Basta una punizione e un rigore al Torino per uscire dal Cit Turin con i tre punti in tasca, tutto in poco meno di 10 minuti. Il tap-in di Moise Antonelli a ribadire in porta sul piazzato di Carlo Mukerjee insieme al rigore conquistato e trasformato in oro da Riccardo Marangon consentono ai granata di acciuffare la vittoria ai danni della Carrarese. Risultato forse bugiardo per i toscani che si sarebbero meritati almeno il gol della bandiera, negato da un super Andrea Chinellato, che ha abbassato la serranda per tutta la partita.
9' MINUTI DI TORO D'ORO
La Carrarese con il suo 4-3-3 cerca nei primi istanti di impensierire il Torino con alcune buone trame, soprattutto sul lato destro del campo, coinvolgendo i pimpanti Angeli e Vanni. Ma la prima occasione nasce sul lato opposto con il buon filtrante di Matteoni che riesce a pescare, leggermente defilato, Pieri: esce bene Chinellato e salva il pericolo. Bastano una decina di minuti al Toro per sistemare le pratiche, e lo fa con due calci piazzati: il primo, all'11', a causa del fallo di Dezulian che gli costa il giallo, la punizione ben battuta con il mancino a giro di Mukerjee, parata solo momentaneamente da Mercurio e poi ribadita in rete da Antonelli, appostato sul secondo palo, con un tap-in facile insacca la palla in porta sulla ribattuta; il secondo, invece al 19', è tutto di Marangon. Dall'inizio alla fine. Difatti, Moraglio sfila via tra le linee del centrocampo carrarese, offre al 10 che conduce fino dentro l'area dove viene trattenuto e messo giù da Tonini, conquistandosi il rigore, che realizza seppur con brivido: Marangon calcia alla sua destra, Mercurio indovina ma non trattiene, la palla entra e fa 2-0. È senza dubbio una gara divertente, i granata vogliono allungare il vantaggio per l'ennesima volta sfruttando l'intraprendenza di Moraglio: al 29' recupera un pallone dentro l'area, duetta con Colantoni, che nel tu per tu con Mercurio non riesce ad avere la meglio a causa della super parata. Da un gran salvataggio ad un altro, ma sponda Carrarese quattro minuti più tardi: si sostituisce al portiere Leonori, che salva sulla linea il tiro a botta quasi sicura da parte di Pieri, che dopo aver circumnavigato e saltato secco Chinellato, non riesce a dar forza al tuo tentativo. I gialloblù, comunque, non mollano di un centimetro e chiudono il primo tempo attaccando. Deve abbassare la saracinesca Chinellato sui due missili repentini di Bini, abile a salvare il risultato e concedere il male minore, vale a dire un paio di angoli su cui il Torino riesce a proteggersi e a portare il 2-0 negli spogliatoi.
CHINELLATO IMPENETRABILE
La squadra di Iacopo Guadagni comincia il secondo tempo come ci aveva lasciato nel primo, ovvero attaccando. E lo fa subito, dopo appena 50 secondi arriva la spizzata di testa di Giusti sugli sviluppi di una punizione poi, qualche istante dopo, Pieri cerca di togliere le ragnatele con un tiro a giro, almeno era questa la sua idea dato che nella pratica il tiro finisce alto e largo dallo specchio. Atteggiamento invidiabile della Carrarese: al 7' sfiora il gol con un tiro cross di Vanni, Chinellato esce non benissimo ma insieme alla difesa se la cava, spazzando la minaccia con Matteoni in agguato. Anche fisiologicamente, la veemenza degli attacchi dei toscani inizia lentamente a calare e il Toro può respirare, ma soprattutto, può tornare ad affacciarsi in avanti: al 17' arriva la doppia risposta pronta di Mercurio, prima sul colpo preciso di Ramondetti, poi sul conseguente calcio d'angolo di Mukerjee, che sfiora il gol olimpico per ben due volte, prima trovando i guanti del portiere, poi il palo esterno. I tre cambi effettuati da Vegliato si rendono subito efficaci: Boulifi entra con buon piglio, il primo pallone toccato da Costantino lo trasforma in uno spiovente preciso per la torre di Colantoni che sfiora il legno, ma soprattutto ad accendersi è Locuratolo, il quale al 28' ha la palla per il 3-0: Colantoni pressa Bini sulla trequarti e recupera il possesso, serve Marangon che allarga proprio per il 19, ma stringe troppo il destro e il diagonale rasoterra colpisce e rimbalza sul palo; Locuratolo interviene in modo feroce sulla ribattuta, ma spara alto. C'è ancora spazio per un tentativo della Carrarese, è la punizione quasi perfetta al 36' di Bini che, nonostante la piccola disattenzione poco fa citata, è stato il migliore dei suoi; più che perfetta, invece, la paratona di Chinellato, che lancia i titoli di coda.
