PRIMAVERA 1
02 Dicembre 2024
MILAN-ROMA PRIMAVERA 1 • Graziani e Longoni: il primo jolly della Roma, il secondo portierone del Diavolo
Per molti era un ritorno al passato. Per alcuni era la prova di maturità. Per altri ancora era la partita per tornare alla vittoria. Milan e Roma, Diavolo e Lupa. Guidi che rincontra le sue creazioni, Falsini alla prima stagione in Primavera. Insomma, una gran serie di incroci: dal Vismara passa la risalita a pochissimi passi dal primo posto, occupato dal Sassuolo. E si può dire che i giallorossi arrivano a Milano con le idee chiarissime: Misitano con un tap-in porta in vantaggio, Graziani si fa parare il rigore da Longoni e segna sulla ribattuta, infine Misitano firma il tris con una bella doppietta. I rossoneri non riescono a mettere in ordine le idee e in 90 minuti di gioco riescono a combinare poco o nulla: il big match termina 0-3.
Un ritorno nel passato. Per Federico Guidi. Per Vincenzo Vergine. E anche un po’ per Matteo Dutu. Il primo perché fino all’anno scorso era il tecnico della Roma nel campionato di Primavera 1. Il secondo per il biennio passato da Responsabile del Settore Giovanile dei giallorossi. E il terzo perché è una partita comunque molto sentita per lui: fino all’anno scorso giocava infatti nella Lazio. Ma tralasciando i vecchi ricordi e venendo a quello che è il presente, la sfida tra il Milan e la squadra di Falsini è di livello altissimo. Un po’ perché ci si trova in alta classifica (e con una vittoria ci si ritroverebbe a ridosso della prima posizione), un po’ perché il Milan deve tornare a vincere dopo la caduta in Salento e un po’ perché la Roma vuole trovare la terza vittoria consecutiva. Lo schieramento del Diavolo è oramai più che risaputo, con un 4-3-3 che vede Liberali e Bonomi ai lati di Scotti. I capitolini partono con un 3-4-1-2: Mannini a fare il quinto destro e Marazzotti dal lato opposto.
Centoventi secondi per la prima occasione. Traversone per Scotti che, quando sembrava tutto già fatto per il vantaggio, svirgola di testa e manda fuori. Altri centoventi secondi e Zefi si rende pericolosissimo con un tiro dal limite. I primi minuti di gara sono pieni di tentativi da un lato e dall’altro, ma col passare del tempo i padroni di casa si rannicchiano nella propria metà campo. Marazzotti combina bene con Zefi e Graziani, Mannini e Coletta collaborano alla grande sul versante destro e la difesa è solida. Il Milan inizia a subire sempre più: il risultato? Cross in mezzo, sponda e Misitano che esce dalla mischia con un tiro di prima intenzione (26’). E se il Diavolo era spento, beh, ora è tutto moltiplicato. Tanto che bastano altri quattro minuti di idee poco chiare per subire il secondo gol: Dutu fa fallo a Misitano in area di rigore, Longoni intuisce su Graziani, ma non può nulla sulla ribattuta dello stesso (30’). Contando anche la girata di Graziani di pochi minuti prima (con Longoni che pericolosamente non trattiene), il tentativo da lontano di Coletta e quello di Zefi, si può tranquillamente arrivare ad una conclusione: i rossoneri sono in grande affanno. Uno stato psico-fisico che non può essere mantenuto anche nella ripresa, altrimenti la goleada potrebbe diventare un qualcosa di non così remoto...
Quattro cambi per provare il tutto per tutto. Difesa a tre con Nissen aggiunto a Parmiggiani e Dutu. I due subentrati Ibrahimovic e Perrucci come terminali offensivi. Ma le cose sostanzialmente restano invariate. Perché Graziani è difficilissimo da contenere e il tridente difensivo è attentissimo. La squadra di Falsini decide di aspettare le mosse dei rossoneri, visto il consolidato vantaggio. Ed è proprio in questo modo che arriva il gol dello 0-3. Liberali si invola in campo aperto, arriva davanti a De Marzi e fa un pallonetto: il numero uno giallorosso alza il braccio e intercetta la conclusione, compiendo un autentico miracolo. Il prosieguo? Contropiede fulmineo giallorosso, Misitano salta tutti e angola bene il pallone: per lui sono sei in campionato e la sua doppietta significa triplo vantaggio (16'). Nell'ultima frazione di gara la Roma si limita all'aspetto difensivo, attaccando solo in ripartenza. In compenso, la squadra di Guidi riesce a trovare la conclusione più volte: prima Bonomi vede un suo tiro potente parato da De Marzi, poi un tiro di Eletu diretto in porta viene "parato" da Ibrahimovic. La gara termina tra i tentativi dei padroni di casa di accorciare le distanze, con Bakoune che a porta praticamente vuota non impatta il pallone di testa e Liberali che ingenuamente si prende la seconda ammonizione per un fallo su Marazzotti: il posticipo del gelido lunedì milanese termina con un tris favoloso della Roma.
MILAN-ROMA 0-3
RETI: 26’ pt Misitano (R), 30’ pt Graziani (R), 16’ st Misitano (R).
