Dal weekend che ci ha regalato il doppio Derby della Mole con l'U15 e l'U16 usciamo ammaliati dalle prodezze viste in campo, dallo spettacolo offerto sugli spalti e soprattutto con una certezza: comanda la Juve! Se coi 2010 non c'è stata storia dal primo all'ultimo minuto, per i 2009 le aspettative erano ben diverse. Ed in effetti, per tutto il primo tempo, abbiamo visto una gara molto equilibrata, tra due squadre forti tecnicamente e tatticamente. Nel secondo però, i granata di Vegliato sono crollati sotto i colpi incessanti del martello pneumatico targato Claudio Grauso. I bianconeri si sono infatti imposti con un perentorio 4-0 che, oltre a permettere alla Vecchia Signora di allungare sui cugini e prendersi il momentaneo primo posto, dà soprattutto una batosta mentale ai rivali di sempre che, in questa stagione, hanno trovato gloria solo con la Primavera.
Tutto in bilico
Per la gara con la Juventus, il tecnico dei torelli Vegliato stravolge quasi completamente la formazione e fa scelte che, col senno di poi, si sono rivelate quanto meno discutibili. Innanzitutto rinuncia al suo classico schieramento con la difesa a 3 per passare ad un 4-3-2-1, caratterizzato dai due fantasisti Marangon e Moraglio alle spalle della punta Colantoni, ma soprattutto lascia fuori uno dei giocatori più in forma del Toro, l'esterno a tutta fascia Moise Antonelli. Bianconeri che invece si affidano al 11 iniziale ormai rodato, con Urbano e Paonessa a guidare l'attacco. La prima occasione del match capita proprio sui piedi del numero 9 juventino che, dopo aver triangolato con Paonessa, va al tiro sul primo palo trovando la prontissima risposta di Chinellato. Per accendersi, i granata si affidano a tutta la classe cristallina di Moraglio, che si può dire sia il vero uomo in più, nonchè punto di riferimento offensivo della squadra. L'unica vera occasione che hanno i torelli però, capita poco prima dello scadere della prima frazione con Colantoni, che riceve in area dopo una deviazione ma è troppo frettoloso nel concludere, sparando fuori il suo destro a incrociare. Primo tempo che termina dunque 0-0, ma in cui abbiamo visto sprazzi di belle giocate e in cui il Toro è venuto fuori piano piano, grazie alla supremazia del proprio centrocampo su quello bianconero
Cambio di marcia
Nella ripresa, la Juve scende in campo con un altro piglio rispetto a come aveva chiuso la prima frazione. I giocatori di Grauso hanno gli occhi della tigre e assalgono fin da subito la porta granata. A tenere in vita il Toro, ci deve pensare un miracoloso Chinellato, che compie una serie di grandissimi interventi. Il primo su Corigliano, che a tu per tu con l'estremo difensore granata si fa ipnotizzare, poi ci mette le manone anche sui tiri da fuori di Paonessa e Brancato. Il muro eretto dal numero 1 però, crolla al 9', in occasione di un calcio d'angolo. Dopo l'ennesima botta da fuori di Brancato, nuovamente respinta da Chinellato, il pallone rimane in area e nella mischia arriva la zampata di Urbano, che infila l'1-0 ed esplode di gioia, andandosi a prendere l'abbraccio dei tifosi. Da qui in avanti, in campo rimarrà solamente una squadra ed è quella di Grauso. Il 2-0 arriva ad un quarto d'ora dalla fine, ancora una volta, col solito ed immarcabile Paonessa, che dà dimostrazione di tutte le sue qualità dribblando un difensore nello stretto e infilando all'angolino col suo proverbiale tiro a giro, ormai marchio di fabbrica. Il tris bianconero arriva invece ad opera di uno dei migliori in campo fino a quel momento. Stiamo parlando di Alessandro Brancato, che si inserisce in area di rigore e batte il portiere con un precisissimo fendente all'angolino. Il definitivo 4-0 che manda k.o. il Toro è firmato da Thomas Corigliano, che disegna uno splendido arcobaleno all'incrocio dei pali, realizzando una delle reti più belle del weekend e mettendo la parola fine alla partita. Juventus che vola dunque a quota 23 punti, lasciando i cugini a distanza di sicurezza 6 punti più indietro e lanciando ufficialmente l'assalto al primo posto
IL TABELLINO
JUVENTUS-TORINO 4-0
RETI: 9' st Urbano (J), 25' st Paonessa (J), 36' st Brancato (J), 38' st Corigliano (J).
