira e serve in porta Durmisi. In difesa con lui non si passa, quando recupera palla, il suo obiettivo primario è quello di ribaltare velocemente l'azione.

30' st Sibona 6 In un piccolo scorcio di partita, riesce comunque a farsi notare tra le linee del centrocampo avversario, pronto a ricevere e servire un compagno.

Borasio 6.5 Da solo fa la differenza. Il suo lavoro in interdizione è prezioso per riconquistare il pallone e proiettarsi in avanti. Tutta la squadra ne beneficia, con tanti interventi rocciosi riesce a fermare gli avversari sul più bello.

30' st Malfatti 6 Entra con la solita grinta, qualche volta di troppo visto il giallo piuttosto ingenuo ricevuto, e recupera in scivolata anche diversi palloni nel momento di maggior spinta del Sassuolo. Gioca benissimo con il cronometro nel finale, senza forzare la giocata e facendo correre a vuoto gli avversari, mentre la vittoria si fa più vicina.

Ceppi 7 Il centrocampo bianconero aveva una qualità impressionante, lui contribuiva con le sue magie che tirava fuori dal cilindro. Con i suoi diversi tiri e movimenti a svariare tra le linee senza lasciare tracce è stato un plus per questa Juve, che giocava divertendosi. Sfiora in diverse occasioni il gol che si sarebbe meritato, ma che se continua così, troverà molto presto.

22' st Trocino 6 Finalmente, il suo debutto era tanto atteso: tutti erano curiosi di conoscere l'ex Ausburg arrivato quest'estate a Torino. I primi minuti in bianconero raccontano di un giocatore possente fisicamente e con tanta intensità nelle gambe, che non molla mai nemmeno sui palloni un po' più sporchi.

Badarau 6.5 Una piccola dormita su Kulla gli costa il calcio di rigore. Ciò nonostante, la sua è un'ottima prova come è il suo solito, che va oltre al compito da sufficienza. È lui che propizia l'espulsione di Cingolani con un lancio che fa ritardare l'uscita del portiere del Sassuolo e che, alla fine, ha sorriso alla Juve. 

Repciuc 7 Quando si accende, è indomabile. Fa quasi impressione come, quando parte, brucia sul posto minimo due avversari, che lo rincorrono a vuoto. Mette a referto un bell'assist per il secondo gol di Durmisi: sterzata e cross pennellato sulla testa del compagno. Sembra aver trovato il ruolo perfetto.

Tiozzo 8 Un assist, un passaggio chiave e un'immensa qualità. Voto otto, proprio come il suo numero di maglia che forse cela un 10: gioca da fantasista, abbinando quantità, facendosi sentire nei recuperi in coppia con Borasio, e tecnica sopraffina tra le linee, che taglia in due, a volte anche in tre, con le sue invenzioni.

30' st Moschetta 6 Ingresso senza picchi, nonostante il giallo preso dopo pochi istanti. La sua è una gara piuttosto tranquilla, visto che la Juve gira palla e subisce poco e niente.

Durmisi A. 8.5 Segna una doppietta da vero attaccante d'area di rigore: il primo gol è frutto di un bel movimento condito da un'ottima sterzata che manda fuori tempo il difensore, poi il diagonale è tutto un programma; il secondo, invece, è proprio da rapace, una girata che lascia immobile Lendel, che la guarda infilarsi in porta. Non solo le due reti, quando si defila sulla sinistra, riesce sempre a creare qualcosa di geniale per lui o per i compagni.

22' st Bracco 6 Di solito siamo abituati a vederlo sfrecciare, in quest'occasione ha poco spazio per farlo complice una manovra juventina piuttosto lenta e mai volenterosa a forzare visto l'ottima situazione di vantaggio.

Barido 8 Con due assist messi a referto - e un incrocio dei pali colpito -, si dimostra ancora una volta l'uomo in più di questa Juve. I suoi passaggi escono con i giri giusti e una precisione degna di nota, ma tutto è frutto della sua visione prima di effettuarli: sempre, con un attimo di anticipo, alza la testa per guardare i compagni, che possono stare tranquilli perché la palla cadrà sempre precisa sui loro piedi.

Precupanu 7.5 Attendeva da sempre questo gol, il primo ufficiale con la Juve, finalmente lo trova: taglia dentro l'area di rigore e con un tocco da punta, infila il pallone in rete. Ottima la doppia fase svolta, è sempre tempestivo ad accompagnare l'azione e a farsi poi trovare pronto in difesa, quando il Sassuolo attacca dal suo lato.

12' st Gecaj 6 I compagni gli consigliano di non forzare mai l'azione in vista del punteggio favorevole per la Juventus, dunque, lui si applica e cerca con attenzione di gestire il pallone.