MILAN (4-3-3): Longoni 6.5, Bakoune 5, Dutu 6, Parmiggiani 5.5, Perera 5 (1’ st Ibrahimovic 5.5), Comotto 6.5, Sala 6.5 (1’ st Nissen 6), Ossola 6 (1’ st Perrucci 5.5), Liberali 5.5, Scotti 5.5 (1’ st Eletu 6), Bonomi 6. A disp. Colzani, Mancioppi, Perin, Paloschi, Grilli, Colombo, Siman. All. Guidi 5.5.
ROMA (3-4-1-2): De Marzi 6.5, Seck 6 (37' st Marchetti sv), Mirra 6.5, Reale 6, Mannini 7, Coletta 6.5 (20’ st Levak 6), Di Nunzio 6, Marazzotti 6.5, Graziani 7 (37' st Della Rocca sv), Misitano 7.5 (29’ st Mlakar 6), Zefi 6.5 (37' st Ivkovic sv). A disp. Kehayov, Marcaccini, Terlizzi, Almaviva, Litti, Marchetti, Waldmeyer. All. Falsini 7.
ARBITRO: Renzi di Pesaro 5.
ASSISTENTI: Bracaccini di Macerata e Singh di Macerata.
AMMONITI: Dutu (M), Graziani (R), Mannini (R), Misitano (R), Liberali (M), Reale (M).
ESPULSI: 44' st Liberali (M).
MILAN
Longoni 6.5 Altra prestazione da grande portiere, para il rigore a Graziani, poi sulla ribattuta non può farci molto.
Bakoune 5 Una versione di lui vista quasi mai: è timido negli interventi, riesce malapena a controllare la sfera.
Dutu 6 Per lui è come un derby in quanto ex-Lazio, è il migliore della retroguardia rossonera.
Parmiggiani 5.5 Da l’impressione di essere spaesato, complice anche l’ottima prestazione offensiva della Roma.
Perera 5 Sbaglia i controlli, i passaggi e sembra in totale affanno, un po’ come il resto della squadra.
1’ st Ibrahimovic 5.5 Entra come centravanti insieme a Perrucci, “para” un tiro con il suo corpo facendo il lavoro al posto di De Marzi.
Comotto 6.5 Gestisce la mediana, sbaglia poco a livello tecnico-tattico, tra i migliori del Diavolo.
Sala 6.5 Nella prima metà di gara è praticamente l’unico con le idee chiare sul da farsi, poi viene tolto.
1’ st Nissen 6 Entra con convinzione nella gara, fa bene come braccetto di sinistra, aiutando i compagni.
Ossola 6 Corre molto e si sacrifica, ma nonostante questo non si vede molto, poi viene sostituito.
1’ st Perrucci 5.5 Entra e prende parte al grande caos rossonero, non riesce ad essere pericoloso.
Liberali 5.5 Qualche colpo dei suoi si vede, sbaglia un gol a tu per tu e ingenuamente prende rosso.
Scotti 5.5 Dopo soli due minuti di gara sbaglia un gol di testa clamoroso, poi la sua gara è in salita.
1’ st Eletu 6 Fa quello che ha fatto Sala nella prima metà, ma non è abbastanza per creare azioni pulite.
Bonomi 6 Arriva alla conclusione qualche volta, è il più pericoloso del Milan senza dubbio.
All. Guidi 5.5 Schiera una squadra timida e senza idee. Un gioco confuso per 90 minuti: non è questo a cui ci aveva abituato l’ex-Roma.
ROMA
De Marzi 6.5 Sforna una prestazione da vera saracinesca: la parata sul pallonetto di Liberali è magia pura.
Seck 6 Solido, imponente, preciso, attento. Tutti aggettivi che descrivono la grande prestazione dell’ex-Pro Vercelli. (37' st Marchetti sv).
Mirra 6.5 Non fa muovere Scotti per tutto il tempo: è il perno difensivo della squadra di Falsini.
Reale 6 Sempre puntuale negli interventi difensivi, non fa passare nemmeno le mosche.
Mannini 7 Spinge come un forsennato sulla destra poi, quando c’è da difendere, torna ad aiutare.
Coletta 6.5 Mago del centrocampo, talento puro e punto fermo di questa Roma.
20’ st Levak 6 Entra e aiuta la squadra a mantenere il vantaggio e portare a casa i 3 punti.
Di Nunzio 6 Fa buona guardia davanti alla difesa, gestendo bene il ritmo della squadra.
Marazzotti 6.5 Frizzantino e imprendibile sulla sinistra, fa faticare e non poco Bakoune.
Graziani 7 Stella di questa Roma, non a caso è il numero 10. Si fa parare il rigore e poi segna sulla ribattuta. (37' st Della Rocca sv).
Misitano 7.5 Doppietta importantissima che lo fa arrivare a quota 6 centri stagionali: è un rapace d’area.
29’ st Mlakar 6 Entra bene in partita, aiutando la squadra a mantenere la porta inviolata.
Zefi 6.5 L’ex-Inter arriva alla conclusione più volte e con il suo gioco di piedi fa impazzire i difensori rossoneri. (37' st Ivkovic sv).
All. Falsini 7 Mette in campo una squadra a dir poco perfetta: la difesa alza un muro, il centrocampo filtra bene e gli attaccanti fanno gol: è una Roma che può puntare in alto.
ARBITRO
Renzi di Pesaro 5 Dirige la gara in modo con scelte altamente discutibili, a partire dal rigore, arrivando alla gestione dei cartellini.
LONGONI • MILAN
GRAZIANI • ROMA
MISITANO • ROMA
MANNINI • ROMA