JUVENTUS (4-3-1-2): Giaretta 6, Rigo 6 (28' st Erdozan), Del Fabro 7, Brancato 8, Rocchetti 6.5, Osakue 8 (2' st Demichelis 6), Marchisio 6 (20' st Mosca 6), Banchio 6 (28' st Basile), Urbano 7.5 (28' st Donati), Corigliano 7.5, Paonessa 8. A disp. Rostagno, Carfora, Yeboah, Bruno. All. Grauso 7.
TORINO (4-3-2-1): Chinellato 6.5, Savant 6 (41' st Locuratolo), Leonori 6 (16' st Antonelli 6), Traversi 6.5, Pierro 6.5, Mukerjee 6.5, Boulifi 6 (26' st Di Rienzo 6), Ramondetti 6.5, Colantoni 6, Marangon 6, Moraglio 6.5 (41' st Costantino). A disp. Gondolo, Cai, Flore, Scibilia, Pellicanò. All. Vegliato 6.
ARBITRO: Bevere di Chivasso 5.5.
COLLABORATORI: Sperati di Nichelino e Magliola di Biella.
AMMONITI: 17' st Banchio (J), 32' st Erdozan (J), 42' st Mosca (J).
ESPULSI: 43' st Chinellato (T).
LE PAGELLE
JUVENTUS
Giaretta 6 Guantoni puliti a fine partita per l'estremo difensore bianconero. Riceve davvero pochissimi tiri dalle sue parti, coi giocatori del Toro che non riescono ad inquadrare la porta. Si dimostra comunque attento e concentrato.
Rigo 6 Gioca una partita molto più conservativa rispetto a Del Fabro, rimanendo sempre ancorato dietro e facendo ottima guardia su quella fascia. Bravissimo in marcatura, ma potrebbe tentare qualche sgroppata in più.
28' st Erdozan sv
Del Fabro 7 Lo avevamo già detto in altre occasioni e lo ribadiamo anche sta volta: il terzino della Juve è un fattore. Ha un cambio di passo davvero incredibile, fa il solco sulla fascia offrendo una prestazione maiuscola sia in fase difensiva che offensiva. Se continua così, sentiremo molto parlare di lui.
Brancato 8 Già durante il primo tempo era stato uno dei migliori in campo tra le fila bianconere. Nel secondo ha coronato una prestazione praticamente perfetta col gol del 3-0. Centrocampista totale, fa da diga in mezzo al campo, imposta, si inserisce e ha anche un ottimo tiro dalla distanza. Fondamentale.
Rocchetti 6.5 Altra grande prestazione per il difensore e capitano della Juventus. È un vero leader là dietro, guidando l'intera manovra difensiva e chiudendo tutte le possibili incursioni degli attaccanti granata.
Osakue 6.5 Si fa male dopo pochi minuti ma stringe i denti e rimane in campo. In difesa è un vero e proprio gladiatore, lottando su tutti i palloni e annullando quasi completamente Colantoni. Nella ripresa deve arrendersi dopo solo 2 minuti, ma il suo sacrificio per la squadra non può che essere apprezzato.
2' st Demichelis 6
Marchisio 6 Fa qualche buon recupero a centrocampo ed entra piano piano nel vivo del gioco. Fa una buona partita, ma manca un po' in brillantezza, risultando troppo prevedibile in alcune occasioni. Può fare di più.
20' st Mosca 6
Banchio 6 Nel primo tempo è un po' estraniato dal gioco, non entrando mai davvero in partita. Nel secondo, come tutta la squadra, migliora molto e si porta a casa la sufficienza, nonostante l'ammonizione.
28' st Basile sv
Urbano 7.5 Ha il merito di sbloccare il derby ed indirizzare la partita. L'attaccante bianconero fa una partita di sacrificio, lottando come un leone coi difensori granata e attendendo il suo momento. La caratteristica di un vero bomber è quella di farsi trovare al posto giusto al momento giusto e lui rispecchia a pieno questa definizione.
28' st Donati sv
Corigliano 7.5 La sua partita non era iniziata nel migliore dei modi, ma nel secondo tempo ha lasciato tutti a bocca aperta. Il fantasista bianconero ha cominciato a brillare di luce propria, danzando con eleganza tra i difensori granata e disegnando calcio. Il suo gol del 4-0 è pure poesia.