Non senza qualche timore, il Torino riesce a trovare la quarta vittoria nelle ultime cinque, la seconda di fila, ancora per 2-0, domenica scorsa ai danni del Cesena. Con i tre punti conquistati, l'Under 16 fa en plein contro la Cremonese in questo weekend: dopo il trionfo dell'Under 17 e Under 15, anche i 2009 trovano il successo contro i toscani. Trasferta amara per la Carrarese. Settimana prossima sarà derby della Mole a Vinovo contro la Juventus, i Torelli ci arrivano nella migliore condizione possibile e lo spettacolo si prospetta affascinante.
IL TABELLINO
TORINO-CARRARESE 2-0
RETI: 11' Antonelli (T), 19' rig. Marangon (T).
TORINO (3-4-2-1): Chinellato 8, Antonelli 7.5 (23' st Locuratolo 6.5), Traversi 6.5, Leonori 7 (39' st Morra sv), Pierro 6.5, Mukerjee 7, Moraglio 7 (17' st Boulifi 6.5), Ramondetti 7, Colantoni 6.5 (39' st Flore sv), Marangon 7.5, Di Rienzo 6.5 (17' st Costantino 6). A disp. Gondolo, Savant, Scibilia, Pellicanò. All. Vegliato 7.
CARRARESE (4-3-3): Mercurio 7, Giusti M. 6.5, Tonini 6, Dezulian 6, Bini 7, Batistoni 6.5, Angeli 6.5, Altini 6 (13' st Nappi 6), Pieri 6.5, Vanni 6.5 (31' st Petacchi sv), Matteoni 6 (13' st Moretti 6). A disp. Scaramuccia, Neri, Signorini, Poltronieri, Giannotti, Salotti. All. Guadagni.
ARBITRO: Dossetto di Pinerolo 6.
COLLABORATORI: Ambrosino S. di Nichelino e De Giulio di Nichelino.
AMMONITI: Pierro (T), Dezulian (C), Batistoni (C).
NOTE: Calci d'angolo 4-5.
TORINO
Chinellato 8 Una saracinesca chiusa e sigillata è probabilmente meno penetrabile di Chinellato, che in quest'occasione è stato realmente insuperabile. Compie parate clamorose, un paio sensazionali che illudono gli attaccanti della Carrarese. Pazzeschi gli interventi su Bini, soprattutto quello nel finale sulla sua punizione in cui si allunga e manda in angolo nel finale.
Antonelli 7.5 Sulla fascia destra sembra un cavallo che, quando vede una prateria libera, non vuole smettere di correre. Costante il suo supporto sull'esterno, accompagnando l'azione quando il Toro attacca e supportando i difensori quando, al contrario, bisogna stringere i denti. Il gol segnato è frutto dell'ottimo tempismo e dal lavoro sui posizionamenti su palla in attiva in allenamento: tutto solo colpisce alle spalle di tutti e spiana la strada per il successo.
23' st Locuratolo 6.5 Ha tra i piedi un'immensa occasione per chiudere i giochi, un tiro incrociato con il destro da ottima posizione, tuttavia il palo gli nega la gioia del gol.
Traversi 6.5 Buona partita solida e costante per il 3 granata, schierato come braccetto di sinistra nella difesa a tre di Vegliato. Spesso rompe la linea per proporsi in avanti, ma senza mai perdere la concentrazione quando Vanni attacca.
