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Under 15 A-B

È una Dea fuori di testa! Poker da urlo al Milan dei fenomeni, prestazione perfetta e vetta conquistata

Edomwnoyi con una doppietta, Percassi con un'incornata e Torrente valgono il primato: prima sconfitta per il Diavolo

Edomwnoyi e Cappellato

MILAN-ATALANTA UNDER 15 • Edomwnoyi e Cappellato, i due protagonisti nel big match contro il Diavolo

Destro e sinistro come fossero lo stesso piede, senza alcuna differenza. Una velocità innata e un fisico che gli permette di fare a sportellate con gli avversari agilmente. Un nome: Blessed. Un cognome: Edomwnoyi. Arrivato in estate dalla Spal, è la nuova stella dell'Atalanta di Esposito. Ma non solo, perché il tecnico della Dea può contare su gente dal calibro di Kane, Cappellato, El Hafid e Torrente. E nella gara contro il Milan (capolista fino ad oggi) tutte le qualità sono emerse: Percassi apre la gara con una bella incornata, Edomwnoyi sigla una doppietta e Torrente nella ripresa firma il poker. Un Diavolo senza idee, senza gioco: insomma, una squadra che non si era mai vista in questo stato. Sta di fatto che la Dea ora vola in testa alla classifica: al Centro Sportivo Vismara il big match finisce 0-4.

TORNADO DEA

Miglior attacco contro miglior difesa. Forse basta questo per presentare la partita. Ah no. Prima contro seconda. Due classe 2011 tra i titolari. Due squadre formidabili. E si potrebbe andare avanti molto... Perché da una parte c'è il Milan di Cresta, ormai non più una sorpresa. E dall'altra l'Atalanta di Esposito, una vera e propria macchina da guerra. Un'altra cosa le accomuna: nell'ultima giornata si sono fermate entrambe, chi più e chi meno. I rossoneri hanno pareggiato nel big match contro il Verona, la Dea ha perso inaspettatamente contro la Cremonese. E quindi si arriva a questo scontro con voglia di tornare a vincere, anche perché tre punti significherebbero tanto: la vetta. Il tecnico del Diavolo si affida al solito 4-3-3, con Ghislini a fare coppia centralmente con Troiano. L’allenatore bergamasco opta invece per un 4-3-1-2, con Cappellato alle spalle di Edomwnoyi e Percassi.

La Dea parte in una maniera quasi impressionante. I tocchi delicati e precisi tra Cappellato e Percassi mandano in confusione la difesa rossonera, così come le avanzate prorompenti di Edomwnoyi che, prima si mangia un gol da due passi dopo aver saltato Troiano e poi vede un suo tiro potente parato da Marchini. Nei primi minuti è proprio il numero uno rossonero che si rende protagonista, con una grande parata in allungo su una punizione rasoterra di El Hafid. Tre occasioni nitide in 8 minuti significano solo una cosa: il gol sta arrivando. E infatti dal fondo Cappellato mette un cross delicatissimo per la testa di Percassi, lasciato completamente solo: l’attaccante nerazzurro appoggia facilmente in rete, è 0-1 (9’). Il Diavolo sembra inceppato, a corto di idee. E per il gol del doppio vantaggio bastano solo pochi altri minuti di gioco. Edomwnoyi con un destro-sinistro fa impazzire la retroguardia rossonera e in seguito ad una mischia in area mette il pallone alle spalle di Marchini (19’). È un’Atalanta dominante, a dir poco incredibile. A partire dalla coppia di difesa rocciosa composta da Kane e Gagliardi, passando dalla qualità nella mediana di El Hafid e Pansera, arrivando all’estro di Cappellato ed Edomwnoyi. Al contrario, i rossoneri non riescono ad uscire dal tornado bergamasco: Jadid e Borsa sono contenuti benissimo e la difesa è in chiara difficoltà. Prima del duplice fischio c’è ancora tempo per una avanzata clamorosa dell’Atalanta. Kane ruba palla a Carbone al limite della propria area e fa una progressione fino all’area rossonera, servendo Cappellato: l’ex-Verona rientra sul sinistro e spedisce la palla di poco sopra alla traversa. Poi a firmare il tris ci pensa ancora il migliore in campo: Blessed Edomwnoyi. L’ex-Spal salta tutti e mette la palla nell’angolino: la partita probabilmente si può considerare già chiusa (39’). La prima frazione di gioco non lascia spazio a molta immaginazione, tutt’altro. La Dea ha la gara saldamente tra le mani.