All. Cioffi 7 Sta costruendo una macchina perfetta. Per la prima volta, mette in campo Ceppi insieme a Tiozzo e Barido. Esperimento più che riuscito: la Juve in mezzo al campo sprizzava qualità da ogni poro e, allo stesso tempo, aveva un ottimo equilibrio, sebbene l'espulsione abbia tolto qualche pensiero difensivo. La maturità della squadra si nota anche nel secondo tempo, quando cerca di gestire il risultato giocando con il cronometro. Occhio però a non farsi male da soli, aspetto su cui Cioffi dovrà lavorare se vorrà affinare ogni dettaglio.


SASSUOLO

Cingolani 5.5 Compie un'immensa sciocchezza uscendo in ritardo e prendendo il pallone con le mani fuori dalla sua area. Quest'ingenuità condizionerà il Sassuolo, già sotto di due gol, costretto a giocare in 10 per un tempo e mezzo.

De Dominicis 6 Da quel lato si fa infilare troppo facilmente da Precupanu che si prende spazio e campo, entrando senza tanti problemi nell'area avversaria. Nel secondo tempo alza di più il raggio d'azione, senza, però, creare pericoli.

28' st Capacchione 6 Cerca di offrire il suo contribuito nei minuti finali quando il Sassuolo cerca il 3-2. Premiato il suo impegno.

Tudor 6 Deve ergersi con tanti interventi nel primo tempo quando Barido e Ceppi cercano di inventare calcio. Spesso in difficoltà, deve richiedere il raddoppio del compagno per fermare l'avversario.  37' st Tumminelli sv

Coman 6.5 Nonostante Borasio gli stia incollato, riesce a farsi notare da schermo davanti alla sua difesa con qualche recuperi del pallone e diversi lanci verso i due esterni. Sale in cattedra soprattutto nel secondo tempo, in cui trova più spazio e più idee.

Merzi 6 Durmisi lo impegna notevolmente e non lascia mai tracce né punti di riferimento. Per questo, Merzi, non sempre arriva sull'avversario con i tempi giusti, atterrandolo più volte, ma al contempo, quando riesce a fermarlo dà una boccata d'aria a tutta la squadra, che può respirare con il pallone tra i piedi.

Gianelli 6 Rispetto a Suciu che è rimasto più bloccato, riesce a rompere più volte la linea di difesa nel tentativo di ribaltare l'azione da difensiva ad offensiva. Deve farsi in quattro per provare a limitare Barido e Ceppi, che però lo sorprendono con diverse giocate imprevedibili.  37' st Caricato sv

Barry 6.5 Con l'espulsione di Cingolani e la conseguente uscita di David, che fino a quel momento era risultato il principale riferimento offensivo, aumentano le sue responsabilità nel trascinare la squadra. Prova, quindi, a dare quel guizzo in più, cercando di saltare l'uomo ed affacciarsi dalle parti di Nava, riuscendoci solo qualche volta, ma dimostrando un'ottima propensione e voglia di essere decisivo.  37' st Cavani sv

Cornescu 6.5 In una mediana a due, è quello con i compiti più spiccatamente offensivi, giocando praticamente da mezzala, dettando il ritmo dell'azione e catapultandosi in area avversaria per ricevere un eventuale scarico. Così riesce ad entrare nella giocata che ha portato al rigore con il bel servizio a Kulla.

Kulla 7 Lottatore. Sbraccia sempre con i difensori avversari che lo costringono a giocare spalle alla porta. Riesce comunque a ripulire diversi palloni e ad azionare i compagni con ottime sponde. Perfetto nella difesa del pallone sul corpo a corpo con Badarau, che entra in ritardo e Kulla ne approfitta, realizzando anche il rigore.

David 6 Gioca poco perché Papalato preferisce cambiarlo per Lendel, ma in quei 20 minuti è il principale terminale offensivo, colui che più di tutti ha messo in difficoltà la difesa juventina, Gielen fra tutti. 

23' Lendel 6.5 Entra a freddo e si dimostra subito decisivo parando la punizione ai danni di Barido. Poi si fa spesso trovare pronto, parando le diverse conclusione scaturite dai piedi dei calciatori della Juventus. Se il Sassuolo ha subito solo tre gol, deve ringraziare il suo numero 12, che si è comportato da vero numero uno.

Costabile 6.5 Ottimo il lavoro sia in copertura che in attacco, dove si nota immediatamente che si trova meglio e a suo agio. Non è un caso se la più grande occasione in favore del Sassuolo la crea lui con una galoppata sulla fascia e il conseguente tiro, poi parato, ma anche in difesa compie un ottimo lavoro, allontanando diverse minacce con le sue coperture in diagonale.

28' st Diagne 6 Largo a sinistra e con soli compiti offensivi, doveva dare quella proposta in più per provare a ribaltare la gara. Quasi si isola dalla gara e tocca sempre meno palloni.

All. Papalato 6 La gara si complica sin dal 2', poi dal 23' diventa un'impresa. Forse avrebbe potuto lasciare David che fino a quel momento era stato l'uomo più creativo del Sassuolo, tuttavia ha preferito tenere Barry, il quale gli garantiva anche un ottimo mancino in grado di colpire nei calci da fermo. Il carattere non manca a questa squadra.

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GABRIEL KULLA • SASSUOLO

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