Leonori 7 Salva un gol già fatto da Pieri sulla linea, sostituendosi al portiere. Il suo intervento è stato fondamentale per tenere il punteggio invariato e ha dato fiducia alla squadra. Nel finale deve mantenere alta l'attenzione per evitare pericoli con l'affollato attacco della Carrarese.
39' st Morra sv
Pierro 6.5 I suoi lanci lunghi sono stati un fattore importante per provare ad allungare la strettissima difesa degli avversari, che faceva densità al centro per chiudere ogni linea di passaggio. Ottimo il lavoro nel corpo a corpo con Pieri, che anticipa sovente, recuperando velocemente la sfera.
Mukerjee 7 La sua punizione non era irresistibile, ma affilata e potente quanto basta per mettere in difficoltà Mercurio, che non trattiene e rende la vita facile ad Antonelli. Del resto, proietta la sua calma olimpica nella gestione del pallone a tutta la squadra, che vede in lui il vero faro nella mediana.
Moraglio 7.5 Sembrava quasi infermabile tra le linee, mettendo a dura prova la difesa avversaria, che non è mai riuscita a fermarlo o quanto meno a limitarlo. Moraglio ringrazia e si prende ogni spazio, anche i fazzoletti di terreno dove non ha problemi per inventare dal nulla giocate dal coefficiente di creatività elevato. Nasce proprio così l'occasione che porta al fallo su Marangon: si muove bene tra due avversari, riceve e si proietta verso la porta servendo il compagno.
17' st Boulifi 6.5 Si trova a meraviglia con Colantoni: entra e i due giocano a due tocchi nella trequarti campo avversaria: si divertono e fanno divertire, per poco non sforna un assist al compagno, che di testa non è riuscito ad essere del tutto preciso.
Ramondetti 7 Balla sul centrodestra senza mai tenere una posizione fissa, mandando sempre e costantemente fuori tempo gli avversari, che non sanno come fermarlo. Nasconde loro il pallone, muovendolo con rapidità e tirando fuori giocate mai scontate. Rischia di segnare un bel gol di testa, fermato solo dalla parata di Mercurio.
Colantoni 6.5 Il suo lavoro spalle alla porta è totale, non smette mai di rendersi utile alla squadra con le sue numerose sponde precise. Riceve diverse palloni in ottime posizioni, ma non riesce a capitalizzare in porta, anche in virtù delle continue parate di Mercurio, che fanno sì che la palla non entri in rete.
39' st Flore sv
Marangon 7.5 Contributo immenso, non solo per il gol segnato ma anche per il lavoro tra le linee della trequarti. Conquista e trasforma il calcio di rigore, prendendosi sulle spalle una grossa responsabilità e sfiora anche di mettere a bottino un assist nel finale per Locuratolo. È continuamente il pericolo numero uno per la difesa della Carrarese, che deve sempre ovviare al raddoppio per provare a limitarlo. Un'iradiddio.
Di Rienzo 6.5 Tanto sacrificio in difesa, ma non dimentica mai di attaccare e arrivare sul fondo campo per mettere cross o provare ad entrare in area. Buona partita di attenzione e applicazione nella doppia fase.
17' st Costantino 6 Entra e sfiora l'assist per Colantoni con un cross metto in area con i contagiri. La voglia di incidere c'è tutta, Vegliato ne terrà conto.
All. Vegliato 7 Il suo Torino sta affinando ogni dettame, con questo 3-4-2-1 tutti i giocatori si sentono partecipi della manovra ma nessuno rinuncia alla fase difensiva. Tutti attaccano e tutti difendono, non sono un caso i due clean sheet di fila inanellati. Se i Torelli vorranno essere infallibili, bisogna che cerchino di essere più precisi sotto porta per sfruttare le tante ottime occasioni create ogni partita.