UN TORRENTE IN PIENA

E tra tutti i duelli già presenti nella partita spicca quello tra i due più “piccoli” (classe 2011). Si parla di Akram Jadid e di Mbakhane Kane. Rispettivamente ala sinistra (e astro nascente) del Milan e difensore centrale prelevato in estate dalla Lombardia Uno, entrambi 2011. Per provare a smuovere le acque Cresta fa un triplice cambio: entrano in campo Begmetyuk, Sorrentino e De Nicola. È proprio quest’ultimo che risulta uno tra i più frizzanti nella sponda rossonera: su un cross dalla sinistra il suo colpo di testa sfiora il palo. Per la Dea subentra invece Tommaso Torrente, fresco di doppietta nel Torneo di Natale con la nazionale. Dopo pochi minuti dal suo ingresso è proprio lui a firmare il poker (13’). E poco dopo Marchini è costretto all’ennesimo miracolo su un suo tiro da posizione molto ravvicinata. I volti dei rossoneri sono spenti, come è comprensibile che sia. Gli ospiti continuano imperterriti a sferrare attacchi su attacchi e la situazione diventa sempre più critica. Sin dall’inizio della gara la cosa che si è notata di più è la cattiveria e la decisione nei contrasti e nella riaggressione dopo aver perso palla dei ragazzi di Esposito. Il che, sommato a tutto quanto citato precedentemente, porta al risultato di 0-4. Un risultato del tutto veritiero e meritato, in quanto oggi il Milan è stato irriconoscibile. Le considerazioni finali sono principalmente due. La prima è che questa Atalanta può arrivare davvero lontano e che ora non ci si può più nascondere. La seconda è che Blessed Edomwnoyi è un giocatore di livello altissimo: quanto fatto vedere contro il Milan è qualcosa di strepitoso. 

IL TABELLINO

MILAN-ATALANTA 0-4
RETI:
9’ pt Percassi (A), 19’ pt Edomwnoyi (A), 39’ pt Edomwnoyi (A), 13’ st Torrente (A).
MILAN (4-3-3): Marchini 7, Cogliati 6, Bacuzzi 6 (28’ st Bettinelli 6), Troiano 6 (1’ st Begmetyuk 6), Ghislini 6, Carbone 6.5, Kateete 6 (1’ st De Nicola 6.5), Bernabè 6.5 (1’ st Sorrentino 6), Borsa 6.5 (33’ st Fall sv), Jadid 6.5 (33’ st Ambrosoli sv), Ametrano 6 (33’ st Ferrario sv). A disp. Bossi, Moshkovitz. All. Cresta 6.
ATALANTA (4-3-1-2): Rondelli 6.5, Auteri 7, Odje 6.5 (37’ st Brignoli sv), Pansera 7 (37’ st Casali sv), Kane 7, Gagliardi 6.5 (37’ st Palmieri sv), El Hafid 7 (28’ st Canavesi sv), Paglia 6.5 (7’ st Ghezzi 6.5), Percassi 7.5 (1’ st Torrente 7.5), Cappellato 8 (28’ st Meyou sv), Edomwnoyi 8.5. A disp. Gerosa, Carloni. All. Esposito 8. 
ARBITRO: Malizia di Varese 6.5.
ASSISTENTI: Branchini della Lomellina e Nasta della Lomellina.
AMMONITI: Ghislini (M), Fall (M), Paglia (A).