Paonessa 8 Alla vigilia del derby era sicuramente l'uomo più atteso e lui, nonostante le grandi aspettative, non ha tremato. Probabilmente potrebbe fare anche l'istruttore di danza, visto che coi suoi dribbling fa ballare le difese ogni weekend. Vogliamo parlare del suo tiro a giro poi? Non vogliamo fare paragoni scomodi, ma Alex Del Piero, che da quelle parti conoscono bene, potrebbe esserne orgoglioso. Peccato aver macchiato parzialmente la prestazione, scontrandosi a fine partita con Chinellato.
All. Grauso 7 La sua Juve è una macchina quasi perfetta e lui lo sa. Nonostante nel primo tempo abbia subito forse un po' troppo il Torino, perdendo qualche duello di troppo a centrocampo, nella ripresa ha dato la giusta carica ai suoi, facendoli overperformare e portandosi a casa l'ennesimo derby.
TORINO
Chinellato 6.5 La sua pagella sarebbe anche da 7 o 7.5 per quanto visto in campo durante la partita, ma dopo il fischio finale perde la testa e se la prende con Paonessa, che lo ha provocato, e finisce per farsi espellere. Per quanto riguarda la prestazione invece, è stato il migliore dei suoi, salvando i granata in più di un occasione e dimostrandosi un vero gatto tra i pali.
Savant 6 Viene cercato molto meno rispetto a Leonori sull'altra fascia, ma nonostante questo offre comunque una prestazione molto attenta. Nel secondo tempo soffre forse un po' troppo le scorribande di Del Fabro e Paonessa, ma quei due sono davvero immarcabili.
41' st Locuratolo sv
Leonori 6 Spinge molto sulla fascia e si ritrova, soprattutto nel primo tempo, molte volte in zona offensiva. Nonostante questo non riesce davvero ad incidere e Vegliato lo sostituisce per lasciare spazio al grande assente della gara Moise Antonelli.
16' st Antonelli 6
Traversi 6.5 Gioca un primo tempo quasi perfetto, praticamente annullando l'attacco della Juve. Nel secondo cala e si fa mettere sotto dallo spumeggiante giro palla dei bianconeri. Nonostante questo comunque, fa un'ottima gara.
Pierro 6.5 Anche lui, come Traversi, parte benissimo e peggiora nella ripresa. Si può dire che la parabola dei due difensori del Toro rispecchi molto quella della squadra e infatti, quando sono calati loro i torelli si sono sfaldati.
Mukerjee 6.5 È il perno centrale del centrocampo del Toro e sicuramente tra i migliori nelle fila granata. Fa da schermo tra centrocampo e difesa, riuscendo ad intercettare moltissimi palloni e a far ripartire la manovra.
Boulifi 6 Nel primo tempo è bravo ad attirare su di sè le attenzioni del centrocampo bianconero, conquistando diversi falli. Poi però, si spegne la luce e non riesce più ad incidere come vorrebbe, rimanendo risucchiato dal vortice juventino.
26' st Di Rienzo 6
Ramondetti 6.5 Alterna molto bene entrambe le fasi, dimostrando di essere un centrocampista box to box. Stravince il confronto col centrocampo della Juve nel primo tempo, nel secondo invece si ridimensiona e viene eclissato.
Colantoni 6 Si sacrifica molto per la squadra, ma rimane ingabbiato dai difensori della Juve. Ha una grandissima occasione per sbloccare la gara al tramonto del primo tempo, ma calcia in maniera troppo frettolosa e si divora l'1-0. Nella ripresa tocca pochissimi palloni.
Marangon 6 Insieme a Moraglio, dovrebbe essere l'uomo che illumina il gioco dei granata, ma quest'oggi non è mai riuscito a ad entrare in partita, risultando essere l'ombra di sè stesso. Peccato, perchè uno con le sue qualità può davvero spostare gli equilibri.
Moraglio 6.5 C'è poco da dire, è l'uomo in più di questa squadra. Quando si accende lui, per le difese avversarie sono dolori, perchè dai suoi piedi possono sempre nascere assist, gol e giocate spettacolari. Oggi è stato l'unico a tentare di creare pericoli in fase offensiva, ma avrebbe bisogno di maggiore supporto.
41' st Costantino sv
All. Vegliato 6 Abbiamo già criticato alcune sue scelte in vista di quella che, per i tifosi e calciatori granata, è la partita più importante del anno. A parte questo, la gara era stata anche preparata bene, ma nel secondo tempo si sono viste alcune lacune di troppo e soprattutto, ha lasciato troppo spazio alla Juve.
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