CARRARESE
Mercurio 7 Nonostante i due gol subiti su cui avrebbe sicuramente potuto fare meglio - specialmente sul primo in cui si lascia scappare troppo facilmente il pallone, mentre sul rigore è bravo ad indovinare l'angolo ma ancora non blocca - tiene vive le speranze della Carrarese per tutta la partita con parate su parate, alcune complicatissime.
Giusti M. 6.5 Chiama sempre il raddoppio per contrastare Di Rienzo e i due fantasisti che si alternano sempre e non lasciano mai traccia di sè. Bene anche sugli sviluppi da calcio da fermo: ad inizio secondo tempo risulta pericolo con una girata aerea, provando ad impensierire Chinellato.
Tonini 6 Troppo leggero e ingenuo sulla trattenuta su Marangon che ha condotto al calcio di rigore. Da quel lato deve contrastare Antonelli che è un treno e limita con grandi fatiche.
Dezulian 6 La punizione che ha portato al vantaggio del Torino firmato da Antonelli nasce da un suo fallo da ammonizione, costretto a fermare l'avversario lanciato verso la porta. Colantoni vince il miss-match fisico nel corpo a corpo, Dezulian non sempre risulta in tempo nell'intervenire.
Bini 7 Il migliore in campo della Carrarese per distacco. Recupera una miriade di palloni in mezzo al campo e spesso si affaccia dalle parti di Chinellato con alcune botte clamorose, anche da calcio di punizione - nel finale disegna una meraviglia ma il portiere para - e sui diversi corner.
Batistoni 6.5 Il centrale in maglia numero 6 si prende sulle spalle la difesa con tanti interventi degni di nota in anticipo e con alcuni lanci lunghi nel tentativo di pescare le torri in area. Non si limita al compito, ma cerca di richiedere qualcosa in più, in primis da se stesso e poi dai compagni.
Angeli 6.5
Nel primo tempo è un po' il fantasista della squadra a cui vengono affidati i compiti di rifinitore nell'ultimo terzo di campo. Viene coinvolto con larga frequenza sul lato destro del campo dove crea una catena interessante con Vanni.
Altini 6 Fatica ad entrare nel vivo dell'azione quando la Carrarese gioca con il pallone, al contrario, si deve sacrificare in fase di non possesso, provando a fare da schermo alle avanzate continue di Ramondetti, un cliente certamente non facile da affrontare.
13' st Nappi 6 Allo stesso modo del compagno, prova a dare manforte alla squadra con il suo fisico e aiuta la manovra facendosi sentire in area.
Pieri 6.5 Pressa i portatori di palla come un forsennato, con gli occhi affamati di chi vuole essere decisivo e aiutare la squadra. L'occasione migliore gli capita sui piedi a metà primo tempo, quando fa tutto benissimo muovendosi bene e saltando il portiere, ma cede al momento più importante, quando deve fare gol a porta vuota, ma non mette potenza. Nonostante ciò, la sua prestazione è del tutto positiva per la sua fame.
Vanni 6.5 Nel primo tempo riesce ad abbassare il raggio d'azione di Di Rienzo e Traversi, che solo in due riescono a fermarlo. Ciò denota un ottimo apporto alla manovra offensiva: per tutta la partita, sia a destra che a sinistra, è stato colui che più di tutti lì davanti ha cercato spazi e ha provato a saltare l'uomo.
31' st Petacchi sv
Matteoni 6 Si vede poco anche perché la scena se la prendono più i compagni sulla fascia destra e Bini, che si sono fatti spesso vedere in attacco. Tuttavia, la sua prova è stata di grande carattere durante la quale si è messo a completa disposizione della squadra, soprattutto in difesa, andando a supportare nel raddoppio Giusti.
13' st Moretti 6 Prova ad essere il riferimento offensivo nella seconda metà della ripresa, ma viene servito di rado e scompare dai radar ben presto.
All. Guadagni 6.5 La sua squadra ha dimostrato di essere un avversario tosto. Il risultato è probabilmente bugiardo, visto che almeno un gol la Carrarese se lo sarebbe meritato. Bisogna ripartire dalle note dolci come la solidità di Bini, il carattere di Pieri e la fantasia di Vanni, che possono essere alcuni dei fattori più lieti della stagione.
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