LE PAGELLE

MILAN
Marchini 7
Le sue parate sono importantissime perché permettono ai rossoneri di rimanere inizialmente a galla.
Cogliati 6 Non riesce a contenere l’esuberanza degli attaccanti della Dea, che gli vanno via facilmente.
Bacuzzi 6 Fa fatica a trovare continuità all’interno della gara, complice il pressing asfissiante degli avversari.
14’ st Bettinelli 6 Entra in campo con il piglio giusto ma non riesce ad incidere.
Troiano 6 Oggi non riesce ad essere preciso e imponente come spesso è: fatica tenere a bada Percassi ed Edomwnoyi.
1’ st Begmetyuk 6 Entra bene in partita, si sacrifica per la squadra e fa dei buoni interventi in scivolata.
Ghislini 6 Chiamato a sostituire Colombo, per lui vale lo stesso discorso del resto della retroguardia.
Carbone 6.5 Il capitano prova a mettere ordine in mezzo al campo ma non sempre riesce a farlo.
Kateete 6 Sempre ostacolato da Odje, fa davvero fatica ad emergere nel corso della prima frazione di gioco.
1’ st De Nicola 6.5 È il più frizzante del Milan nella ripresa, sfiora il gol di testa.
Bernabè 6.5 Mette in mezzo cross interessanti, che però i compagni non riescono a sfruttare nel modo giusto.
1’ st Sorrentino 6 Subentra bene a Bernabè. Cerca di mettere in ordine la mediana rossonera ma spesso non riesce.
Borsa 6.5
Con le sue sponde e i suoi recuperi palla prova a ravvivare una situazione molto critica, non riuscendoci. (33’ st Fall sv).
Jadid 6.5 Un po’ spento, un po’ marcato alla perfezione: insomma, oggi il talento marocchino non è riuscito a brillare come al solito. (33’ st Ambrosoli sv).
Ametrano 6 Lotta e si sacrifica per la squadra, non riuscendo però ad incidere sulla gara. (33’ st Ferrario sv).
All. Cresta 6 Schiera una squadra timida, con poche idee e che non riesce ad attaccare la porta avversaria.

 

ATALANTA
Rondelli 6.5
Non è costretto a chissà che intervento, le conclusioni del Milan non sono molto pericolose.
Auteri 7 Spessissimo in anticipo su Jadid, quando recupera palla parte come un razzo sulla fascia destra.
Odje 6.5 Deciso negli interventi, velocissimo nel contenere Kateete e sempre puntuale negli interventi. (37’ st Brignoli sv).
Pansera 7 Sembra un polpo: con i suoi tentacoli arriva ovunque, gestendo la mediana perfettamente. (37’ st Casali sv).
Kane 7 Esce palla al piede con facilità estrema, è imponente col suo fisico e duro da affrontare per gli avversari.
Gagliardi 6.5 Insieme a Kane forma una coppia difensiva da sogno, che non fa passare praticamente nulla. (37’ st Palmieri sv).
El Hafid 7 Gestisce la mediana con semplicità e qualità, i suoi tiri dalla distanza sono sempre molto insidiosi per Marchini. (28’ st Canavesi sv).
Paglia 6.5 Molto abile nel recupero palla, serve i compagni in modo accurato, creando buone trame di gioco.
7’ st Ghezzi 6.5 Entra bene in gara, porta ordine e semplicità nella metà campo nerazzurra.
Percassi 7.5 Trova la sua terza gioia stagionale con un bel gol di testa, è il baluardo offensivo della Dea.
1’ st Torrente 7.5 Dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo mette a segno il gol del 4-0.
Cappellato 8 Il capitano ha qualità da vendere, svolge perfettamente il compito di trequartista alle spalle delle due punte: l’assist per Percassi è suo. (28’ st Meyou sv).
Edomwnoyi 8.5 È velocissimo e riesce spesso e volentieri ad andare via ai difensori rossoneri, arrivando spesso alla conclusione: segna una doppietta fantastica, è un talento clamoroso.
All. Esposito 8 Schiera una squadra incredibile tanto dal punto di vista tecnico, quanto dal punto di vista fisico. I suoi arrivano sempre prima sulla palla e rimangono sempre concentrati.

 

ARBITRO
Malizia di Brescia 6.5 Dirige la gara senza sbavature: è sempre attento e vigile su ogni situazione di gioco.

VOTA L'UOMO PARTITA

BLESSED EDOMWNOYI • ATALANTA

58%

TOMMASO TORRENTE • ATALANTA

19%

NICOLA CAPPELLATO • ATALANTA

12%

YARI MARCHINI • MILAN

11%
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