Chi avrebbe mai immaginato che una squadra giovanile potesse dominare così la scena europea? L'Inter Primavera ha dato una lezione di calcio al Bayer Leverkusen, chiudendo la fase a gironi della Youth League a punteggio pieno. Un'impresa che non solo mette in luce il talento dei giovani nerazzurri, ma che proietta anche il club verso un futuro radioso. Prossima fermata? I sedicesimi di finale della massima competizione europea. Prossimo avversario? Ancora da stabilire: uscirà dal sorteggio del 20 dicembre a Nyon. Prossimo obiettivo? Entrare tra le sedici migliori formazioni di tutto il continente.
IL TRIONFO DI LEVERKUSEN: UNA VITTORIA DA CAPOLISTA
L'Inter Primavera ha sbancato l'Ulrich Haberland Stadion con un secco 0-1, grazie alla rete decisiva di Zanchetta. La partita, disputata in casa del Bayer Leverkusen, è stata un vero e proprio monologo nerazzurro. Fin dalle prime battute, l'Inter ha imposto il suo gioco, creando numerose occasioni da gol. Il palo colpito da Lavelli nel primo tempo è stato solo il preludio al dominio che si sarebbe confermato anche nella ripresa. Al 63', l'azione decisiva: Lavelli serve Zanchetta che, dopo un controllo non perfetto, riesce a riprendere la sfera e a battere Schlich con una conclusione chirurgica dal limite dell'area. Da quel momento in poi, l'Inter ha gestito il vantaggio con maturità, rischiando poco e dimostrando una solidità difensiva invidiabile.
ZANCHETTA: IL FARO DEL CENTROCAMPO Se c'è un nome che risuona forte dopo questa vittoria, è quello di
Zanchetta. Il giovane centrocampista ha offerto una prestazione da incorniciare, risultando il migliore in campo. Non solo ha segnato il gol vittoria, ma ha anche orchestrato il gioco con una lucidità impressionante. Ogni pallone che passava dai suoi piedi diventava oro colato per i compagni. Una vera e propria sinfonia calcistica che ha incantato i presenti.

Clicca sulla foto per la gallery completa di inter.it
ZOUIN: LA FRECCIA INCONTENIBILE
Accanto a Zanchetta, un altro giovane ha rubato la scena: Zouin. Con la sua velocità e i suoi dribbling, ha mandato in tilt la difesa tedesca. I suoi doppi passi e i tiri dal limite hanno fatto impazzire gli avversari, che non sono mai riusciti a contenerlo. Gli è mancato solo il gol per coronare una prestazione da sogno, ma il suo contributo è stato fondamentale per il successo dell'Inter.
LA DIFESA: UN MURO INVALICABILE Non solo attacco, ma anche una difesa granitica ha caratterizzato la vittoria dell'Inter.
Kangasniemi, vero e proprio baluardo, ha fermato ogni tentativo offensivo del
Bayer Leverkusen con una facilità disarmante. Al suo fianco,
Maye ha offerto una prestazione solida, dimostrando di essere un jolly prezioso anche quando è stato spostato sulla fascia. E che dire di
Taho, il portiere che ha mantenuto la porta inviolata senza troppi affanni? Un reparto difensivo che ha fatto della compattezza la sua arma vincente.
UN FUTURO RADIOSO PER L'INTER PRIMAVERA Questa vittoria non è solo un
trionfo momentaneo, ma un segnale di un futuro promettente per l'
Inter Primavera. I giovani talenti nerazzurri hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per emergere nel panorama calcistico internazionale. Con giocatori come
Zanchetta e
Zouin, il futuro dell'Inter sembra più che mai luminoso.
IL TABELLINO
LEVERKUSEN-INTER 0-1
RETE: 18’ st Zanchetta (I).
BAYER LEVERKUSEN (4-2-3-1): Schlich; Raterink (43’ st Eichie), Ndi, Natali, Hawighorst; Pohl, Buono; Owen, Mensah, Alajbegovic; Szep (43’ st Ferati). A disp. Schrief, Petrenko, Gernhardt, Domnic, Djedovic, Berghoff. All. Sergi Runge Coral.
INTER (4-3-3): Taho; Della Mora, Kangasniemi, Maye, Motta (14’ st Alexiou); Venturini (1’ st Zarate), Zanchetta, Topalovic (14’ st Tigani); Zouin (42’ st Spinaccè), Lavelli, Quieto (24’ st Vanzulli). A disp. Zamarian, Farronato, Re Cecconi. All. Zanchetta.
ARBITRO: Mikkel Redder.
ASSISTENTI: René Risum e Esad Deronjic.
QUARTO UFFICIALE: Lukas Benen.
AMMONITI: Zouin (I), Topalovic (I), Alajbegovic (L), Maye (I), Tigani (I), Zanchetta (I).