Chi avrebbe mai detto che un 5-1 potesse nascondere così tante insidie? Il Lecco, in una partita che sembra uscita da un romanzo di avventure, ha portato a casa 3 punti preziosi contro il Caldiero Terme, ma il risultato finale racconta solo una parte della storia. Una prestazione altalenante che ha visto i blucelesti sbandare per buona parte del match, prima di ritrovare la rotta grazie a episodi fortuiti e a un finale in crescendo. Il largo punteggio, se da un lato rispecchia il dominio territoriale e tecnico del Lecco, dall'altro non racconta appieno le insidie e le emozioni vissute durante i 90 minuti di gioco. Ciò che importa ai blucelesti è comunque quel ritorno alla vittoria che mancava dal 30 ottobre nell'1-0 sull'Alcione.
UN INIZIO SOTTOTONO: IL GOL DI TORDINI ILLUDE Il
Lecco parte con il freno a mano tirato, e il
Caldiero Terme ne approfitta per mettere pressione. Tuttavia, al 21', è la squadra di casa a rompere gli indugi: un cross millimetrico di
Celjak pesca
Tordini nel cuore dell'area. Il giovane attaccante svetta come un centravanti di razza e insacca alle spalle di
Kuqi, portando in vantaggio i blucelesti. Ma è solo un'illusione di controllo, perché il
Lecco continua a mostrare crepe preoccupanti. Quando tutto sembra filare liscio, al 43' arriva la doccia fredda. Un errore individuale di
Galli, che perde palla in modo ingenuo, permette a
Cazzadori di involarsi verso l'area piccola.
Galli, nel tentativo disperato di rimediare, lo stende. Sul dischetto si presenta
Filiciotto, che non sbaglia: 1-1 e tutto da rifare per il
Lecco. Un finale di primo tempo che lascia l'amaro in bocca e fa presagire una ripresa tutta da vivere.
RIPRESA DA BRIVIDI: FORTUNA E OPPORTUNISMO Il secondo tempo inizia con il
Caldiero Terme più arrembante, ma è il
Lecco a trovare il vantaggio, quasi dal nulla. Al 64', un cross teso di
Kritta mette in difficoltà
Kuqi, che non riesce a trattenere il pallone. La sfera carambola su
Sipos, che non si fa pregare e porta i suoi sul 2-1. Un gol fortunoso, ma che cambia l'inerzia del match. Con il Caldiero in ginocchio, il
Lecco ne approfitta per chiudere i conti. Al 79',
Ilari recupera palla e lancia in verticale
Sipos, che punisce l'uscita avventata di
Kuqi con il suo quinto gol stagionale. È il 3-1, ma i blucelesti non si fermano qui. Al minuto 83,
Galeandro pennella un cross perfetto per
Ionita, che di testa firma il 4-1. Il
Lecco è ormai in cattedra e non lascia scampo agli avversari.
LA GLORIA FINALE: GALEANDRO COMPLETA L'OPERA
Nel finale, c'è spazio anche per i giovani
Ceola e
Oliva, che fanno il loro esordio. Ma è
Galeandro a mettere il sigillo sulla partita: all'86', un errore in uscita del Caldiero permette a
Ionita di servire l'11 bluceleste, che davanti a
Kuqi non sbaglia. Un
5-1 che suona come una sentenza, ma che non deve far dimenticare le difficoltà incontrate lungo il cammino. Per il Lecco comunque è un gran sospiro di sollievo dopo i soli 2 punti nelle 5 partite precedenti.
TABELLINO DELLA PARTITA
LECCO-CALDIERO TERME 5-1RETI: 21' Tordini (L), 45' rig. Filiciotto (C), 20' st Sipos (L), 35' st Sipos (L), 38' st Ionita (L), 42' st Galeandro (L).
LECCO (3-5-2): Dalmasso, Lepore (47' st Oliva), Celjak, Stanga, Kritta, Ilari, Galli, Dore (40' st Ceola), Ionita, Tordini (33' st Galeandro), Sipos (40' st Zuberek). A disp. Fall, Polizzi, Padilla. All. Volpe.
CALDIERO TERME (4-3-3): Kuqi, Molnar, Baldani, Mazzolo, Marras, Gattoni, Filiciotto, Mondini (24' st Florio), Gobetti (30' st Lanzi), Cazzadori (24' st Scappini), Quaggio (38' st Zerbato). A disp. Giacomel, Aldegheri, Personi, Amoh, Furini, Pelamatti, Rihai, Cisse. All. Soave.
ARBITRO: Peletti di Crema.
AMMONITI: Tordini (L), Gobetti (C).
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