Se in Serie A c'è una Juventus che non riesce ad andare oltre il pari contro il Lecce, facendosi raggiungere nel finale quando tutto sembrava ormai conquistato, due categorie più sotto ce n'è un'altra che sembra invece aver imboccato la strada giusta dopo un avvio stentato. Ecco infatti il 2° risultato utile consecutivo per il team di Massimo Brambilla, che supera 2-1 il derelitto Taranto grazie alle reti di Luis Semedo e Federico Macca. Vano il centro finale di Mattia Speranza, ex Novara e Alessandria. I bianconeri dunque non vedono troppo lontana la zona salvezza diretta. Ma soprattutto tornano a vincere dopo l'ultimo successo ormai lontano, datato 30 agosto (3-2 alla Casertana)
UN INIZIO DI PARTITA A SENSO UNICO Chi avrebbe mai pensato che la
Juventus Next Gen potesse dominare così nettamente il
Taranto allo stadio Pozzo-Lamarmora di Biella? La squadra di
Brambilla, con una prestazione da manuale, ha messo in cassaforte tre punti d'oro, mentre il
Taranto di
Cazzarò si lecca le ferite dopo una sconfitta che complica il cammino verso la salvezza, oltremodo lontana viste le turbolenze di questo inizio di stagione. Fin dai primi minuti, i bianconeri hanno mostrato una verve e una determinazione che i pugliesi non sono riusciti a eguagliare.
Semedo, sfruttando un assist al bacio di
Cudrig, ha aperto le danze, lasciando il
Taranto stordito e incapace di reagire.
LA JUVENTUS NEXT GEN RADDOPPIA E CONTROLLA La
Juventus Next Gen comunque non si è accontentata del vantaggio minimo e ha continuato a spingere.
Macca, dopo aver sfiorato il raddoppio con un tiro che ha lambito la traversa, ha finalmente trovato la via del gol, sfruttando una corta respinta della difesa tarantina. Il suo rasoterra chirurgico ha siglato il 2-0, mettendo una seria ipoteca sul risultato finale. Anche nella ripresa, i padroni di casa hanno dimostrato di saper gestire il match, chiudendo ogni spazio e impedendo al
Taranto di creare vere occasioni da gol.
UN BARLUME DI SPERANZA PER IL TARANTO Nonostante il doppio svantaggio, il
Taranto ha cercato di rialzare la testa.
Matera ha colpito un palo clamoroso e
Fabbro si è visto negare la gioia del gol da un intervento prodigioso del portiere bianconero. La rete di
Speranza, arrivata su calcio d'angolo battuto da
Mastromonaco, ha riacceso una flebile
speranza nei cuori dei tifosi rossoblù, ma è stato troppo poco e troppo tardi.
IL TABELLINO DEL MATCH
JUVENTUS NEXT GEN-TARANTO 2-1RETI: 10' Semedo (J), 35' Macca (J), 33' st Speranza (T).
JUVENTUS (4-2-3-1): Daffara, Macca, Mulazzi, Cudrig, Guerra (27' st Anghelè), Palumbo, Scaglia, Citi, Puczka (34' st Gil), Faticanti, Semedo (27' st Da Graca). A disp. Vinarcik, Cat Berro, Afena-Gyan, Amaradio, Turco, Mazur, Savio. All. Brambilla.
TARANTO (3-4-1-2): Del Favero, De Santis, Marong, Zigoni, Verde, Matera, Speranza, Garau (28' st Schirru), Giovinco (14' st Guarracino), Mastromonaco, Battimeli (8' st Fabbro). A disp. Meli, Sacco, Iervolino, Zerbo, Fiorentino. All. Cazzarò.
ARBITRO: Poli di Verona.
AMMONITI: Cudrig (J), Semedo (J), Verde (T), Matera (T), Guarracino (T), Fabbro (T).