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Serie C

La miseria di 6 punti nelle ultime 11 partite, il club esonera il due volte Campione d'Italia

L'ultima sconfitta 4-1 segna un punto di non ritorno nel rapporto tra l'allenatore e la dirigenza

SESTRI LEVANTE SERIE C - ANDREA SCOTTO

SESTRI LEVANTE SERIE C - Andrea Scotto era approdato sulla panchina dei Corsari la scorsa estate dopo anni nelle giovanili della Virtus Entella

Cosa succede quando un allenatore e un presidente non vanno più d'accordo? La risposta è spesso un esonero, e il caso di Andrea Scotto al Sestri Levante ne è l'esempio perfetto. Un allontanamento che si è consumato lentamente, tra silenzi assordanti e divergenze insanabili, culminato con la sconfitta contro l'Ascoli nella quale i «corsari» hanno ceduto pesantemente 4-1. Il discorso salvezza ora si fa complicato con soli 13 punti all'attivo in 18 partite e un penultimo posto con una sola lunghezza di vantaggio sul Legnago Salus.



IL RAPPORTO INCRINATO CON IL PRESIDENTE
Il cuore del problema sembra risiedere nel rapporto tra Scotto e il presidente Stefano Risaliti. Dopo la pesante sconfitta del 17 novembre contro il Rimini, un 0-3 che ha lasciato il segno al «Sivori», qualcosa deve essersi rotto. Un dissidio che ha portato il tecnico, già giocatore del club tra i Dilettanti tra il 1992 e il 1998, a chiudersi nel silenzio stampa, evitando dichiarazioni pubbliche sia prima che dopo le partite. Un gesto che, più di mille parole, ha raccontato di un disagio crescente.



LA TREGUA DEI PAREGGI
I due pareggi successivi, contro Milan Futuro e Perugia, avevano temporaneamente placato le acque. Sembrava che una riconciliazione fosse possibile, che il tempo potesse sanare le ferite. Ma lo scivolone al «Del Duca» ha spazzato via ogni speranza, compromettendo definitivamente il legame tra Scotto e la dirigenza. Un addio che lascia più domande che risposte, mentre il Sestri Levante si ritrova a navigare in acque agitate al momento senza una guida certa. I nomi che si fanno adesso per la successione sono molteplici, da Ivan Maraia, a Massimo Maccarone fino a Bruno Tedino e Michele Zeoli.



UN ADDIO CHE FA RIFLETTERE
Scotto era arrivato la scorsa estate dopo oltre un decennio nelle giovanili della Virtus Entella ed era alla prima esperienza in prima squadra. L'ottimo lavoro svolto con le giovani biancocelesti - uno Scudetto nel 2022 con l'Under 16, una finale e una semifinale nazionale negli ultimi 3 anni, in aggiunta ad un campionato Berretti nel 2011 - non era passato inosservato in Liguria con la chiamata del Sestri Levante subito accettata, per sostituire un altro tecnico che si era fatto strada partendo dalle giovanili come Enrico Barilari (ora al Sorrento). Le cose poi non sono decollate e si è arrivati all'esonero. Al quale indubbiamente servirà una scossa necessaria per provare a mantenere la categoria.

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